E' indubbio che nelle zone di alto contagio la curva di mortalità complessiva abbia seguito l'andamento di quella per solo coronavirus, addirittura in forma amplificata. Al sud, invece, il basso andamento di quella per coronavirus non ha modificato di fatto quella di mortalità generale. E anche limitando l'analisi alla sola Lombardia, non si spiega perchè un simile disastro a Bergamo e molto meno a Milano (proporzionalmente a densità abitativa ed utilizzo dei mezzi pubblici). Oltretutto una delle tante task force pare abbia fatto un'indagine che ha portato a definire con ragionevole certezza che al 22 gennaio c'erano già almeno 46 contagiati Covid in giro per Milano. La mia idea è che ospedali (alcuni in particolare), procedure sanitarie e rsa siano stati i principali acceleratori sia del tasso di contagio che di quello di mortalità. Anche qui, in Veneto, ad eccezione delle prime segnalazioni di Vò Euganeo, i focolai principali sono stati generati proprio nelle strutture ospedaliere di Padova, Venezia, Treviso e Verona. Non dimentichiamo che i primi casi ufficiali in Italia sono stati due turisti cinesi, che prima di essere ricoverati con le dovute cautele (essendo cinesi si è pensato subito al coronavirus) hanno gironzolato indisturbati per la capitale senza infettare quasi nessuno. Quindi si, il virus è particolarmente infettivo, ma forse per strada le probabilità non sono così elevate come si potrebbe credere.
tutto giusto anche per me ma dobbiamo considerare anche l'elevata concentrazione di fabbriche e in generale siti produttivi a Bergamo rispetto a Milano città e provincia, per numero di abitante. io sono dell'idea che ci si infetta tanto sul luogo di lavoro, il che sarebbe confermato da quel famoso studio per cui l'isolamento domiciliare produce pochi effetti. secondo me il Veneto ha lavorato non bene, benissimo.
cmq IO che sono un promotore del ritorno alla normalità.......OGGI ho avuto una sensazione quasi di paura c'e' in giro il mondo,quasi la normalità.........potrei dire 85/90% del movimento.....spero siano tutti per lavoro perche' a questo punto le Fdo non possono farci nulla......speriamo utilizzino tutti mascherine guanti e disinfettante.........speriamo nel caldo,tocchiamoci i maroni che non salgano i contagi..... per fortuna (non loro lo so) i bar serali sono ancora chiusi.......sembra un flashback......ieri deserto post bomba ad idrogeno........oggi quasi come se nulla fosse........ mi son preso anche un caffe' al bar vicino la lavanderia a gettoni
Assolutamente d'accordo. In ambito lavorativo c'è una sorta di "intimità" per cui tra colleghi si parla più vicini gli uni agli altri. E di solito sul lavoro si parla parecchio. Però quando vedo i tram, i bus e la metro di Milano nelle ore di punta (o quando piove) penso che la probabilità di contagio sia superiore. Vero che magari non ci si mette a parlare con il vicino di posto, che si trova a meno di 15 cm dalla tua faccia, ma ci sono anche quelli che parlano al telefonino. Comunque voglio essere positivo (non al covid) e pensare che riusciremo a comportarci bene anche ora che possiamo uscire più di prima. Domani se riesco andrò a trovare i miei dopo due mesi di clausura. So di essere negativo (tramite il test sierologico), quindi sono sicuro di non costituire alcun pericolo per loro. @Gigi63 Sei andato a trovare la mamma?
Stessa mia sensazione odierna.. Non sono uscito, ma nonostante questo è tutto il giorno che vedo dalla finestra molte più persone in giro e durante la giornata svariati condomini hanno ricevuto la visita di gruppi di persone. Risultato oggi è un continuo via vai di gente.
In un laboratorio privato della zona: me l'aveva segnalato un amico, ho chiamato, preso appuntamento ed una settimana dopo m'hanno dato l'esito. Non avevo motivo di pensare ad un esito diverso, ma data la spesa modesta ho comunque preferito farlo.
E se ti dicessi che mia madre (93 anni) mi ha invitato calorosamente ad aspettare una settimana/10 giorni per vedere cosa succede agli altri? La sua razionalità ha superato ogni mia aspettativa; peccato che, mentre diceva quelle cose, piangeva! Mai scelta è stata così dolorosa! Nel mentre sono andato a Varese a trovare mio padre al cimitero: protezione civile che contingentava gli ingressi. Per fortuna i volontari in questi due mesi hanno provveduto a curare la struttura.
