Hai ragione. E' una bischerata: un palliativo (il meno doloroso possibile) per mettersi in pace con la propria coscienza e poter dire almeno "ci ho provato"
Sospetto anch'io che il coprifuoco risolva poco o nulla, ma....... il metodo scientifico insegna che per valutare una teoria bisogna prima compiere un'azione (causa) e poi misurarne le conseguenze (effetto): da quanto è iniziato il coprifuoco? Si aspettavano un calo di contagi in una sola notte? Solo ieri avevano stabilito il valore soglia di 2.300 ricoverati in terapia intensiva, ma pare che oggi abbiano già cambiato idea. Alla faccia del sangue freddo e della capacità di pianificare. Boh, speriamo bene perchè qui non promette niente di buono.
Concordo assolutamente: gli effetti non si potranno che vedere tra 2/3 settimane secondo quanto ad oggi ritenuto. Purtroppo la curva dei contagi sta salendo in maniera esponenziale e tra 20 giorni (periodo in cui si potrebbero vedere gli effetti di questa parziale chiusura) sarà sicuramente troppo tardi e impossibile tamponare il danno.
Citazioni Meloniane? Si ma un provvedimento del genere "lasciato solo ed abbandonato a se stesso" ha ben poco senso.
Concordo assolutamente. L'errore, anche secondo me, è che un provvedimento di tale genere dovrebbe essere accompagnato da tanti piccoli correttivi per raggiungere l'obiettivo con il minore danno e senza provocare la reazione della sommossa. Faccio un esempio (sempre sul presupposto che ci siano i fondi per poter operare in tal senso): decidi una chiusura di bar e ristoranti il we e dopo le 23? Dovresti contestualmente provvedere a degli sgravi per gli esercenti che patiscono tale restrizione per compensare. L'imposizione non può essere unilaterale. E questo dovrebbe valere per ogni cosa. Una visione ampia del contesto in ragione di una decisione politica improcrastinabile.
Si, appunto... Un mio amico residente negli USA (dipendente e dirigente della Ferrero, non di una pizzeria..), dopo un incidente in auto, è stato quasi rimbalzato da un ospedale, sino a che non ha mostrato una carta di credito bella "ribusta", in attesa che appurassero se era realmente coperto da polizza assicurativa..
I "demoni" sono da sempre parte della mia vita... Anni&anni fa, quando linux e unix e i LUG erano parte integrante della mia vita, e mi potevo prendere per il culo da solo su un blog, scrissi molto su di loro, questa storiella, in alcuni ambienti divenne pure relativamente famosa..: Mmmm... Dedicato a tutti coloro che mi fanno domande strane su LINUX et similia... Questo è il resoconto fedele di ciò che è capitato ad un mio caro amico... Riflettete gente....Riflettete... Caro diario, giorno 1 --------------------- Oggi ho deciso di installare Linux. Non si può essere un vero hacker se non si usa Linux, e io voglio essere un vero hacker. Soprattutto per far colpo sulle ragazze... Ho chiesto a quelli che conoscevo ed ho scoperto che Giovanni usa Linux; stranamente ha gli occhiali spessi, è sovrappeso, non si lava molto, non si rade e non conosce nessuna ragazza... Mi aspettavo qualcuno di più figo, con gli occhiali scuri anche al chiuso, e il trench di pelle. Probabilmente si traveste per non dare nell'occhio... Una doppia vita! Che cosa emozionante diventare un hacker. Mi ha consigliato la Debian dicendo che è la "distruzione di Linux" per veri duri. Io sono un duro... Uso il computer da quando ero piccolo; sempre windows, ma quando uno sa usare un computer, li sa usare tutti! Pensa: l'hacker di "Indipendence Day" entrava nel sistema operativo di una nave aliena: figata! Chissà perché si chiama "distruzione di Linux". Dovrò chiedere. Che nome da duro! Caro diario, giorno 2 --------------------- Giovanni mi ha spiegato oggi che la Debian è una DIS-TRI-BU-ZIO-NE di GNU/Linux. Non distruzione... Dice che è molto importante che si dica GNU/Linux, se si dice solo Linux la Microsoft (che dovrei scrivere Micro$oft o