Eh ho capito, ma per buttare giu' quella carne ci vorranno almeno 400kcal di vino. E un po' di insalatina condita. E un tozzo di pane.
Guarda, lascia perdere Ale...non hai idea di che giramento di palle per il tempo perso; avrei dato una rinfrescata anche alla mia!
La mia è stata una risposta ingannevole, poichè il numero di kcal fine a se stesso ha poco significato se non si considerano i macro-nutrienti; come il peso sulla bilancia...pesare 80Kg può significare essere obeso oppure un culturista tirato da gara
@Alebmwx3 ed io invece facciamo girare tutto attorno alla taglia della camicia e ai buchi della cintura, oltre a quell'abito fuori moda in fondo all'armadio che pero' stava tanto bene.
Una volta raggiunto il peso auspicato per evitare di riprendere con gli interessi il peso perso, bisogna impostare un regime di dieta eucalorica (il quantitativo esatto di calorie che permette di non dimagrire e non prendere peso) che deve perdurare per un periodo indicativo di ALMENO il doppio del tempo impiegato a scendere. Le metodiche per trovare questo equilibrio sono molteplici, ma la più utilizzata consiste nell'aumentare gradualmente le kcal di settimana in settimana (continuando a monitorare settimanalmente il peso; farlo giornalmente non ha senso di essere perchè lo stato di idratazione in primis, ma anche altri fattori possono variare il peso anche del 2-3%) fino al momento in cui il peso smette di scendere e si stabilizza senza aumentare. A questo punto, come detto sopra, bisogna rimanere stabili su quel determinato apporto calorico per un lasso di tempo variabile tra il doppio e il triplo del tempo che è stato necessario per completare il dimagrimento. Il corpo ha bisogno di resettare i meccanismi ormonali e il proprio set point per "abitaursi" al nuovo standard. Diete lunghe e molto protratte nel tempo portano ad una minor espressione di ormoni tiroidei con "rallentamento del metabilismo" (non è corretto scientificamente, ma è utile a far passare l'idea) che dovrà essere nuovamente upregolato con lentezza. Se non si effettuano questi step e si ricomincia a mangiare molto, il recupero del peso perso è velocissimo perchè in questa condizione l'organismo è in uno stato di "allarme" in cui cerca di massimizzare l'accumulo per recuperare la condizione persa che per lui era quella di set point abituale precedente al percorso di dimagrimento. Il corpo umano tende all'omeostasi (mantenimento di uno stato di equilibrio) e quindi attua i compensi appena esposti. Ho evitato tecnicismi per rendere più immediato il discorso, spero sia utile.
Sono d'accordissimo. Pero' psicologicamente a me aiuta. Se vedo che resta in linea con le aspettative, mi gratifica, se non lo e' invece mi fa tendenzialmente stare piu' attento. Pero' non mi strappo le vesti per le variazioni giornaliere. L'andamento generale, sull'app di turno che sostituisce la mia (poca) memoria, e' quella che conta.
ottima spiegazione... ora speriamo che teorie strampalate contrarie non facciano scappare anche te dal thread