Che poi il limite è solo per "scansare" l'obbligo di iscrizione alla previdenza, ma il compenso potrebbe anche essere superiore.
Assolutissimamante in accordo..... Chi, come Me, simpatizza per la sinistra, oggi si trova spiazzato, primo per i personaggi che si spacciano come tali... Del Rio, Franceschini, Letta, Fassina... ma cavolo, li considerate di sinistra??? Ma ancor di più per i contenuti... che hanno ben poco di sinistra.... Berliguer si starà rivoltando nella tomba.... Un po come o sindacati ed i sindacalisti... come fai a venire in assemblea a dire a dei lavoratori di fare sciopero con 2500 euro di roba addosso.... ehm perdi un pelo di credibilità.... C''è stato un appiattimento sia in verticale, come spessore dei personaggi che in orizzontale, come convergenza di tutti verso il centro.... beh d'altronde il loro scopo è quello di sopravvivere e continuare a succhiare soldi quindi se possono riciclarsi più facilmente tanto meglio.......
Se buonanotte Sgranf. Penso che tu capisca da solo che è teoricamente giusto e possibile ma impossibile in pratica.
3€ non regolari of course. Ma si torna lì al prezzo della frutta/verdura, gli scenari sono due: o marcisce nei campi o marcisce nelle celle frigo/sui banchi della GDO.
Si, ma rimane un paradosso: è come se il governatore della Calabria autorizzasse bar e ristoranti ad aprire in deroga al DPCM, ma al contempo permettesse (consapevolmente) di vendere senza battere alcuno scontrino.
Io credevo che in Calabria lo scontrino fosse un sinistro tra mezzi leggeri... Scherzo è, del resto abito ad Adro (caposaldo leghista della prima ora) e l'aria che respiro mi contagia.
Guarda Sam ne potremo parlare per ore. Semplicisticamente il problema è che in Italia siamo troppo abituati a pagare poco “le cose”. Metti che il prodotto costi 10 e la catena distributiva fino alla gdo 10 portando il costo del prodotto ad un totale di 20. 20. He la gdo vuole vendere a 15 ed immagina a chi li taglia quei 5? A chi ovviamente non può dire di no. Comunque il discorso a parer mio è molto più ampio e parte da uno sbagliato modello retribuitivo che abbiamo in Italia. La gente guadagna poco> spende meno uniscilo all’alto risparmio privato>le persone tengono i soldi in banca anziché spenderli. E poi ci stupiamo se ci stai impoverendo e il PIL non cresce.
E perchè? Siamo i maggiori produttori di pomodori in Europa, che alternative ci sarebbero? Pomodori cinesi?
Quella italiana, non tutta la verdura. Poi se uno vuole la busta della Bonduelle, che nemmeno costa così poco, solo per non doversi lavare l'insalata, si accomodi pure.
Fidatevi il mondo della gdo specialmente per quanto concerne le dinamiche di frutta/verdura non è così semplice. Il problema focale comunque è quello che scrivevo prima le persone in Italia guadagnano troppo poco e spendono ancora meno.
Sul fatto che in Italia il costo dei prodotti sia basso, non sono per nulla d'accordo. In Italia accade spesso che si mandino al macero tonnellate di arance (ad esempio) perchè impossibili da vendere all'estero, dove i prezzi di vendita sono inferiori. Idem con il riso, la cui produzione si è ridotta moltissimo negli anni proprio perchè non regge il confronto con l'offerta straniera. E se parliamo di agricoltura in particolare, mi pare che la tassazione media sia intorno al 14%, oltre a tutti i sussidi ed incentivi praticati. Circa la retribuzione delle persone in Italia, non capisco dove tu voglia arrivare: per alzare lo stipendio di un operaio, dove li tireresti fuori i soldi? Dal margine lordo dell'azienda per cui lavora? Sarebbe questa l'idea?
Probabilmente perchè non ti vendono la "mondezza" che compri nei supermercati. Dalle mie parti c'è una coltivazione biologica che vende direttamente, prezzi di poco superiori alla GDO (circa un 10-15%), ma qualità nettamente superiore, ortaggi e frutta esteticamente meno gradevoli, ma al gusto c'è la stessa differenza che passa tra un bicchiere di tavernello ed uno di Brunello di Montalcino 2007. Detto questo, credo che gran parte delle persone, oggi abbiano perso il gusto in favore della bellezza estetica, vedo nei supermercati frutta ed ortaggi perfettamente uguali tra loro che sembrano fatti per la pubblicità o per la tela di un pittore, ma il più delle volte fanno veramente cagare. Nel mio giardino ho diversi alberi da frutto, che producono una sola volta all'anno con un lasso di tempo utile per la raccolta di 15 giorni, e trovare due pezzi uguali è un'impresa, albicocche, pesche, prugne, pere e mele, sono brutte come la fame, ma qundo ne mangi una, ti passa la voglia di mangiare quelle acquistate al supermercato.
Basterebbe venderle in Italia, magari senza la GDO di mezzo, ma il vero problema è nel non sapere più riconoscere la qualità, qualcuno vorrebbe paragonare un tarocco siciliano con un'arancia tunisina? A mio avviso è come paragonare il cioccolato a qualcosa che può pestare in strada. Quando i prezzi appaiono più bassi, bisogna sempre verificare che si tratti della stessa cosa.
ma quanti possono comprare i tarocchi siciliani? al supermercato io per la mia famiglia la frutta non la compro (tranne le banane con cui faccio il fruttino a mia figlia che non si trovano local) ma credo di essere un privilegiato da questo punto di vista. quando passo tra i banchi del Bennet sono sempre presi d'assalto e quella frutta fa cagare. non è un problema di riconoscerla, lo sanno tutti