Io oggi sono tornato in ufficio e mi sono spostato anche in un’altra sede. Confermo le molte persone in giro ma ti assicuro che ho visto molto buon senso da parte di tutti. Clienti che entravano, tutti, muniti di mascherina e guanti. Tutti mantenevano le distanze e alcuni aspettavano fuori il loro turno. Tutti hanno compreso i maggiori tempi di lavorazione dovuti alla sanificazione dei veicoli e hanno portato pazienza. Sono rimasto piacevolmente colpito.
quindi non era solo la vecchia dc - nemica acerrima dei grillopiddini - a trattare con la mafia. che in bonafede si nasconda un andreotti del neomillennio, oppure di matteo mente? mah, del primo sussiste una indiscutibile ignoranza, unita ad uno spiccato analfabetismo strutturale; del secondo non potrei mai immaginare di nutrire qualche dubbio sulla sua etica integerrimamente, e coraggiosamente, dimostrata. ora si spiega l'operazione svuota mafie nelle carceri. che lo stolto di bonafede sia stato destinatario di un "papello"...? https://www.repubblica.it/politica/2020/05/04/news/carceri_scontro_di_matteo_bonafede-255628152/
Alt, anche i dipendenti fanno il nero e ne fanno parecchio, è pieno di dipendenti pubblici e privati che facendo il “doppio lavoro” sono concorrenza sleale per gli imprenditori, di questi vogliamo parlarne?
Ho visto la trasmissione. La cosa più imbarazzante è accaduta quando il grillino presente, l’ex iena Giarrusso, prima ha fermamente sottolineato come l’ex direttore del DAP avesse presentato le proprie dimissioni smentendo continuamente chi in studio sosteneva invece che “era stato dimesso” (tradotto, invitato ad andarsene). Ma, in un momento in cui i toni sono saliti di cento tacche, ecco che la fiera ex iena urlava “...e infatti l’abbiamo cacciato!l”, facendo crollare la misera ipocrisia dietro cui si nascondeva. La telefonata di Di Matteo poi, è stata così devastante e la replica di Bonafede così ridicola che Il Fatto Quotidiano, che sta al M5S quanto la Pravda stava al PCUS, non ne ha fatto menzione alcuna.
Su questo punto mi permetto di d dissentire..... nel senso che, come sappiamo, non si può negare che la maggior parte del sommerso Italiano sia a carico di partite iva, liberi professionisti, etc... insomma chi può farlo avendo un regime differente..... Che poi vi siano lavoratori dipendenti che, facendo il doppio lavoro, siano nella stessa situazione non lo nego ma credo sia infinitamente meno dell'evasione/elusione portata aventi da alcune categorie...... Permettimi di dire che se la media delle dichiarazione dei redditi 2018 di Ristoratori, parrucchieri, orafi era di circa 18000 euro..... mi venga da storcere il naso...... In più credo che, quei dipendenti privati che abbiamo il tempo di fare un secondo lavoro nn siano così tanti.... e magari lo debbano fare per tirare avanti in quanto detentori di stipendi di 1300 euro.... Personalmente non avrei il tempo nemmeno di pensare a fere un secondo lavoro..... Quando poi vedo che, ripeto, alcune categorie dichiarano meno di 1/5 di quel che dichiaro Io, avendo un busta paga..... La cosa è su piani ben differenti a mio parere.....
ecco agli orafi e ritoratori con 18 k di dichiarazione all'anno converrebbe mettere uno della Gdf fuori tutto il gg..........ci guadagnamo
In Germania se dichiari al di sotto di certi valori (presumo stimati sulla base del tipo di attività e forse anche di altri parametri specifici) ti obbligano a frequentare dei corsi di imprenditoria. Il concetto è che se non guadagni sufficientemente potrebbe essere dovuto ad incapacità o impreparazione (presuppongono la buona fede nella dichiarazione dei redditi), nel qual caso lasciarti proseguire potrebbe creare danni economici anche ad altri (dipendenti, fornitori, ecc). Quindi, o vai a scuola ed impari a fare l'imprenditore, oppure chiudi e vai a fare qualcos'altro.