Avere il "dono della musica".....pur rimanendo "artisti di strada"

Cosa intendi esattamente?

 

leggete qui Viene spiegato discretamente

https://www.accordo.it/article/viewPub/48973

 

Presumo che Aleslk si riferisca agli strumenti a corda pizzicata (chitarra, contrabbasso, mandolino, arpa ecc) i quali, per suonare, hanno bisogno di entrambe le mani "nude". Ad esempio, altri strumenti a corda tipo violino, violoncello hanno bisogno necessariamente di una sola mano (nuda, sulla tastiera a corde) perché il suono lo produce l'archetto con l'altra mano.
Molti altri strumenti, da quelli a fiato , a percussione , a corde percosse, infatti, possono essere suonati con una sola mano...

 

Probabilmente l'assolutismo de "l'unico strumento" ha fatto pensare oltre gli strumenti a corda pizzicata ... Anche se ci starebbe in mezzo anche il clavicembalo.

 

Quello che intendevo dire senza nulla togliere a tutti gli strumenti è che per suonare la chitarra non hai interposto nessun filtro e crei musica direttamente con le mani: martelli, tasti, ance sono comunque interfacce che si interpongono tra musicista e suono. L'arpa anche ma una mano un suono invece la chitarra servono entrambe le mani e timbro ed espressività sono influenzate da come uno usa le mani: vedi le dita marmoree di Segovia...
Scusate il pippone ma giusto per rafforzare il concetto: qualsiasi saggio di terz'anno sembra fenomenale rispetto a quello brutto anatroccolo di chitarra

 

Agevolo 2 esempi:



con orchestra



per far venire noia (guardate verso la fine)

 

Non biasimarti per non aver raggiunto l'obbiettivo del diploma. Il percorso di studi che hai frequentato ti consente di possedere una cultura musicale che conserverai per te, per sempre.

Non ritengo la chitarra un "brutto anatroccolo"; anzi, grazie a lei molti musicisti hanno avuto un approccio al pentagramma. Per non parlare dei miti come Hendrix, Clapton, Santana, che hanno dato il "la" ad innumerevoli chitarristi, sia con la classica, la acustica o l'elettrica. Io stesso, da bambino, ho strimpellato una chitarra, ma non la sentivo mia.

Ognuno di noi fa suo lo strumento affine. Lo strumento - qualsiasi esso sia - è come una macchina da scrivere, con la quale manifestiamo le nostre sensazioni, sentimenti ed emozioni che rimangono indelebili, grazie all'eco delle note, espressione di una passione.

 

un modo alternativo di suonare la chitarra
https://youtu.be/AbndgwfG22k

 

Jimmy page, robert johnson, Muddy Waters, Eddi Van alen, mark knopfler..... mi fermo qui ma potrei citarne almeno altri 50

 

Tony Iommi, Angus Young

 

Fondamentalmente secondo me uno strumento musicale è solo un mezzo per tirare fuori quello che uno ha dentro.
Purtroppo per molti non è uno strumento così facile da usare.
Ma per chi lo sa fare ognuno ha il suo.
Poi c'è anche chi riesce ad emozionarmi con un ipad.
(ma ho visto suoi video con chitarra o pianoforte e sti cazzi)

 

ah per capirci questo e' il tipo con l'ipad con un pianoforte vero...notare dal 4:00 in avanti...
aveva 17 anni e si scusa di non essere in forma.
non so perchè sul suo canale aveva decine di video che non ci sono più.
una cosa e certa sti asiatici sono sono incredibili.

 

In Asia (in generale) la musica è parte della formazione di un giovane.
E vengono a perfezionarsi (anche) in Italia, dove invece la musica è il flauto dolce alle elementari.
Facciamoci anche due domande.

 

La storia dice che le arti si coltivano nella popolazione quando c'è un regime che lo vuole e quindi lo impone.
Nei cosiddetti paesi democratici tutti sono più liberi di fare e decidere ... E imporre le proprie convenienze.
In Italia c'è stato un tentativo una decina di anni fa con l'indirizzo musicale nelle scuole medie e, soprattutto, il liceo musicale che avrebbe dovuto sostituire i primi 8 anni di conservatorio (o 5 a seconda degli strumenti) e dare accesso al conservatorio elevatosi al rango di università.
Ma la concorrenza dei conservatori è stata forte, hanno creato corsi concorrenti (preaccademici), in taluni casi screditando i licei musicali che non sono mai decollati. Gli interessi di controllo economico e potere sono sempre un ostacolo all'evoluzione e al miglioramento.

 

Era solo per dire che a livello dilettantistico (che è il tema del thread) ci sono tanti stranieri perché in molti Paesi la musica non si deve studiare "per mestiere" necessariamente.
Comunque ben vengano tanti ragazzi bravi che ci fanno emozionare.

 

Oh beh, hai quasi riempito l'olimpo dei chitarristi!
Mi piace ricordare anche il nostro Dodi Battaglia, grande professionista che per cinquant'anni ha scritto, suonato e cantato le poesie dei Pooh.

 

Uhhhhh cosa mi dici mai ...

Guarda cosa avevo in camera da ragazzo.

 

...David Gilmour.