Per quanto mi riguarda, alla luce anche di un recente appello con cui oltre cento scienziati (ma i cervelli - quelli belli - non erano tutti all'estero?) chiedono a Mattarella e Conte di applicare norme di chiusura più drastiche entro i prossimi due o tre giorni, (pro)porrei la Censura di Stato a tutti costoro: virologi, epidemiologi, infettivologi, tutti quelli che finiscono per -ologi debbono stare pubblicamente zitti ed eventualmente esprimersi in modo riservato al Ministero della Salute.
Il problema non risiede nel flusso di ritorno all'host, che è inesistente, dato che non è prodotto, ma da quello che è instradato dallo stesso host, che è ignorato... E le strutture non devono definire nulla, devono solo dire al loro tecnico IT di montare la maschera che è fornita da immuni su un demone e di creare un SQL su SSID definito, dato che la sovrastruttura è esistente e funzionante. Ricapitolando, cosa serve per far funzionare il tutto? Uno smartphone con l'app installata e il BT acceso in grado di generare gli hash (host)>un database locale (messo in piedi dalle ASL) SQL su SSID fornito dal produttore in grado di ordinare gli hash>una sovrastruttura in grado di gestire i flussi di hash dai vari SQL, messa in linea dal produttore e in grado di generare i ritorni SHA256 all'host Cosa manca? un database locale (messo in piedi dalle ASL) SQL su SSID fornito dal produttore È più chiaro cosi? Se poi non sei in grado di fare tamponi a tutti quello è un altro paio di maniche, intanto comincia a dirmi se sono stato vicino a persone a rischio, che è l'unica vera funzione di quell'applicazione, poi, dato che l'app mi fornisce il libero arbitrio, sarò ben io che mi preoccuperò della mia salute... Stai difendendo qualcuno che non ha fatto la sua parte di lavoro, e non capisco perchè...
hai frainteso, sono molto più preoccupato di te per la situazione economica, te lo garantisco. tu pensi che il lockdown sia un provvedimento sanitario, io penso sia un provvedimento per salvare (anche) l'economia dei prossimi mesi. l'inverno non è neanche iniziato, forse questa cosa non è abbastanza chiara. gli altri Paesi stanno facendo un lockdown più leggero del nostro di marzo. quello che sappiamo è che quel lockdown da noi ha funzionato e ha consentito alla gente di tornare a lavorare (e fatturare), chi più chi meno. ritieni che sia stato dannoso? chi lo sa? ho già detto tempo fa che ci vorranno 10 anni per capire cosa sta succedendo. l'odio sociale tra categorie non porterà al miglioramento della situazione. il nemico è il virus, non il vicino di casa stipendiato.
Con l'ultimo aggiornamento iPhone ha previsto "Notifiche di esposizione" riferite al Covid-19. Il servizio sostiene che: Le notifiche di esposizione sono (nel mio caso) disattivate. Se le attivi, l'autorità sanitaria della zona in cui ti trovi potrà inviarti notifiche in caso di potenziale esposizione al Covid-19. Iphone non sta raccolgliendo nè condividendo dati relativi alle notifiche di esposizione. Se attivi l'opzione, le informazioni realative alle esposizioni potranno essere condivise solo col tuo consenso. Come funzionano le notifiche di esposizione: 1- iPhone usa il Bluetooth per conservare un log durante la giornata Iphone cerca dispositivi IOS e Android su cui sono state attivate le notifiche di esposizione e conserva un log ciclico di 14 giorni contente i loro identificativi condivisi. 2- Le persone possono segnalare di aver contratto il Covid-19. Se si riceve una diagnosi positiva, è possibile segnalarla e inviare una notifica anonima alle persone con cui si è entrati in contatto. 3- In caso di esposizione, l'autorità sanitaria competente ti invierà una notifica Iphone controlla il tuo log cercando potenziali contatti avvenuti con persone che hanno segnalato di essere positive al Covid-19. Se l'entità di un'esposizione supera i valori delle linee guida indicate dalle autorità sanitarie locali, riceverai una notifica. Le notifiche sono raggiungibili con l'icona "Impostazioni" --> "Notifiche di esposizione". Come funziona 'sta cosa, se funziona, in Italia?
