Daccordissimo con te. Si parla di persone che se potessero finito di lavorare andrebbero volentieri a casa non a fare un altro lavoro e non vedere mai i propri cari. Non mi sembra, il lavoro pubblico mi sembra debba essere esclusivo. Piu probabilmente avranno fatto qualcosa per cercare di evitare lo facciano, anche perché un prof che da ripetizioni ad un suo alunno può poi essere imparziale nel valutarlo? C'è da dire però che la maggior parte dei professori che lo fanno sono in realtà già in pensione.
Mai conosciuto un professore che desse ripetizioni ad un proprio alunno. Questo per evitare possibili problemi in caso di bocciatura o altro. Conosco molti professori non in pensione che fanno ripetizioni. Solo, come dicevo sopra, non danno lezioni private ai propri alunni.
L argomento è molto scottante in quanto la maggior parte degli insegnanti è schierato a sinistra ....loro possono
Infatti se sono intelligenti gli conviene evitare, e probabilmente lo fanno... Anchio conosco professori che danno ripetizioni, ma non ho idea però, di chi siano gli alunni.
Ma non sentite tremare fin qui l’Europa? Il parere di oggi della Corte Costituzionale tedesca è una bomba ad orologeria: in pratica contesta il ruolo della BCE dal 2015, quando Draghi lanciò il QE per acquistare i titoli si Stato dei Paesi dell’Unione. In pratica, secondo Berlino, la BCE non poteva svolgere alcuna politica economica ma solo monetaria, prevaricando in questo modo il ruolo del parlamento tedesco. Infatti accusa anche il proprio governo per non averlo impedito, violando la costituzione. Berlino ha concesso tre mesi di tempo alla BCE per giustificare il proprio operato. L’aspetto clamoroso è proprio questo, un governo che chiede all’Europa (estensione alla BCE del concetto di Europa, ovviamente) di giustificarsi anziché viceversa. È vero che questo parere riguarda esclusivamente il QE e non PEPP (il piano attuale messo in atto per contrastare gli effetti economici - economici, non monetari, quindi operazione che convalida la tesi tedesca - della pandemia) ma essendo il procedimento identico (acquisto di titoli di stato) farà fare marcia indietro alla Lagarde? Tic, tac, tic, tac...boom! Fuori loro o fuori noi?
La mia era una risposta da ex studente. I miei professori consigliavano delle ripetizioni ma non si sono mai sbilanciati nel fare nomi di altre docenti e nemmeno si sono mai offerti, in modo da non influenzare le loro valutazioni. Puoi dar torto alla BBC? E sono stati anche gentili...
Credo che qualcuno in Germania stia gettando discredito contro l’operato della Merkel per impedirne la rielezione,quinto mandato,alle prossime elezioni in autunno,nel 2015 c’era lei al governo e quanto accaduto in questi giorni puzza tanto di complotto...
Che gli imprenditori ne facciano di più, non vi è dubbio, il mio discorso mirava a far comprendere che i comportamenti sono frutto di una cultura, non di una condizione sociale. Siamo in un forum pubblico e non posso (per ovvii motivi) specificare il contesto esatto, ma un mio parente che lavora in un impiego pubblico nel quale i dipendenti prendono mediamente il doppio dell’equivalente impiego nel privato, hanno 9 su 10 il secondo lavoro che rende almeno altrettanto, in barba a chi lo stesso lavoro lo fa con impresa ed è soggetto a tasse, imposte e contributi. Quindi, a mio avviso, l’evasione si pone su di un piano diverso solo perché le opportunità sono diverse
mmm, chi dice donna dice danno... vabè che la von derleyen un passetto a nostro favore l'ha fatto, ma sulla lagarde non ci metterei un centesimo; colei che a capo del fmi- assieme a merkel e macron- ha affossato la grecia, giocamdo con lo spread non potrebbe che farci precipitare nel baratro. mah, fino ad assistere allo smantellamento della bce, in luogo di una banca superpartes, sarei dell'idea del "fuori noi" con buona pace degli europeisti con i titolo di stato in...tasca!
