Se negli USA rappresenterebbe il simbolo del sogno americano, qui rappresenta il simbolo dell'incubo italiano.
Scusa, io vado a logica. Tra tutti gli infettati di questa primavera, esclusi i famosi debolmente negativi che poi diventano debolmente positivi e che restano mesi in quel limbo, non sono emersi casi di re infezioni. Questi come hanno fatto a capire tutte queste cose? Citando, peraltro, i casi cinesi oltre che italiani. Come hanno fatto ad avere accesso ai dati cinesi, che non li danno manco a Mao in persona?
In anzitutto i cinesi idati li danno, il problema semmai è sapere se sono reali. Casi di reinfezione rarib ma purtroppo ci sono e comunque se leggi bene l'articolo parla sopratutto di reinfezione dopo mesi quando seppur presente l'immunità inizio a scemare.
Il caso di Dybala però dimostra apparentemente il contrario: dopo il primo contagio - pur senza conseguenze gravi - ne ha avuto un secondo...
Ma come hanno fatto a studiare la reinfezione dopo mesi? Io penso che in questo momento ci sia troppa foga di pubblicare. È un problema serio per la comunità scientifica, in qualsiasi settore. Si è visto anche con la guerra tra virologi No, Claudio, come lui tanti. È colpa del metodo che hanno scelto per stabilire la positività, cioè il tampone. Quando la carica virale è bassa la linea tra positività e negatività è molto sottile. Un mio amico e collega, malato da metà marzo, ha fatto 13 tamponi perché non riuscivano mai a trovargliene due negativi di fila, continuava a negativizzarsi e positivizzarsi. In sostanza, 3 mesi in casa con i sintomi finiti dopo i primi 10 giorni. Con il sierologico, invece, era evidente che aveva sviluppato anticorpi "buoni" già dopo 15 giorni e i primi, quelli che in molti Paesi del mondo servono a diagnosticare la malattia in corso, già sotto la soglia. In sintesi, in alcuni Paesi del mondo lui sarebbe stato già negativo dopo meno di un mese, con il metodo dei doppi tamponi ha fatto 3 mesi.
Mi pare di capire che non è un articolo di giornale basato su notizie sparse ma che è stata fatta una pubblicazione scientifica. Di solito quando pubblicano in quel ambito non sono baggianate. Speriamo non sia così.
https://www.medicalfacts.it/2020/07/03/coronavirus-studio-macachi-immunita/ Questo è il commento di uno studio pubblicato su science. Hanno preso i macachi e li hanno reinfettati. Nessuno pare abbia ripreso la malattia. Per carità, dice che i macachi potrebbero non comportarsi come l'uomo, ma almeno hanno potuto sperimentare qualcosa nella pratica. Altrettanto chiaramente non potranno mai fare lo stesso esperimento sull'uomo purtroppo
Palazzo Chigi ha comunicato i punti salienti dell'accordo transattivo con Aspi: - Misure compensative ad esclusivo carico di ASPI per il complessivo importo di 3,4 miliardi di euro; - riscrittura delle clausole della convenzione al fine di adeguarle all’articolo 35 del decreto-legge “Milleproroghe” (decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162); - rafforzamento del sistema dei controlli a carico del concessionario; - aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni da parte del concessionario; - rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attività di ricostruzione del ponte Morandi, al sistema tariffario, compresi i giudizi promossi avverso le delibere dell’Autorità di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare la legittimità dell’art. 35 del decreto-legge “Milleproroghe”; - accettazione della disciplina tariffaria introdotta dall’ART con una significativa moderazione della dinamica tariffaria. Punti relativi all’assetto societario del concessionario In vista della realizzazione di un rilevantissimo piano di manutenzione e investimenti, contenuto nella stessa proposta transattiva, Atlantia S.p.a. e ASPI si sono impegnate a garantire: - l’immediato passaggio del controllo di ASPI a un soggetto a partecipazione statale (Cassa Depositi e Prestiti – CDP), attraverso: - la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato da parte di CDP; - l’acquisto di quote partecipative da parte di investitori istituzionali; - la cessione diretta di azioni ASPI a investitori istituzionali di gradimento di CDP, con l’impegno da parte di Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alla distribuzione di dividendi; - la scissione proporzionale di Atlantia, con l’uscita di ASPI dal perimetro di Atlantia e la contestuale quotazione di ASPI in Borsa. Gli azionisti di Atlantia valuteranno la smobilizzazione delle quote di ASPI, con conseguente aumento del flottante. In alternativa, Atlantia ha offerto la disponibilità a cedere direttamente l’intera partecipazione in ASPI, pari all’88%, a CDP e a investitori istituzionali di suo gradimento. Titolo Atlantia +23% in Borsa...