Microfuck, non so perché) prenderà il controllo del pianeta, provocherà l'Apocalisse, spegnerà il sole, farà piangere Gesù Bambino e impedirà che ci siano giochi recenti per GNU/Linux. In questo ordine (di importanza). Giovanni dice che GNU vuoi dire "GNU Non è Unix", però Linux è Unix, e Giovanni, dice che è da queste contraddizioni apparenti che si capisce chi è un vero hacker. Tutti gli altri sono dei perdenti, si meritano che un Virus spedisca alla loro nonna pezzi di E-Mail pornografiche scambiate con la morosa. Io non posso essere un perdente, perché mia nonna (ciao nonna...) tecnologicamente parlando, è rimasta ai tempi, della tv in bianco e nero, e non sa usare il computer; oltre tutto, non ho mai avuto una morosa disposta a farsi fotografare nuda, però ho scritto dei racconti un po' spinti su Kaori della pubblicità del Philadelphia. Sto già diventando un vero hacker... Caro diario, giorno 3 --------------------- Ho smesso di fare domande a Giovanni, perché il suo travestimento da "non-figo" puzza davvero tanto e non riesco a concentrarmi trattenendo il fiato... Chissà dove si procura il suo "odore di ascella non lavata da quindici giorni", è DAVVERO realistico... Un altro segreto hacker, immagino... Ho comprato una rivista con i CD della Debian. Da questa notte il mondo sarà mio: devo solo installarla, poi sarò un vero hacker. Nella rivista non ci sono donnine nude: un vero hacker, si eccita con le immagini dei computer nudi (smontati), o con il "codice sorgente". Ci ho provato, ma ho ancora molto da imparare... Caro diario, giorno 4 --------------------- Non trovo setup.exe nel CD... Sarà rovinato... Domani lo vado a cambiare! Caro diario, giorno 5 --------------------- Non c'è il setup.exe! E' tutto molto semplice: si inserisce il CD a computer spento, si seleziona da BIOS di boot-are (un modo di dire inglese che vuoi dire "stivalare", ah! gergo hacker!) da CD, e si installa... Facilissimo... Ci ho messo solo 3 ore a capirlo. Ora devo solo scoprire come invocare il BIOS. Caro diario, giorno 7 --------------------- Sono fortunato! Il BIOS nel mio computer si invoca semplicemente premendo i tasti CTRL-ALT-SHIFT-CANC-Q-W-E-R-T-Y-1-2-3-4-5 contemporaneamente, nei 4 microsecondi in cui avviene il check della memoria. Pensa che nel computer di uno che conosco è possibile invocarlo solo nelle notti di luna nuova, dopo la mezzanotte,e se si rimane all'interno d'un pentagramma tracciato per terra col sangue d'un gallo nero. E' destino che io diventi un hacker... Caro diario, giorno 8 --------------------- Sto installando... Ho aspettato 4 ore che comparisse la schermata grafica, ma continuo solo a vedere delle scritte. E non compare la freccetta del mouse. Devo chiedere... Caro diario, giorno 9 --------------------- Le scritte andavano lette! Pensa come sono furbi questi hacker, nessuno può usare il LORO GNU/Linux se non sa che le scritte vanno lette. E' un po' come una società segreta. Caro diario, giorno 10 ---------------------- Ieri mentre installavo mi è stato chiesto di "partizionare l'hard-disk". Ho spinto OK quattro o cinque volte e sono andato avanti. Cosa sono i moduli del kernel? Non so, ne ho scelti alcuni a caso... Caro diario, giorno 11 ---------------------- In solo una settimana ho fatto partire il sistema! Pare che io abbia cancellato tutto quello che c'era sull'hard disk quando lo ho partizionato, ma non è grave: c'erano solo le mie mail personali degli ultimi 4 anni con tutti gli indirizzi (quando sarò un hacker famoso,si rifaranno vivi tutti...), e la copia digitale della dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat, che avevo trovato in soffitta della bisnonna dopo che è morta (non sono andato al funerale perché stavo installando). Poco male: diventerò un hacker, ed ho la copia cartacea del teorema di Fermat... Non faccio una doccia da quando ho cominciato, ho la barba un pò lunga e sto mangiando solo pizza e