non ho letto la pronuncia da te citata ma se la questione è posta in questi termini trattasi di una delle più sonore caxxate mai espresse dai tempi del bullionismo, ma che dico, della fisiocrazia....... il qe è pura politica monetaria dunque il tema non si pone neppure in termini definitori imho ripeto non ho letto la pronuncia ma l’esperienza insegna che quando determinate corti - astrattamente dotate di eccellenti mezzi intellettuali- “devono” per forza sostenere posizioni predeterminate si leggono le più incredibili sciocchezze mi viene in mente la nostra cassazione quando per negare i concordati di gruppo motivó che il gruppo non esiste nel diritto positivo....... da un lato osserviamo costruzioni intellettuali mirabili, che dall’altro lato vengono demolite senza alcun iter logico
Il punto è che la Meloni, cito lei come esempio perché l’ho ascoltata stasera in televisione, non si è accorta che la Corte Costituzionale tedesca sostiene esattamente ciò che la destra racconta da tempo e cioè che l’Europa, attraverso la propria Banca Centrale, influisce direttamente, o interferisce, sulle singole politiche economiche mentre dovrebbe occuparsi esclusivamente di quelle monetarie. Nel caso tedesco violando nettamente la Costituzione, a quanto emerge. Questo parere della Corte tedesca lo considero un comportamento clamorosamente sovranista, con la povera (povera per modo di dire) Merkel che ora è invisa sia in Patria - accusata di aver violato la propria Costituzione - sia in mezza Europa, che potrebbe fornire un assist decisivo a chi sostiene che di unito in Europa non c’è mai stato nulla oltre la moneta. Lo ritengo un atto sovranista anche perché credo sia la prima volta che l’onere della prova (o della giustificazione) è stato invertito, giacché è uno Stato Sovrano a chieder conto all’Europa di un proprio comportamento e non il (consueto) contrario. Per come la vedo io, alla Merkel credo tremino le gambe: se le giustificazioni della BCE non piaceranno o saranno ritenute non sufficienti, i titoli di stato tedeschi che sono in pancia agli investitori stranieri e alla Banca Centrale Europea, quanto varranno? Se se li dovrà ricompare, quale sarà il disavanzo finale? Qualche idea?
Il QE è nato (come ora il PEPP) per sostenere le economie dei Paesi UE interessati dalla crisi economica. Credo che la chiave di lettura della Corte tedesca sia proprio questa. O meglio, questa era la posizione di quel gruppo di economisti e accademici tedeschi che hanno promosso presso l’organo costituzionale la causa, i cui fondamenti sono stati in parte accolti, soprattutto nel principio cardine cioè la separazione tra politica economica (di competenza nazionale) e politica monetaria (di competenza della Banca Centrale Europea).
io rispetto tutti i punti di vista ma in base alle mie conoscenze economiche mi sembra che siamo abbastanza vicini all’investigare se è nato prima l’uovo o la gallina questo tende a rafforzare la sensazione che il tutto sia una diatriba di matrice eminentemente politica e disancorata dalla realtà concordo- infine - sulla tua impressione di ulteriore scricchiolio della comunità europea
Si, è di fatto in discussione la proporzionalità che la BCE dovrebbe mantenere nella politica monetaria europea ma che con il QE non ha potuto assicurare. Ma la vera bomba è che un tribunale nazionale, senza nemmeno passare attraverso il proprio governo o la propria Banca Centrale, ha allargato la propria “giurisdizione” ad un organo comunitario, estero e soprattutto indipendente. Se la BCE risponderà alla richiesta di giustificazioni ammetterà il precedente trasformandosi in terreno di caccia per qualunque organo nazionale, se invece non risponderà, credo che le ripercussioni politiche in Germania e in Europa saranno esplosive... Insomma é una bella gatta da pelare...
Eccomi qui: i miei mi hanno mandato a ripetizione di matematica dalla mia prof e di latino dal preside della mia scuola... non ti dico il mio imbarazzo... ma non da parte loro... E molti amici, figli di professori delle medie (casualmente tutti immigrati dal sud) mi hanno confermato che i loro genitori sono riusciti a comprare casa e mantenerli egregiamente fino all’università grazie agli introiti derivanti dalle ripetizioni, non certo dallo stipendio ufficiale. É se vogliamo discutere degli stipendi degli insegnanti, teniamo comunque a mente il fatto che mediamente lavorano circa 16-24 ore a settimana, alcuni anche meno. In realtà la corte tedesca si sta pronunciando sulla Bundesbank, non sulla BCE. Il problema semmai é che la BCE senza la Bundesbank non si reggerebbe più.