Quella "cosa" è basata sulle API che usa immuni e sullo stesso sistema di database e funziona nello stesso modo con la rilevazione BT... Ma se lo fa apple, allora va benone... E comunque, se qualcuno non organizza i ritorni dal tuo smartphone (e può farlo solo l'azienda sanitaria locale a cui fai riferimento..) è utile come immuni.. Però una cosa le ASL possono farla: invece di creare un SQL gratuito ed aggiornarlo, possono comprarsi degli ottimi server apple, un bel datacenter da regalare al ministero, installarci filemaker 15 per qualche decina di milioni di € in licenze, aggiornarlo nello stesso modo in cui dovrebbero fare con immuni, e renderlo perfettamente funzionante...
L'esperienza da Covid-positivo di Rampini (La Repubblica) negli USA, a New York. "Venerdì ero risultato positivo al tampone. Gratuito”, chiarisce. Le modalità dell’esame sono state le seguenti: “Venti minuti di fila senza prenotazione, cinque minuti di attesa per il risultato”. Una delle diecimila assunzioni di una task-force (quelle cha hanno evidentemente un reale ed effettivo significato) dello Stato di New York, nata per il covid-cantact-tracer prima gli scrive, poi lo chiama al telefono e infine si presenta fuori di casa sua. E' stata immediatamente allertata lo stesso ambulatorio dove il giornalista si è sottoposto al test: "Gentilissima, prima si è voluta informare sul mio stato di salute, se io viva da solo, se abbia bisogno di aiuto. Si è dilungata sui sintomi, nel mio caso per fortuna pochi e lievi (un paio di sere con la febbre, colpi di tosse sporadici). Altre domande su mia moglie, visto che viviamo nello stesso appartamento, e il distanziamento tra noi non è semplice: lo Stato potrebbe ospitare uno di noi due in albergo". Continua Rampini: "La tracer mi ha ricordato quali sintomi gravi devono far scattare il ricovero ospedaliero. Mi ha chiesto se ho un medico di famiglia con cui consultarmi al telefono; se conosco l’indirizzo del pronto soccorso più vicino.” Si è assicurata che il contagiato fosse inserito nella locale rete di protezione sanitaria e fosse cosapevole di come comportarsi in caso di peggioramento delle condizioni. Non solo, chiede “Se con mia moglie abbiamo una rete di amici su cui appoggiarci, per esempio per acquisti di cibo e medicinali e se mi aiuterebbe l’assistenza di uno psicologo”. Il giornalista continua e chiude così: “Abbiamo subito un disastro. Non è stato inutile. Oggi questa metropoli – con poco meno di 9 milioni di abitanti – sta facendo più test quotidiani di tutta l’Italia”. Ma certo, il modello Italia è inarrivabile per chiunque.
un Paese serio si organizza così. c'è da dire che la riforma sanitaria di Obama ha reso gli USA un Paese migliore di quello che era prima. la loro organizzazione associata al nostro universalismo sarebbe forse la soluzione migliore
Felice di aver frainteso e quindi rinnovo le mie scuse. Sul fatto che il lock down da noi abbia funzionato permettimi di disquisire e parzialmente dissentire. mi spiego meglio: Da noi il lock down è iniziato con ritardo (sia delle zone rosse che della chiusura nazionale) con annunci urbi et orbi e spostamento dei positivi nelle rsa (geniale!); ciò ha consentito al virus di mietere vittime in numero ben più alto che in altri paesi anche rispetto ad un numero di positivi maggiore perché la nostra già massacrata sanità non ha retto. Ha fatto sì che la gente, infetta e non, migrasse da nord a sud come la transumanza dei bovini al pascolo più verde. Son stati promessi aiuti che fan ridere i polli alcuni dei quali ancora non elargiti. Passata l’ondata in cui si inseguivano con i droni e gli elicotteri (che nemmeno in terminator son stati usati) le persone che in solitudine prendevano il sole in spiaggia, via al liberi tutti senza nessun controllo (se vuoi ho delle foto fatte personalmente in corso Como e sui navigli in un paio di sabato sera di inizio settembre. Controlli zero, implementazioni ss zero, mezzi pubblici come stalle di allevamento intensivo e via dicendo (mi sembro in disco rotto ma tant’è). Negli altri paesi gli aiuti reali A fondo perduto ci sono stati e le chiusure sono state meno impattanti sull’economia. hai idea di quanto costerà ai ns figli e nipoti questa cassa integrazione per dirne una? Si son destinati fondi ad Alitalia e dati bonus per i monopattini ( rtacci loro) costruite piste ciclabili in milano centro che il prossimo giro d’Italia il tour de france e la Parigi roubeaux potrebbero farli solo ed unicamente girando per milano. Ed ora di nuovo a chiudere tutto con buona pace di chi era sopravvissuto a stento (economicamente) alla prima ondata e che sarà destinato a portare i libri in tribunale tra breve. Ma va bene così ... ah per inciso ... mio padre che vive in Spagna e che purtroppo deve essere operato (per la seconda volta) per un tumore l’operazione (con servizio sanitario pubblico) gliel’hanno fissata in dieci giorni e la prima in piena pandemia in 6 giorni. Sarei stato curioso (ma anche no) di vedere in quanto tempo sarebbe stato operato in Italia.
