Non era certamente riferito a te. Ma da un amico di vecchia data quale considero Ale, invece, mi aspetterei una maggiore sensibilità anche se dovesse essere in astinenza di carezze e di altro da decenni. Sarebbe chiedere troppo cazzo? Mancano le comuni basi delle comprensione e della sensibilità di fronte a cotanti problemi Avrei voluto evitare perchè il momento avrebbe richiesto riflessione: il mio fine era mettere sulla bilancia i valori al cospetto delle regole ma quando sento parlare di giurisprudenza consolidata, per di più su argomenti che nulla hanno a che vedere con il cosiddetto domicilio come lo stiamo intendendo, mi cadono i coglioni.
Comiciamo ad essere in molti fratello, e tutti ben distanti l'uno dall'altro ovviamente, quindi siamo la conferma darwinana dell'evoluzione umana
Ma proprio no Dimmi dove e in quale messaggio io avrei mancato di sensibilità nei tuoi confronti? Son state poste domande circa il domicilio e ho risposto. Ho precisato la mia situazione solo ed unicamente perché appariva dai tuoi precedenti messaggi un velato (ma non troppo) attacco nei miei confronti per aver detto che il DPCM permette di muoversi tra domicilio e residenza. Peraltro ho specificato che pur potendolo fare io non l’ho fatto. Ho condannato e continuo a farlo come ben sai chi si muove per futili motivi andando a fare weekend al mare cene fuori e quant’altro. La mia situazione è uguale a quella di molti altri qui presenti che legittimamente lo fanno (e ci mancherebbe altro ).
Non voglio entrare troppo nel merito anche perchè non sono il solo a pensarla in tale maniera da quello che mi viene scritto. Diciamo che accetto la tua idea che Ale sia un capro espiatorio e la finisco qui che è meglio. Ognuno di noi sa quello che deve sapere e conosce esattamente la dinamica dentro e fuori dal Passion
Ti lascio volentieri l'ultima parola: ho ben altri problemi che starti a spiegare dove e quando la tua sensibilità si trovava non in altra residenza ma in ben altro continente Ritorna pure alla tua giurisprudenza consolidata: mi raccomando di non sbagliare l'oggetto della ricerca
Non era mia intenzione mancare di rispetto a te o a chi come te ha subito gravi perdite. Se involontariamente l’ho fatto te ne chiedo scusa. L’argomento era generico ed informativo e non di sicuro destinato a far si che qualcuno potesse trarne spunto per escamotage giuridiche. Premesso che posso uscire per andare in studio, far la spesa (e se non fossi pigro per fino per andare a correre camminare o girare in bici) quale differenza ci sarebbe se lo facessi da casa mia a segrate o da casa sua a Pavia? concordo con te che i doveri morali abbiano un grado gerarchico superiore rispetto ai doveri giuridici. Tant’è che pur avendo la possibilità giuridica di farlo (e aggiungo in sicurezza senza nuocere a nessuno) abbiamo deciso che staremo ognuno a casa propria finché non potrò trasferirmi definitivamente o per un periodo lungo. Ciò non toglie che se e quando verrà fatto da Pavia a Milano per lavoro dovrò pur andarci ... o sarò condannato anche per quello.
ragazzi, non litighiamo, e soprattutto pensiamo una cosa: Non dobbiamo regolare i Ns spostamenti a seconda di quanto permetta l'ultimo dpcm, ma in base alla logica di una tutela collettiva. su questa barca ci siamo tutti, e su una barca che affonda è utilissimo l'impegno di tutti quanti, perchè quando la barca affonda affondano tutti; anche coloro che non hanno ad esempio contribuito a svuotare la stiva dall'acqua perchè una clausola gli permetteva di esimersi da tale mansione . qui se cerchiamo le scappatoie, la scappatoia che troveremo sarà spiacevole. non pretendo che il mio pensiero venga condiviso, ma certe cose le capiamo sempre e solo quando ci coinvolgono personalmente. Allora ci poniamo l'interrogativo di come mai il resto del mondo non capisca il ns dolore o le ns problematiche effettivamente così urgenti. ma sino ad allora viaggiamo col paraocchi. Vediamo solo il Ns piccolo. Sappiamo che in africa qualcuno muore di fame (abbiamo idea di cosa significhi morire dalla fame, tra spasmi e disperazione, consapevole che altri mangiano e ci ignorano??) se però domani perdiamo il lavoro perchè il dpcm ci ha tagliato le risorse ecco che ci risvegliamo, e chiediamo a gran voce che i ns diritti (sanciti poi da chi??) di poter lavorare e mangiare vengano rispettati. in egual modo siamo sempre sui forum a blaterare su chi ha sbagliato a legiferare in una situazione di emergenza come questa. ma il problema non è chi ha sbagliato a legiferare.. Il problema è che purtroppo lo status quo è letteralmente catastrofico, e serve che la gente ne prenda coscienza. cerchiamo di tutelarci e tutelare gli altri (che poi è la stessa cosa) anzichè voler sapere se ci è permesso dall'attuale dpcm andare dal meccanico o alla casa al mare perchè nel caso diremmo che ci stiamo andando per lavoro. sono molto affranto dal modo in cui gli italiani stanno prendendo atto della situazione. La maggior parte si comporta in un certo modo solo SE/quando/ e come obbligata da un dpcm... altrimenti preferisce ignorare, e godersi la (fittizia) libertà di NON adottare misure intelligenti per far fronte a quello che è davvero un problema un problema lo è anche se fin ora Non ci ha ancora coinvolti personalmente. Ma se ci coinvolge poi lo diventa, ed ecco che poi versiamo lacrime di coccodrillo nella migliore delle ipotesi (nella peggiore daremmo la colpa al politico di turno, all onu, o ai marziani) pensate a star bene, e di conseguenza a far star bene gli altri, che per ora è l'unica cosa sensata. un rammarico per i molti morti che probabilmente non ci sarebbero stati se qualcuno quest'estate non avesse guardato altrove, pensando solo a dove andare a divertirsi dpcm permettendo.. (come se il virus e la sua potenziale devastazione dipendesse dai dpcm..) auguri a tutti..
