sulla carta lo stato garantisce un sacco di cose. nella realtà non riesci mai ad usufruirne. inoltre, anche dovesse/potesse/volesse garantire il vaccino a tutti o quasi, come giustamente dice sam cooper dovrebbe farlo in tempi ragionevoli, ovvero quelli di emivita del vaccino stesso, per poter ottenere una sorta di immunità di gruppo. Altrimenti servirebbe solo a rimpinguare le tasche di coloro che amministrano la spesa pubblica d'uopo. es: se per ipotesi l'efficacia del vaccino durasse solo 6 mesi, doveremmo vaccinare tutti i soggetti nell'arco temporale di 6 mesi (anzi, diciamo 5) se vaccini 50 milioni di persone i 4 anni, i primi già vaccinati son già 3 anni e mezzo che non sono più vaccinati.. in pratica avresti una percentuale stabile di vaccinati irrisoria, e quindi niente immunità di gruppo. avremmo solo un tipo di guadagno reale: quello di chi ha contrattato le forniture dei vaccini... e scommetterei le pa-lle che tale paradossale situazione sia stata contemplata da non pochi addetti ai lavori, scevri da qualsiasi remora o interesse etico, ma ben ferrati in fatto di pubblica amministrazione italica.. (e non solo italica) sono lontanissimi i tempi in cui chi ci governava pensava al futuro della popolazione inteso come miglioramento della qualità di vita... l'ultimo esempio di tale "vergognosa" propensione a risolvere i problemi del paese, a mia memoria risale all'innominabile ventennio, dove qualche governante condannato dai posteri pensava a come bonificare aree malariche invivibili e al posto delle paludi far sorgere 5 città vivibili, con ringraziamento ancor oggi degli abitanti (o/loro discendenza) con la democrazia (per antonomasia compromesso), la capacità di agire da parte dello stato nell'affrontare situazioni d'emergenza o anche semplicemente complesse, è venuta meno. negli anni 30 per fare 5 città dopo aver bonificato l'area mefitica, con tanto di strade e ferrovia ci son voluti 4 anni. ora per fare una galleria ci vogliono 10 anni, e se fanno un ponte crolla pure, tanto chi ha firmato il progetto al massimo dovrà spendere qualcosa per un buon avvocato, ma continuerà a fare scempio delle risorse pubbliche. allo stesso modo, in situazioni di crisi non c'è NESSUNO che possa decidere. e come risvolto della medaglia, nessuno sarà responsabile di aver fatto una scelta, o di non averla fatta. al massimo, come accadrebbe comunque, il politicante di turno sarà oggetto di ilariche satire nei programmi tv (sa che glie ne frega..) in cina, all'alba della pandemia non sono stati tanto a discutere . hanno preso provvedimenti DRASTICI, perchè DRASTICA era la situazione. Purtroppo, da noi paesi "democratici", la democrazia impone che le scelte siano effettuate dopo approvazione di almeno 100 persone... e queste persone ovviamente stanno bene attente a scegliere in base a criteri del tutto personali, ovvero dettati dal timore di non pestare i pedi a tizio, a non finire oggetto di scandalo per aver preso una posizione chiara ma poi rivelatasi errata, o roba di questo genere.. stiamo morendo, e il governo si interroga su SE e/o quanto permettere alla gente di andare a sciare...!! quando leggo questo tread e i commenti sulle dichiarazioni dei politici o sui dpcm, mi vine da piangere.. è come se nel medioevo, quando la gente moriva di fame vessata dai bravi del vassallo stesse a discutere sul fatto che il tal vassallo avesse decretato che si potesse rubare ai contadini solo il 45% del grano anzichè il 50%, o che si potesse decapitare il villano solo se si fosse rivolto al bravo con l'appellativo di "vossignore" piuttosto che "sua grazia". ----------- ma ancora andate a votare????
non fraintendete il mio "invito" a disertare le urne. va inteso in questo modo: un tempo, non era permesso al volgo interagire con le decisioni pubbliche. Poi inventarono una forma di coinvolgimento dello stesso, quella che oggi ancora chiamano democrazia. In teoria, si tratterebbe per il popolo di leggere un rappresentante del popolo eletto dal popolo, il quale, portavoce del popolo stesso dovrebbe legiferare in suo nome. in una situazione del genere sarebbe non solo un diritto, ma anche doveroso apporre il ns veto. (scheda elettorale) ma nella REALE situazione, per bene che ci vada non votiamo uno del popolo eletto dal popolo per farsi portavoce del popolo. al massimo possiamo votare un tizio infilato nelle liste elettorali, amico di caio, che farà il volere di sempronio, contento perchè comunque ha svoltato, ovvero si è creato una situazione di comodo personale, anche sapendo di dover sottoscrivere patti col diavolo. di fatto, votando, andrei a legittimare costui e quelli che lo sovrastano. Legittimando di fatto proprio il modus operandi di questa che io chiamo associazione a delinquere, dato che il primo loro obiettivo è unicamente la politica intesa come professione (carriera) e non certo come volontà di fare la politica vera (volta a migliorare /mantenere le condizioni del paese) votare dei farabutti legittimandoli a continuare le loro nefandezze mi pare assurdo, per cui non voto. l'unico modo per "tentare" di farli ragionare un pò, e magari fare danni minori (danni li faranno ugualmente, ma se vedono che nonostante i danni la gente continua a legittimarli, questi da un dito si prendono il braccio, e l'asticella si alza. "se facendo un danno 10 questi somari non mi spodestano, l'anno prossimo faccio un danno 20, che tanto i somari illusi continueranno a litigare fra loro su destra, sinistra, moderati, conservatori ecc, ma torneranno alle urne, e io l'anno successivo farò danno 30..."" danno inteso come interesse personale, mazzette, connivenze, ecc ecc- comunque NON certo soldi che tornano a noi... interessi sempre maggiori a disposizione dell'amministratore di turno.