hamburger... Però sto bene... Caro diario, giorno 12 ---------------------- I moduli del kernel non andavano scelti a caso! Pare che io abbia fatto qualcosa che non va riguardo al modulo per la scheda grafica. Il monitor è esploso... Poco male: ne ho un altro... Nell'incendio è bruciata la copia cartacea della dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat! Non importa, non trattava di Linux... Le mie ferite guariranno in un mese, nessuno farà caso alle cicatrici quando sarò un hacker figo. Ho messo su 4 chili: smaltirò poi, ora non ho tempo. Caro diario, giorno 14 ---------------------- Ho passato due giorni a scegliere quali programmi installare: l'elenco ne comprende 6739, con nomi di solito senza vocali come: sd, kmb, brlscnb e mvf fncl; di questi, 1356 sono editor di testo! Pare che servano tutti... Gli hacker ne sanno una più del diavolo! Caro diario, giorno 15 ---------------------- XF86Config ne sa MOLTE più del diavolo! O forse serve ad evocare il diavolo stesso..., non ho capito bene... Caro diario, giorno 20 ---------------------- Finalmente il computer funziona! Meno di tre settimane per sistemarlo: sono diventato un hacker in sole 3 settimane, un record di velocità. Ho dovuto saltare le docce per risparmiare tempo, ma non ne ho risentito. Certo, non funziona l'audio, la grafica non va a più di 16 colori ed è a 640*480, il masterizzatore non dà segni di vita e il cursore si teletrasporta da un angolo all'altro dello schermo: ma è proprio dalla capacità di affrontare questi piccoli disagi che si vede il vero hacker. Ora mi connetterò a Internet. Mi hanno detto che gli altri hacker sono sempre molto disponibili verso chi vuole imparare... P.S. Sono passati i vicini a chiedere dove era il cadavere. "Quale cadavere" ho chiesto io. "C'è odore di cadavere in decomposizione" hanno risposto. Non capisco... Non sento nessun odore: saranno impazziti? In effetti mi lanciavano delle occhiate poco rassicuranti... Caro diario, giorno 21 ---------------------- Oggi ho provato a connettermi a Internet. Ho un WinModem... Questo è MALE... Caro diario, giorno 22 ---------------------- Oggi ho provato a connettermi a Internet. Qualche cosa è andato storto, dal nuovo modem vengono rumori strani e un po' irati... Caro diario, giorno 23 ---------------------- I rumori strani erano la voce di un cambogiano che rispondeva alle telefonate. Pare che il suo numero di telefono sia quello usato di default per la connessione a Internet... Ha detto che, se voglio, mi legge ad alta voce il giornale, così mi sento nell'autostrada dell'informazione... Per ora ho declinato... Si chiama Choa Vangtran. Caro diario, giorno 24 ---------------------- Mi sono connesso! Fino a che non esco dal pentagramma di sangue di gallo nero, tutto funziona a meraviglia! Mi chiedo cosa succederà all'alba... Sento degli strani rumori provenire dalla cantina. Caro diario, giorno 25 ---------------------- Ho mandato delle mail su Internet chiedendo aiuto per capire meglio. Ho scritto sulla mailing list Kernel Dev, mi sembra il posto migliore per trovare degli esperti. Caro diario, giorno 26 ---------------------- Chi è RTFM? E quando comincerà ad aiutami? Caro diario, giorno 31 (o forse 52) ----------------------------------- Sono stato multato. Pare che sia vietato bruciare i computer in giardino... Mi sono giustificato sostenendo la tesi dell'autocombustione... Devo aver perso il conto dei giorni... Ora che ho eliminato il computer, sto molto meglio. Dopo la terza doccia ho sentito i vicini di casa urlare: "era ora che riparassero quel tombino, l'aria era proprio irrespirabile!"... Ho comprato un machete per tagliarmi la barba, fino ad ora ho rotto tre rasoi... Domani parto per la Cambogia, ho ritelefonato a Choa Vangtran. Mi ha trovato un lavoro come bracciante nelle risaie. Non vedo l'ora di cominciare: ha detto che il computer più vicino è a 5km dal suo villaggio. Basterà?