Mentre il "Ponticello" di Genova si avvia al suo completamento, ecco che il gasometro (a fianco del nuovo ponte) è dichiarato instabile e pericolante, con concreto rischio di crollo a causa dell'ossidazione delle lamiere. "Un potenziale rischio per le ripercussioni che potrebbe arrecare alle aree circostanti... fra cui l’adiacente nuovo viadotto autostradale di prossima inaugurazione." Queste sono le parole usate dalla società Ireti, proprietaria del "bussolotto" solo che il progetto di demolizione, annunciato negli scorsi mesi, è incagliato: il bene (bene???) è degradato ma non abbattibile perché, in assenza di un pronunciamento contrario, è automaticamente vincolato in quanto ex bene pubblico, costruito da oltre 70 anni. Chi si assumerà la responsabilità di aprire il ponte con la consapevolezza di un rischio del genere? Viva l'Italia...
Neanche io,nel ‘98 Prodi la svendette ai Benetton “perché ce lo chiede l’Europa ora invece pare sia ok che lo Stato faccia di nuovo impresa,boh...... Sta accadendo qualcosa di strano ed incomprensibile,proprio la scorsa settimana Prodi,magicamente riapparso,proponeva che lo Stato rilevasse gli hotel in difficoltà della riviera romagnola dandoli comunque in gestione agli stessi proprietari e lunedì scorso ha detto,in sintonia con De Benedetti,che il ritorno sulla scena politica di Berlusconi non sarebbe per nulla negativa,ho come un presentimento,mi duole già l’ano......
E la solita storia all'Italiana quando c'è da guadagnare i soliti noti, Benetton de benedetti agnelli ecc quando c'è da spendere ci pensa pantalone...
Ma è proprio questo che non capisco, oggi guadagnano tutti, a spese dell'utenza. I Benetton si tengono metà dei profitti, lo stato metà dei profitti e la concessione. C'è qualcosa che non mi torna.
Matteo Richetti, al Senato. La chiusura del suo intervento: "Se alle domande che le ho posto non ci sono risposte, viene da pensare che forse si, con questo Governo ci avete messo al riparo dai 'deliri' estivi di Salvini, ma non ci avete messi al riparo dai capricci di Di Maio e Casalino e non so cos'è peggio dei due.". Ma Richetti non è nella maggioranza?
A quanto ne so io, richetti non è nel governo ne nella maggioranza, e sta con calenda, e comunque non ha per nulla torto..
Grazie, ero rimasto a quando era nel PD con Renzi, poi non avendone seguito le vicende non sapevo se fosse rimasto lì o fosse passato in Italia Viva seguendo l'ex premier. Personalmente lo trovo uno dei pochi politici interessanti nell'attuale panorama politico nazionale ed infatti mi aveva sorpreso molto il fatto che fosse stato indagato per - a memoria - dei presunti rimborsi illeciti, indagine che lo ha visto alla fine assolto. Ora se sta con Calenda, meglio per entrambi: il loro partito continua a crescere nei sondaggi, se non sbaglio.