@(marzo) se non andare a votare servisse a scongiurare di avere cicisbei e lestofanti al governo, sono quasi certo che non voterebbe nessuno.
Era quello che ci eravamo augurati, e sono veramente contento, sia per te che per l’evidenza che a questo mondo esistono ancora le persone per bene e probabilmente sono ancora in maggioranza.
Qualche fenomeno da baraccone di governo sta già sbandierando ai quattro venti che questo sarà il primo passo verso l’abolizione dei contanti, molti si preoccupano del “controllo” che indubbiamente potrebbe rappresentare un problema, pochi si preoccupano però del problema a mio avviso molto più grande, ovvero che tutta la ricchezza sarebbe detenuta da soggetti privati (ovvero le banche) il cui controllo è deputato a soggetti dal dubbio (è dir poco) funzionamento, gli stessi che in passato hanno lasciato saltare a piacimento istituti di credito vari. Siete certi che lo stato potrebbe far fronte ad un eventuale default delle grandi banche? Chi garantisce i cittadini che i loro risparmi siano adeguatamente tutelati da soggetti che mirano solamente al loro profitto? Strano che di questo non ne parli nessuno.
Mi prendo, e mi sono preso pena nella vita solo di persone che si trovano in difficoltà per cause avverse e non dipendenti dalla loro volontà, per gli altri non provo alcuna pena, so che è un mio limite, ma non posso farci nulla, non riesco proprio.
Certe cose con la cocaina non si fanno meglio. Però è chiaro che il personaggio verrà ricordato anche per quello
La classe non si discute, la forza e resistenza si. Semplice copia e incolla di uno dei tanti articoli che parlano degli effetti: Per questo la cocaina è una droga molto usata per aumentare l'intensità delle proprie performance: limita l'introspezione e sposta l'attenzione all'esterno
Non credo che le performance di Maradona fossero legate alla coca. Quelle di Armstrong sicuramente erano proporzionali ai vari cocktail che si iniettava... Steven Tyler ha dichiarato in un’intervista di qualche anno fa che nella sua vita ha speso più di 40 milioni di dollari in feste a base di doghe sesso e rock’n’roll ... Poi ci sono i casi come Syd Barrett o il povero Pantani... Le droghe convivono con l’uomo da sempre... Poi ognuno può essere più o meno fortunato oltre che scaltro nel gestire i vizi. Ma non raccontiamocela per favore.
Capisco cosa vuoi dire ma ti prego di guardare i video delle partite di Diego di quando avevo 18/20/22 anni. Quando la droga non l'aveva mai vista (iniziò a Barcellona). Ti consiglio il mondiale under 20 vinto in Giappone trascinando la nazionale. A 17 anni!
Io non mi sono mai fatto nemmeno un cannone quindi probabilmente non ho titolo per parlare di certe sostanze, ma faccio notare che ho parlato di dubbi non certezze sulla totale naturalità delle sue performance generali. Ho ammirato Maradona anche se il suo Napoli se la giocava al tempo con il Milan, ma Van Basten in quegli anni re del calcio assieme a Diego, smise troppo presto di giocare per guai fisici, l’altro con classe immensa ha preso a calci la sua vita come faceva con il pallone. Adesso forse ha pagato tutti gli eccessi. Non lo avranno fatto rendere di più ma sicuramente non di meno di quanto avrebbe fatto senza
E invece a mio parere la droga gli ha tolto anni di carriera e tanti titoli. Tante sono state, per esempio, le occasioni in cui non poteva giocare perché reduce dalle notti brave a droga, donne e pregiudicati.
Guarda che assieme a Van Basten, Platini, Messi, Ronaldinho, Ronaldo, CR7, Ibra, è stato uno dei giocatori che più ho ammirato, seppure in quegli anni in Italia se la contendeva con il Milan degli olandesi. Ma sarò limitato, per me uno che fa uso di certe sostanze mi va sotto i tacchi a prescindere dalla grandezza. Ma non fraintendermi, è stato uno dei più grandi in assoluto
Capisco il tuo punto di vista, ma se dovessi ragionare in questi termini probabilmente non ascolteresti la musica più bella degli ultimi 50 anni così come non ammireresti dipinti perché gli autori nella stragrande maggioranza sono stati dei gran tossici. Comunque Maradona non è stato un grande solo con il Napoli , ha vinto un mondiale praticamente da solo! e per chiarire l’unico n10 oltre lui si chiama Michel