https://www.open.online/2020/10/23/coronavirus-italia-quasi-20mila-casi-anticipazione È sempre più dura.
Però, perdonami, continui a guardare le cose dal punto di vista di un ingegnere informatico, tralasciando tutta la parte organizzativa, procedurale ed esecutiva. E ribadisco che non sto difendendo nessuno, semmai sto riconoscendo una difficoltà a livello territoriale che Arcuri e Bending Spoons hanno volutamente o inconsapevolmente trascurato. Anche a me l'informatica dà da mangiare, ma non essendo un tecnico (fortunatamente, aggiungerei) devo avere una visione molto più ampia e completa di ogni approccio e 100 volte su 100 il problema principale è organizzativo e non tecnologico. Puoi disegnare i flussi più belli del mondo, ma se tocchi un solo ruolo funzionale si scatena l'inferno. E' inutile sviluppare l'app per ascoltare la musica classica se i tuoi clienti ed i loro utenti conoscono solo la techno: devi prima convincerli ad ascoltare una sinfonia diversa, fargliela apprezzare e poi progettare l'intero sistema (non solo l'app) intorno a loro. Altrimenti è inutile additarli se poi la tua bellissima app non viene utilizzata. Sarei curioso di sapere quale polizza di assistenza sanitaria abbia il giornalista in questione. Da come l'hanno trattato deve certamente essere una di quelle top, per le quali ti portano in ospedale con l'elicottero executive e lo champagne. Magari anche con l'infermiera con il camice attillato.... Dai, gioisci un po' che a breve Fontana e Gallera torneranno in tv per allietare la tua permanenza domestica.
Hai centrato il punto: il fatto che questa esternazione, poi, esca dalla bocca di una persona legata al mondo dell'informatica, è ancora più di pregio e denota una grande elasticità mentale. Ogni cosa ha mille sfaccettature: fossilizzarsi in una sola direzione non porta a nulla e non aiuta a comprendere le ragioni. E questo vale per tutto: anche per una ipotesi di chiusura totale o meno. L'ovvietà mi porterebbe a pensare che il lockdown sia sbagliato e deleterio non fosse altro che per la nostra economia. Ma, a parte usare per tempo tutte le precauzioni prima dell'avvento del "danno", cosa avreste fatto? E, anche ammesso e non concesso che si fosse pensato di preordinare ogni azione, con quali strumenti e denari lo avreste fatto? Alcuni provvedimenti sarebbero certamente dovuti essere più lungimiranti ma, al netto di questi, le parole non costano nulla al contrario dei fatti. Se voi non avete i soldi per mangiare vi comprate una Ferrari o pensate di volervela comprare? Purtroppo davanti ad una tastiera è molto più facile parlare: cosa difficile è mettere in pratica le idee senza denaro. Ciò non vuole dire che giustifico l'operato del Governo: avrebbe potuto fare molto di più e meglio. Ma, tale evento, non sarebbe potuto essere gestito in maniera ottimale neppure dal "più bravo dei più bravi". Nel mentre, comunque, subiamo certamente gli errori di questa estate: e siamo solo all'inizio. Vi siete mai domandati perchè? Perchè se non ci fosse stato il "liberi tutti" sarebbe scoppiata la rivoluzione. E questo, che vi piaccia o meno, è la realtà dei fatti. Voi cosa avreste fatto? Avreste avuto il coraggio di prolungare il "carcere"?