Turna con sta storia degli italiani razzisti. Ovviamente qualcuno ci sarà anche ma a parte la naturale diffidenza per il diverso e che fa parte di ogni uomo non mi risulta proprio. Gli italiani non sono razzisti, si sono solo rotti i coglioni. E per quanto riguarda nord e sud, non lo definirei di certo razzismo neanche quello, piuttosto diffidenza. Se stiamo a ben vedere anche i cartelli non si affitta ai meridionali seppur ingiusti non nascevano dal razzismo verso gli stessi ma come difesa contro quelli che facevano il contratto in 2 e poi erano in 10 o più, ma i buonisti evidentemente già presenti allora subito pronti a vedere razzismo. Perché in Italia funziona così, se fai i soldi sei un evasore, se ti fai le tue ragioni con un forestiero sei un razzista.
Boh, leggendo quanto riportato in grassetto sotto mi pareva che mettessi l'accento su questo paese....
Dichiarazioni dell'avvocato Carmen di Genio del Comitato pari opportunità della Corte d’Appello di Salerno durante un convengo a Palazzo di Città: "Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, sulla spiaggia, non si può violentare una persona, perché lui probabilmente non lo sa nemmeno, non lo sa proprio”. Ovviamente lei non si è scusata per la stupidità della frase, ma ha accusato gli altri di averla decontestualizzata, travisata e poco compresa (da Il Mattino): "Durante il mio intervento ho inteso affrontare, tra gli altri, un tema delicato quale la necessità del rispetto delle nostre regole e di una formazione civile e culturale, di tipo occidentale, da parte degli immigrati che stanno giungendo numerosi sul nostro territorio. Mi riferisco, in particolare, ai giovani e ai minori provenienti da paesi in cui la donna non è considerata con rispetto e in cui gli stupri e le violenze sessuali sono frequenti e spesso impuniti. Il capo branco degli stupri avvenuti sulla spiaggia di Rimini, proveniente dal Congo, definito dall’Onu la capitale mondiale degli stupri, ha agito infatti con gli altri minori, con modalità esecutive tipiche di quello che in Africa è noto come gang rape, selvaggio e crudele stupro di gruppo, lì molto diffuso, quasi una consuetudine e ampiamente impunito. Ebbene noi dobbiamo considerare che tra chi proviene da tali paesi, può esservi qualcuno che sia portatore di tali esperienze, mentalità ed esempio. È quindi dovere del Paese che accoglie, approntare un valido strumentario di prevenzione idoneo ad evitare il ripetersi del terribile e recente episodio di violenza”. Un pensiero né razzista né buonista ma semplice espressione di una condivisibile libertà di opinione che è patrimonio irrinunciabile e valore inviolabile di ogni persona, soprattutto in una società in cui l’odio, l’insulto, il sessismo e le minacce di morte si esplicitano con disinvoltura nascondendosi dietro lo schermo di un computer infamando non solo una professionista ma anche e soprattutto una donna e una mamma”.
pongo l'accento sul mio Paese perchè è quello che conosco, da nord a sud, da est a ovest, dal paese alla città. vabbè, di che parliamo? altrettanto incommentabile. eppure continuerai a dover leggere le mie parole a vanvera, temo. l'alternativa ce l'hai, il tastino magico.
In realtà le parole a vanvera sarebbero le mie in quanto inutili, visto che le rigiri o fai finta di non capire. Quanto al mio incommentabile diffidenza verso il diverso vai a cercare xenofobia, paura appunto dello straniero inteso nella più ampia accezione del termine, diverso, alieno, sconosciuto. La xenofobia che è alla base del razzismo è però un sentimento ancestrale insito in tutti fin dalla nascita, come ad esempio il bambino che piange in braccio allo sconosciuto. Sta poi alla società e alla cultura far si che la xenofobia insita in ogni uomo sia controllata e non sfoci nel razzismo.
Farei una metafora con chi stupra in spiaggia o griglia gatti alla stazione, perché per lui è normale.
Eppure esistono bar dove lui sembrerebbe un ragazzo acqua e sapone... basterebbe mettere il naso fuori di casa...
"Allora io vorrei chiarire un punto, cioè: i porti non sono mai stati chiusi poi effettivamente, perchè...è vero che c'era il divieto di sbarco ma poi regolarmente sbarcavano su...indicazioni della magistratura." Dichiarazione televisiva del 14 gennaio 2020...di chi?
Se si impiantasse dentro le narici anche due bei led azzurri, di notte non sarebbe molto più suggestivo?