I falsi positivi esistono in ogni ambito, quindi è assolutamente plausibile che possa accadere anche per i tamponi molecolari. Ti dirò che, vista la situazione, mi preoccuperei di più di un eventuale falso negativo (esistono anche quelli): con un falso positivo, mal che vada, mi dovrò isolare per un paio di settimane, nel caso opposto, invece, c'è il rischio che faccia danni nella cerchia dei contatti più stretti, e questi a loro volta, non sapendo di avere un positivo in casa. P.S. Comunque la casistica di risultati sbagliati è molto, molto bassa, da quanto dicono i medici.
Esattamente: sono più preoccupanti i falsi negativi che viceversa. Ricordate sempre, oltretutto, la minore attendibilità del tampone antigienico (sopratutto in periodo influenzale) di quello molecolare. Il "veloce" comporta spesso risultati di falsi positivi.
Tutte le tue teorie di base sono ottime, ma credo siano state già sviscerate più o meno tutte in migliaia di sceneggiature televisive e cinematografiche di modesto livello, oltre che editoriali. Le armi batteriologiche hanno sempre colpito molto la fantasia degli autori di fantapolitica. Tant'è che, solitamente, l'eventuale positività dell'antigenico deve essere poi verificata con quello molecolare.
Tu, al nostro cospetto, sei fuori concorso Non puoi far giudicare ad un gruppo delle elementari una tesi di meccanica quantistica
Esattamente: l'antigienico non entra a fare parte della positività certificata dal molecolare. E' necessaria una rianalisi di conferma propria del test completo
Anche se, da quel che ho capito in una delle conferenze stampa di Zaia, ora nei dati trasmessi dalle regioni alla centrale di controllo, dovrebbero esserci anche i risultati degli antigenici, addizionati a quelli dei molecolari.
Ho letto anche io questa cosa e lo ritengo un errore. Se la positività all'antigienico dovesse essere correlata ad un semplice stato influenzale, va da se che metterlo nell'elenco della positività al covid 19 è un errore concettuale abbastanza grossolano con tutte le conseguenze che le tabelle e calcolo Rt ecc.....andrebbero a farsi benedire
E' per quello che servono altri 20 misteriosi parametri per decidere se domani mattina il negozio di abbigliamento sotto a casa tua potrà alzare la saracinesca o meno. E' più o meno come giocare a dadi al casinò: tu li lanci, poi decide il croupier se hai vinto o perso, secondo regole che nessuno capisce. Se fai una regola troppo semplice c'è il rischio che il popolo la comprenda e possa permettersi di contestare le tue decisioni, arrivando perfino ad attribuirti la responsabilità delle conseguenze. Così invece non è mai colpa nessuno e tutti vissero felici e con....fusi.
si l'ho sentito anch'io, e mentre i risultati positivi dei tamponi antigienici vengono contati come nuovi positivi, altrettanto non viene fatto con il conteggio dei tamponi eseguiti
E niente... Dopo il 90% di pfizer e il 95% di moderna, Oxford/AstraZeneca rilancia con un bel 99% alla fine del secondo trial.. Potrebbe sembrare una gara a chi lo ha più duro, ma se devo dirla tutta: credo molto più facilmente al 99% di Oxford/AstraZeneca che non alle percentuali degli altri, dato che loro hanno fatto la pubblicazione su Lancet (https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)32466-1/fulltext), e gli altri hanno fatto un annuncio via tweet.. Insomma, se fosse possibile scegliere, io mi affiderei al prodotto europeo... Ma finirà come sempre: gli abitanti delle ZTL si faranno quello "buono", e noi campagnoli ci dovremo subire quello che si conserva a -80°, che quando te lo fanno, dentro un frigorifero, se hai appena mangiato, ti viene una congestione...
Tranquillo, Toninelli ha detto che se quello della Pzifer arriva anche solo al 90% costerà molto meno degli altri e sarà sufficiente prenderne un secondo - che verrà praticamente regalato, insieme ai monopattini - che copra il 10%. Siamo tutti salvi.
Quello di Oxford, oltretutto, è stato testato su molti anziani, cosa che non sarei sicuro sia avvenuta anche per gli altri. Sono un po' più perplesso, semmai, sul numero di persone che hanno partecipato al test del vaccino inglese, giacché si parla di poco più di 500 individui. Non sono un esperto di test farmaceutici, ma mi sarei aspettati un campione un po' più ampio.
Io non la vedo cosi grigia... Entro settembre la totalità di chi avrà voluto vaccinarsi se lo sarà fatto, e quelli che non vogliono vaccinarsi non si cureranno del problema... Io però gradirei una cosa: che chi si farà vaccinare, riceva un patentino simile a quello dell'antitetanica, o perlomeno che gli venga segnalata la cosa sulla CNS, per essere chiaramente distinto da un "non vaccinato".. Soggetti che credo perderanno molti diritti...
Questa cosa del patentino di vaccinato pare l'abbia confermata Arcuri proprio questa sera..... personalmente non sono del tutto d'accordo, o per lo meno non ne capisco l'utilità: quale sarebbe l'idea? Quella di discriminare i non vaccinati, ad esempio non consentendo loro l'accesso in alcuni esercizi commerciali? Quindi combattiamo contro le discriminazioni più varie, dall'omofobia al razzismo, ma poi l'applichiamo per legge sulla base di una certificazione sanitaria? Il passo successivo quale sarà? La tessera annonaria?