Un po' più distante, ma soprattutto mooolto più a sud (vedi monumento). Lì ero alle Porquerolles. Di solito adesso da San Remo.
L'altro grosso problema. a Mio parere, è il classico Italianissimo vezzo di lamentarsi e non fare nulla per cambiare... Mi ci metto in mezzo alla grande anche Io... Vorrei esporvi la mia esperienza in merito.... Allora ho deciso di provare a fare la Mia piccola parte cercando di fare qualche cosa per cambiare.. mi sono candidato alle elezioni comunali del 2018 con una lista civica. Abbiamo vinto e sono stato eletto consigliere e vi assicuro che una volta entrati nel carrozzone ( da lavoratore dipendente del privato, fidatevi,si devono mandare giù dei magoni da ulcera) ci si rende conto di quanto sia difficile cambiare le cose.... ma, se ci si esclude dalle logiche di partito, si riesce piano piano a cominciare ,per esempio dalla progressività ed equità dei balzelli comunali.... Bisogna però non avere partiti alle spalle e quindi fare le cose solo perché si ritengono giuste o non farle perché ritenute sbagliate senza doverne rendere conto, se non agli elettori.... Mi rendo conto che questo è possibile solo a livello comunale (e solo per piccoli comuni) a livello nazionale credo sia praticamente impossibile..... In definitiva credo che "il partito" inteso come tale sia il vero problema.... per poter fare carriera e quindi avanzare devi scendere a compromessi e devi giocarti dei jolly che poi, a tempo debito, qualcuno passera ad incassare.... Hanno messo le mani e possono decidere su troppe cose.... nei posti chiave, parcheggiano i trombati delle lezioni in attesa delle successive, ovviamente senza considerare le capacità dei singoli..... Scusate se vi ho tediato ma personalmente sono veramente incavolato quando vedo il nostro splendido paese in mano ad una accozzaglia di nullafacenti che recitano la loro parte solo per sopravvivere al resto del mondo.....
Spesa fatta! Ora per minimo 10gg sto apposto. Mi piacerebbe capire però come mai era pieno di anziani il cui scontrino medio era sotto ai 20 euro. Secondo me vanno tutti i giorni o quasi.
Prendo atto che ti diletti di con pistolotti di aria fritta. Il succo, come da mia replica al post di mdj di stamane, si riassume sulla mezza riga del tuo post che quoto. parlavamo la stessa lingua, ma evidentemente non te ne sei accorto... (ri)ciao
premetto he non mi rivolgo assolutamente alla tua persona: anche postare nei forum da mane a sera equivale a lavoro nero, in quanto il dipendente sottrae il tempo contrattualisticamente previsto per il lavoro, per dilettarsi al cazzeggio. spesso son coloro che attaccano imprenditori/professionisti, per poi apparire le verginelle subissate di tasse e contributi. p.s. per inciso l'idraulico non è un libero professionista, bensì un artigiano.
Perfettamente in accordo con quanto scrivi sui dipendenti..... Sappiamo tutti però che i maggiori evasori non sono di certo i lavoratori dipendenti, questo è inconfutabile..... Pagamenti con metodi tracciabili (senza però che le banche ci guadagnino su) e possibilità di detrazione per tutti, fino ad una certa percentuale non so 30%, di ogni spesa presso un possessore di partita iva..... in 2 minuti si risolverebbe il problema....
Nel nostro piccolo....siamo dei veri privilegiati e, se anche tra di noi non ci conosciamo, in mare siamo sempre una "squadra" pronti a darci per gli altri senza se e senza ma In netta antitesi con quello che mi capita sulla "terra ferma"
Una gestione politica a livello nazionale vive di meccanismi/compromessi che non potete neppure immaginare. Voi veramente pensate che tutti i suoi esponenti, anche tra i più "illibati", abbiano idee diverse rispetto a molti di noi? Purtroppo non posso che dirvi che, se così la pensate, vi sbagliate di molto. A volte le idee sono solo il punto di partenza.....la "bozza su carta": la realizzazione passa, giocoforza, attraverso dei "vicoli stretti"..... unica strada per avere 1 in ragione di una richiesta e una speranza di 10
Anche qui si aprirebbe un dibattito assai nutrito. Se al dipendente che lavora in nero fossero applicate le normative sull’accertamento tributario (analitico, sintetico, induttivo ecc..) come si applica ad imprese e professioni, sicuramente in numeri varierebbero consistentemente. non dico che raggiungerebbero la percentuale degli industriali, ma si avvicinerebbero... Pertanto, limitatamente al dipendente – di ogni branca -, trattandosi di “sommerso”, l’emersione non è così lampante come un accertamento in sede. Inoltre, da qualche anno, la norma sull’evasione fiscale non è limitata al solo “nero”, bensì è applicata anche al mancato versamento di imposte. Ergo, un contribuente dichiara fino all’ultimo centesimo, ma non versa nulla all’erario. Molteplici sono i casi – anche “graziati” - in cui un imprenditore, pur avendo dichiarato tutto, non ha versato le imposte per garantire lo stipendio a i suoi dipendenti e per onorare i debiti verso i fornitori.
Ed è appunto questo il problema, la gente che continua a fare spesa tutti i giorni magari andando in panificio, piuttosto che al supermercato, dal fruttivendolo, in farmacia, perché abituati ad avere “roba fresca” in casa. L’ultima volta che sono andato a fare spesa un dipendente mi diceva di aver già visto svariati clienti che avevano già fatto spesa al mattino, e c’era più di qualcuno che faceva spesa in più di uno.
Bhè il lavoratore dipendente non può non versare vengono trattenuti di default dall'azienda che poi le versa..... in più mi piacerebbe vedere il numero di chi, da dipendente, fa un doppio lavoro.... personalmente non ne avrei fisicamente il tempo..... e comunque, sarebbe una quota infinitamente più bassa rispetto alla platea dei professionisti/imprenditori/artigiani...... Probabilmente per un dipendente pubblico che lavora 6 ore al giorno risulta più semplice effettuare un secondo lavoro.. per un dipendente che lavora nel privato la vedo molto più dura.....