Ecco il punto: troviamo la bugia al solo fine di fare i nostri porci comodi. Questa non è civiltà ma ben altra cosa soprattutto perchè sappiamo che raccontiamo il falso solo per ottenere un risultato di comodo. Non è questo che mi è stato insegnato! Ma non sarò certamente io a dover e voler cambiare questo mondo alla deriva. Io lo condanno da cittadino per quanto consapevole che la mia condanna non ha alcun valore se non al cospetto della mia coscienza. E, permettetemi, non facciamo finta di non capire dando lezioni di stile o di diritto solo con le parole. Nella vita e nella morte al cospetto del Signore non saranno le parole ad avere rilevanza: saranno i fatti e le azioni.....e anche se non lo fosse.....orgoglioso di averlo pensato
Se ti stai ancora riferendo a me abbine il coraggio e sii esplicito. Se ho frainteso fai finta di nulla.
Con te ho ben poco da aggiungere Ale. Penso che ambedue abbiamo abbastanza sale in zucca per capire ciò che ci siamo detti. Permettimi ma non è il mio principale pensiero oggi il sapere come e quando e cosa farai quando sarai a Pavia. Non si tratta di egoismo ma di priorità: oggi, pur potendolo fare, non ho accompagnato mia madre nel suo ultimo viaggio. Pensa quanta poca rilevanza potrebbe avere il sapere dove cazzo andrai tu ad eleggere domicilio o dimora per un lavoro più o meno fittizio. Con tutto il rispetto trattasi di peso specifico ben diverso e con intendimenti all'apparenza non sovrapponibili visto che io non ho mai pensato di trovare un escamotage per seguire il feretro né ho fatto una ricerca giurisprudenziale per trovarne una via di uscita. E lo sai perchè? Perchè la mia priorità sono state le mie sorelle (di cui ascolto il loro pianto solo al telefono) e delle ipotetiche, magari improbabili, persone con cui avrei potuto eventualmente venire in contatto. Questo sono io....prendere o lasciare.....senza la pretesa che gli altri siano come me
Permettimi Gigi, pur ben capendo il tuo stato d’animo per ciò che hai subito e ciò che provi in questo momento, continuo a non capire il tuo astio nei miei specifici confronti. in ultimo ti pregherei di evitare di “accusare” circa la veridicità sulla presenza di un motivo lavorativo in quel di Pavia e/o di sindacare sugli altri motivi personali affettivi, che inducono o indurranno le mie legittime scelte di vita. grazie
Vabbè Ale ok come se io e te fossimo due sconosciuti e non sapessimo. Comunque sarà fatto. Buona serata
forse vogliamo "illuderci" che sia un risultato (comodo). magari invece è molto ma molto dannoso alla collettività (e quindi anche a noi stessi) in questo caso, l'egoismo non paga , ma danneggia.
questo è proprio quello che andrebbe tenuto in conto come priorità. sarebbe prova di civiltà (intesa come ragione, a differenza delle bestie) perdonate l'ardore o le parole, e anche forse la sede/momento inopportuno, ma era per riuscire a farmi comprendere. ---- gigi sei una brava persona.
non ce l'ha affatto con te.. lo capisco pure io che sono un asinaccio. è che il discorso verteva sul carattere generale, e guardacaso alcuni comportamenti da noi attuati erano al centro del mirino. pura casualità. credo che ognuno di noi da febbraio in poi qualche volta abbia anteposto le proprie esigenze personali alla sicurezza collettiva. questo non significa che gigi ce l'abbia con noi. l'invito è secondo me legittimo. Non facciamo più in quel modo. potrebbe ledere ad altri. se ognuno cerca di salvaguardare l'altro, è come salvaguardare se stessi.
E io concordo ma qui nel mio caso (essendomi sentito tirato in causa e accusato) di che egoismo parliamo? Chi può giudicare quali siano le motivazioni morali e personali di una persona che vuole trasferirsi a casa della propria donna posto che il trasferimento sarebbe di lungo termine e non per far passeggiate sul lungomare ( o meglio Ticino...) e che non farebbe alcuna differenza per nessun altro se non lo facessi? Il poter vivere con la propria compagna è lecito solo per chi è sposato? Non sono positivo , non ho avuto contatti diretti o indiretti con positivi, muovermi da casa mia per andare a lavorare ( mi è concesso o non lo è nemmeno questo) o da casa della mia compagna che differenza fa per la collettività? A me sembra di essere su scherzi a parte.
Scusate ma non mi è chiara una cosa. Se decidessi di liberarmi - non letteralmente - della mia compagna, che ha residenza altrove ma vive qua, cosa posso dire? (1) Via che questo non è il tuo domicilio, (2) via che questa non è la tua dimora o (3) via perché la tua residenza è altrove? Io sarei per la (3), ma posso usare anche una combo (1)+(3) o una super combo (1)+(2)+(3)?
Tu potresti dire "via che questa non è la tua residenza" ma lei potrebbe dire "col cazzo, questo è il mio domicilio perché tu sei il centro dei miei interessi".