Concordo pienamente. E lo stesso vale per le barche: a che pro uno megayacht da 70 metri, se poi devi avere 15 persone di equipaggio e non puoi nemmeno metterti personalmente al timone? A casa mia ci voglio stare io ed i miei amici. Eventuale personale deve essere ridotto al minimo indispensabile e sloggiare prima del tramonto. Fossi anche miliardario, a casa mia non voglio estranei (per quanto fidati e/o referenziati possano mai essere).
Vabbè, io una persona che pulisce e cucina la metterei full time In una casa come quelle di los angeles però ti serve un team di 8 persone almeno.
Gigi rispolvero il 3d chiedendoti se dopo questi ultimi travagliati mesi stai ancora pensando al tuo posto da sogno al mare, o le vicissitudini di questi tempi, che purtroppo non ci siamo lasciati alle spalle e non lo faremo per ancora molto tempo, ti hanno fatto riconsiderare la vita guardandola con occhi diversi?
io sono un babbeo ma dopo sto giro del covid (quando finirà mai) ci sarebbero ancora più ragioni per coltivare alacremente ogni sogno che noi abbiamo
certamente, ma non possiamo dimenticare quanto tutto questo ci segnerà dentro, spero di sbagliarmi, ma certi aspetti della ns vita non saranno più gli stessi
Il sogno rimane sogno ovviamente caro Tom. Alla luce degli attuali accadimenti le priorità di vita stanno, però, privilegiando il quotidiano. Rimane il fatto che un giorno abbandonerò la grande metropoli per andare a riposare a fianco al mio mare. Devo valutare la migliore forma di investimento per il mio futuro sia a livello economico sia a livello psicologico: in questo caso un "importante" investimento al mare (diverso dall'attuale) sarebbe per me una scelta ottimale. Ma, considerato che in famiglia mi è stato sempre insegnato che ogni passo deve essere sempre ponderato anche in vista di eventi futuri e nel rispetto della situazione contingente, per il momento il sogno rimane nel cassetto in attesa di momenti migliori
Non ti nascondo che per un solitario come il sottoscritto (ne parlavo oggi con Elena) non lo considero un male un cambiamento volto al minore contatto umano. Ma io......sono un soggetto a parte! Amo la solitudine con mia moglie.......il silenzio del mare.......le poche parole e la immensa complicità
Tempi migliori che economicamente parlando potrebbero essere questi, è durante le crisi economiche che si deve avere il coraggio di fare qualche passo che in futuro potrebbe rivelarsi molto ben fatto
ti capisco, anch'io durante il mese di reclusione sono stato benissimo praticamente sempre in casa con la mia famiglia, uscendo solo per la spesa settimanale.
Sognare per sognare dai un'occhiata a portopiccolo trovi tutto in internet poi in ottobre ti puoi guardare la barcolana dal terrazzo.
Parer mio, un po' troppo sovrapprezzato ed isolato. Ho cenato qualche volta lì: carino e ben realizzato, ma alla fine è e rimane un villaggio residenziale con le solite difficoltà a tenere attivi i servizi a contorno della parte immobiliare. Oltretutto non mi pare che le vendite siano andate benissimo. Come in tutte le operazioni di questo tipo, quando Rizzani de Eccher (il costruttore) sarà riuscito a piazzare la maggior parte delle unità immobiliari, cesserà di sostenere la gestione dei servizi del villaggio e tutto dipenderà dal consumo effettivo di proprietari e visitatori, con il solito rischio di implosione per mancanza di redditività. Così oggi acquisti un appartamento a 100 perchè corredato da spa, ristoranti, negozi, posto barca, ecc ma domani ti ritrovi con un appartamento che difficilmente riusciresti a vendere ad 80 perchè nel frattempo un paio di ristoranti hanno chiuso definitivamente, la spa funziona a mezzo servizio ed i negozi sono stati convertiti in mini appartamenti. Ma continui a dover pagare le spese condominiali di un villaggio con mille servizi. Film già visto a Porto San Rocco (per rimanere in zona) ed in moltissimi altri luoghi.
E qualche impresa subappaltatrice c'ha anche rimesso le penne. Acquisito come "commessa di prestigio" si è rivelato un boomerang devastante.
Continuo a vedere servizi su portopiccolo in TV. O stanno spingendo molto le vendite oppure non mi torna qualcosa
Pensa che è a 7/8 km da casa mia e ci sono stato la prima volta circa 20 giorni fa in occasione dell'arrivo della corsa della bora a cui ha partecipato uno dei miei figli.
Assolutamente d'accordo. La vera essenza del lusso, per me, risiede nella possibilità di godere della mia privacy e del tempo trascorso con le persone che amo, senza la necessità di gestire un grande equipaggio o di avere persone sempre intorno. Il concetto di minimalismo applicato al lusso è affascinante: meno è più. La capacità di apprezzare le cose semplici, di avere controllo e autonomia sul proprio spazio e tempo, è per me il vero segno di ricchezza. L'opulenza eccessiva spesso si traduce in una vita più complessa e meno propria, non trovate?