Il sacrificio deve essere di tutti a garanzia di tutti. Questo è quello che manca ma, molto probabilmente (non rappresento le istituzioni), non vi è grande margine di operatività. Non ti puoi presentare in televisione chiedendo un sacrificio al popolo se lo stesso popolo vede quanto poco è il sacrificio della politica e di una certa parte della cittadinanza. Dobbiamo essere una squadra coesa per un fine comune a garanzia di tutti. Più il cittadino è abbiente più deve essere il sacrificio: il mio dare 5 euro di elemosina ad un bisognoso deve corrispondere ai 50 euro di un agiato imprenditore e a zero euro di un lavoratore in cassa integrazione. Certo trattasi di un ragionamento utopistico ma l'egoismo deve essere messo da parte e l'altruismo a parole deve rimanere solo una lezione di stile fine a se stessa. Ale faceva, giustamente, l'esempio degli statali (sul presupposto che mia moglie è una insegnate). Questa categoria è garantita a 360 gradi sia che lavori (in presenza/distanza) o che non lavori in fase di pandemia. E' un diritto acquisito e non sarebbe legittimo modificarlo. Ma per le imprese/professionisti/partite iva/commercianti ecc.... bisognerebbe non tanto elargire bonus a cascata, ma prevedere sgravi e esenzioni proporzionati al danno patito. Ovvio che tutto questo comporterebbe minori entrate ma il rischio inverso è che non agendo in tal senso ci si avvia verso il "fallimento" e, mi insegnate, che tale stato comporta giungere al cosiddetto punto di non ritorno per il Paese Italia. Scusate la banalità del mio pensiero: ma spesso è attraverso i pensieri banali che si possono trovare le soluzioni. Purtroppo siamo egoisti e l'egoismo è, a volte, un male peggiore del covid.
Quindi, una specie di "patrimoniale"? Io sono sostanzialmente d'accordo, anzi, sono assolutamente d'accordo, però sorge un quesito: Ma non era tabù parlare di patrimoniale per chi era dotato di partita IVA prima della pandemia? Non era quello il grande male dei "comunisti del PD", quello di voler applicare una patrimoniale, e ora che le partite IVA stanno con l'acqua alla gola, come sono molte categorie di lavoratori dipendenti da decenni, la "patrimoniale" non è più il "male assoluto"?
Però vedi Gigi alcuni soldi (magari pochi ma sempre meglio che niente) c’erano. E o non sono stati usati ( un miliardo e mezzo o poco più stanziato per l’aumento delle terapie intensive è ancora lì in cassa da spendere) o sono stati spesi in bonus monopattini piste ciclabili Alitalia e altro. Però l’ospedale “fiera” fatto con soldi di privati era uno sperpero!!! Ecchecazzo ma la coerenza e le capacità di questi qui è pari alle conoscenze sommate assieme mie e tue di fisica quantistica. Nessuno si aspettava l’ottimo ma almeno la sufficienza da parte di chi ci governa e di chi ha avuto tutto il tempo dopo la prima ondata ... beh quello era il minimo sindacale. Giustamente non avrebbero dovuto ne prolungare il “ carcere” ma nemmeno consentire ciò che io te e tutti noi abbiamo visto per strada durante i mesi estivi. Si sarebbe dovuto per tempo pensare a potenziare i mezzi pubblici in prospettiva delle riaperture degli uffici e delle scuole e così via .... Dici, giustamente, che se avessero prolungato il lock down sarebbe scattata la rivoluzione... ma chi dice (Dio non voglia) che non scoppierà ora? Perché amico mio da che mondo è mondo le uniche vere rivoluzioni si sono fatte per fame e qui il rischio di arrivare a fare la fame, pur soppravvivendo al covid è veramente alto. Giuro che non ho assolutamente pensato a quella santa donna che ha già il suo bel fardello a sopportare te Tvb amico
Intanto... un mio collega che opera come volontario al 118 è andato a fare il sierologico ed ha avuto esito negativo... fiuuu per ora sembra che l’abbiamo scampata, in settimana verrà qualcuno in azienda a fare il tampone a tutti. Ma dalle ultime notizie sembra che i numeri ci stanno rendendo un quadro quasi scontato. ZIOLUPO
Come alcuni di voi....uno dei suoi obiettivi è liberarsi di me Un rompiballe con idee socialiste. Il grande problema è che io ci credo veramente: mi ritengo portatore di un ideale di uguaglianza di tutti i cittadini sul piano economico, sociale e giuridico.
È un ideale che condivido pure io, ma un ideale resta, perchè sono anche fermamente convinto che non siamo "tutti uguali", diciamo che spero in un paese in cui il 10% della popolazione non debba più disporre del 70% delle risorse, ma solo del 35%, e sarei soddisfatto cosi.. Soprattutto, se chi "chiede soldi altrimenti fallisce", l'anno prima ha distribuito dividendi per 340 milioni di €.. https://www.ilfattoquotidiano.it/20...istribuito-dividendi-per-340-milioni/5977334/