Ma la cosa che trovo singolare è che, a volte, ci sia chi, tra alcune categorie citate anche in questo post, cerchi di giustificarsi del fatto che fa nero, o elude..... Ok puoi farlo, lo fai..... probabilmente lo farei anche Io... però poi non cercare giustificazioni perché non sei nella condizione di doverlo fare per fame..... lo fai perché tutti lo fanno e perché non ne hai mai abbastanza (il che può essere che sia nel DNA del essere umano), per mantenere uno stile di vita che ti costa 20000 euro al mese... per quel che vuoi..... ma non venirmi a fare quello che deve fare così perchè altrimenti chiude o nn arriva a fine mese..... un po di rispetto verso chi, prendendo 800 euro al mese, davvero non ci arriva alla fine..... Tutto qui......
Ragazzi, vorrei imparare da chi se ne intende di vini.... come alcuni di voi... chi mi fa un corso on-line tipo bignami...??
Parer mio, l'errore sta alla base: lo stato (guidato da cittadini o pseudo tali) conosce bene i suoi polli e chiede 100 sapendo che poi otterrà 50. Il problema è che un'impostazione di questo tipo finisce per essere fortemente sbilanciata a favore di chi possa gestire la propria contribuzione e a sfavore di chi invece non possa (dipendenti, ecc). Oltretutto una politica di questo tipo permette anche di giustificare l'esistenza di n strutture di controllo (GdF, Agenzia delle Entrate, ecc ecc), quindi più posti di lavoro ed entrate extra provenienti da sanzioni, che intanto si possono iscrivere per intero tra l'attivo del bilancio anche se moltissime saranno poi ridotte o stralciate del tutto. Se chiedessero direttamente 50 e tutti versassero correttamente, non ci sarebbe la possibilità di mescolare le acque e probabilmente verrebbero a galla tutte le inefficienze di questo sistema, fino a farlo saltare definitivamente. Economia keynesiana pura. Se vuoi pubblchiamo delle foto di buone bottiglie, tu lecchi lo schermo e poi ci dici come ti sembrano.
https://www.aisemilia.it/categoria-evento/corsi/ ti fai un primo livello, senza velleità lavorative nel settore quindi senza patemi. impari un sacco di cose e bevi in maniera più consapevole.
Oltre ad un eventuale primo livello dei corsi di sommelier, verifica anche se dalle tue parti associazioni di quel tipo svolgono qualche degustazione verticale o cose del genere. Di solito sono molto interessanti perchè oltre a farti assaggiare determinati vini ti spiegano anche le caratteristiche e le differenze tra annate, disciplinari, ecc
Ah no, sputare poi no.... solo la miscela tirata su con la canna dal canestrino sputavo...... Di vino di certo mai.... ricordo infatti con simpatia, le volte che andai al vinitaly con un amico ristoratore che, i tipi che mi davano da assaggiare il vino si stupivano perché poi alla fine non lo sputavo... ma co dit??? delle prelibatezze e le sputo..... Infatti dopo 3 stand ero fuori e dopo i vini mi sembravano tutti simili e soprattutto tutti buoni.....
uno dei principi moderni del diritto tributario è l'autodichiarazione. lo Stato, avendo ampliato enormemente la platea di contribuenti (per intenderci, un secolo fa le tasse le pagava il 5/10% della popolazione, due secoli fa ancora meno) non può affidarsi alle proprie strutture (il famoso gabelliere che riscuoteva la tassa sul macinato segnando la quantità di farina che usciva dal mulino) me si affida al pubblico senso del dovere civico. è lì che sorge il problema.
ma nessuno ti vieta di mandare giù. chiedimi perchè lo so sì, come anche i minicorsi di 5/6 lezioni. AIS Piemonte ne fa almeno un paio l'anno.
Al di là dell'innata tendenza umana a voler tenere per sé le proprie ricchezze, in Italia vale anche il principio per cui tutti pensiamo che le nostre tasse non vadano spese in servizi a nostro favore (strade, opere pubbliche, sanità, scuola, ecc), ma principalmente per gli interessi privati di politici e funzionari pubblici. Anche a Trento e Bolzano, dove il 107% del denaro versato a Roma torna indietro e perciò i cittadini dovrebbero essere più che contenti, fenomeni evidenti quali corruzione o cattiva spesa del denaro pubblico finiscono per non rendere più gradevole il pagamento delle tasse nemmeno lì. Insomma, se dimostrassero che i nostri soldi sono impiegati meglio ed i politici sembrassero meno ricchi dei calciatori della serie A, forse saremmo un po' più disposti a devolvere parte del nostro reddito a favore dello stato.
al prossimo che parla di normale influenza date questo link: https://www.ansa.it/canale_saluteeb...rus_d581ea99-376c-4c5a-8f33-c3ef162949d3.html
E se lo stato non buttasse i ns soldi in stipendi faraonici per manager incapaci, che nel privato non gestirebbero nemmeno una bancherella di mutande vedasi alitalia ferrovie RAI ecc Se lo stato non vessasse i contribuenti con accise sulla benzina per finanziare la guerra in Etiopia. Se comuni e regioni non avessero N^x partecipate in perenne deficit ma con dirigenti strapagati e un nuvolo indeterminato di fan cazzisti sistemati solo per controfavori. Se in Sicilia non ci fossero più guardie forestali che alberi. In poche parole non ci prendesse per il culo forse sarebbe tutto diverso.
Mi spiego: non nego i dati, ci mancherebbe. Ma davvero è inspiegabile quanto accaduto in Lombardia...
Questo è il grafico per zona di alto contagio A pagina 2i del rapporto sono spiegati bene i dati e la loro lettura https://www.istat.it/it/files//2020/05/Rapporto_Istat_ISS.pdf
secondo me non è spiegabile con i dati sui contagi e sulle cause di morte. è spiegabile solo sui grandi numeri su lunghi periodi. però mi pare chiaro che, in estrema sintesi, al nord siano morte molte più persone del solito. la butto lì semplice semplice (forse troppo, me ne rendo conto). o forse non c'ho capito niente, che pure ci sta.
Intanto oggi è venuta a farmi visita una mia congiunta, con la quale ho un rapporto affettivo stabile, visto che le voglio bene da una vita (la sua). Mia figlia, quella più giovane, finalmente dopo due mesi che non la vedevo. Sabato toccherà alla più vecchia, mentre il maschio lo vedo tutti giorni, visto che lavora da me (e non con me)..
