Reputazioni

Ti sembra poco? Ammettere i propri errori o riconoscere i limiti è una delle sfide più grandi vinte con se stessi

Soprattutto nella vita, perché se uno su un forum scrive da arrogante o supponente, quella è la sua indole anche nella vita. Poi ci sono le finte persone che vivono nel mondo irreale del web, ma sono dei poverini.

 

Purtroppo la sezione Alfa è stata sempre motivo di grandi conflitti: poco mi interessano le ragioni ma certo avrà pure un significato ma non sono io la persona deputata a farne l'esegesi. Per come sono fatto io (e questo è un fatto) lotto per un valore personale: "scannarmi" per la bontà o meno di una vettura lo considero un semplice......."misfatto" Ognuno, ovviamente e giustamente, occupa il proprio tempo come ritiene opportuno

 

se si può fare, colgo l'occasione per ringraziare @Thriller
altrimenti cancellate pure il post.

 

Perfetto...interpretazione del tutto personale , un po’ come uscire di casa oggi e dire che il cielo è verde , lo posso dire per carità ...sulla base di questo vedo che le interpretazioni vengono fatte sempre su alcuni chissà perché le ripetute rep - ad altri utenti nn sono state interpretate come provocazione ... mistero...vado a guardare il cielo verde

 

Il principio della provocazione potrebbe essere anche un punto di vista di pregio ma altrettanto lecito è il tuo interrogativo. Ecco il vero problema: la discrezionalità porta a situazioni di conflitto ed incertezza. Questo potrebbe essere un valido motivo di confronto e di insegnamento sull'accaduto. Se si codifica si evita il dubbio.....ma quando si codifica bisogna prendere in considerazione ogni aspetto in un senso e in un altro. Solo così si fa un buon lavoro: in caso contrario rimarrebbe un incompiuto. Sono consapevole essere io "giuridicamente inquadrato": ma, cari ragazzi, la vita insegna che oggigiorno (vedi Covid) se si lascia lasco il "guinzaglio" le conseguenze possono essere devastanti.

 

Mi accodo. La sibilla cumana era meno ermetica.

 

Non so se è già stato scritto da qualche parte ma questo fenomeno delle Rep- a raffica è identico al cosiddetto review bombing che tanto va di moda negli ultimi anni, soprattutto nel mondo cinematografico e videoludico.
Consiste nel creare recensioni negative senza una motivazione ponderata alle spalle per denigrare pubblicamente l'opera presa di mira, portando discredito immeritato e spesso danni economici importanti (non credo sia questo il caso).
La soluzione adottata dalle piattaforme colpite dal review bombing è sempre la stessa: ban a tempo e impossibilità per l'utente di creare recensioni negative in futuro.
My 2 cents.

 

Forse perché caro Ale non è necessario andare oltre e spiegare: la curiosità spesso fa più male che bene. E' il tempo che darà le risposte a chi dovesse avere la necessità e la smania di voler a tutti costi sapere

 

Ma allora perché buttare lì delle mezze frasi?

 

E sempre però da vedere se nasce prima il provocato o il provocatore. Questo è il vero problema ovviamente nel caso di specie. Condivido, invece, quanto da te detto.

 

Perché fortunatamente non tutti hanno la stessa testa

 

Ci sono mille maniere per comunicare un concetto e spingere una persona ad una riflessione: non necessariamente vi è l'obbligo di palesarlo. Basta semplicemente che giunga a destinazione un assunto generico per portare una persona ad una riflessione.....ovviamente se le persone hanno nel proprio DNA il desiderio e la voglia di riflettere

 

Chiedendo scusa a preambolo di tre post consecutivi (avrei potuto unirli ma per precisa volontà non l'ho fatto) ma il fare nomi (e magari ce ne sarebbero tanti da fare comodi o scomodi) non solo rappresenta una mancanza di rispetto e di educazione nei confronti di questi ma altresì un divieto se non concesso dagli interessati. In fondo poco importa chi sia o meno coinvolto nel prima/durante/dopo: la cosa che dovrebbe fare riflettere non è la dinamica e gli attori ma la cosa nel suo complesso. Questo il punto di partenza su cui costruire: il resto è mera curiosità fine a se stessa. Il punto focale è: nasce prima il provocato o il provocatore? Il principio della "provocazione" deve essere discrezionale o codificato? Io una mia idea sono anni che la esprimo ma spesso per questo sono stato deriso se non peggio.

Riporto per chiarezza il mio pensiero:

Certe cose succedono perché troppo spesso ci si rapporta (magari senza rendersene conto) in maniera fin troppo provocatoria: una catena che provoca catena e via di seguito. Non possiamo essere simpatici a tutti: dovremmo solo cercare tutti di essere quantomeno "educati". Se questo avvenisse con maggiore costanza, forse, certe cose non andrebbero ad accadere e non coinvolgerebbero così tante persone. Come dico sempre io l'errore deve essere estirpato all'inizio: un minuto dopo potrebbe già essere troppo tardi.

 

Ma no dai nn esageriamo, questo è il punto di vista del tutto personale che non corrisponde assolutamente alla realtà , anzi lo trovo molto di parte ...avresti potuto dire lo stesso quando ad esempio sono state date rep negative di seguito ad altri utenti , perché li nn sei intervenuto?

 

e di mille maniere, incredibilmente, tu scegli quello più plateale per tirare la pietra e nascondere la mano.
se devi dire qualcosa a qualcuno forse è meglio se gli scrivi un PM.

 

Punto di vista che è il tuo e non necessariamente quello degli altri. Io lo rispetto così come dovresti imparare a rispettare quello degli altri. Questo è il vero problema delle convivenza

 

scusami, no. Credo che il dire le cose in faccia e possibilmente in privato sia un principio cardine del vivere civile.

 

Pdero @Gigi63 come sai bene dovresti valutare anche l'altro aspetto -che si e' piu' volte palesato- e non solo questo di cui si conversa.

 

Giovanni non facciamo i sofisti: se vi è riservatezza su un argomento non c'è messaggio pubblico o privato che tenga se il concetto riguarda una terza persona. Chiamasi educazione e giuridicamente privacy