Il problema non è se vi infettate a vicenda , ma se poi infettate altri che a loro volta infettano e così via ...
Poi sicuramente i denunciati di questa tornata non finiranno in galera , ma spenderanno dei denari ovviamente
Comunque grazie a tutti. Mi avete abbastanza rassicurato, credo che domani non rinuncerò ad un paio d'ore di svago arricchite dal fatto di essere con i miei figli e condividere con loro questa attività. Staremo attenti a stare lontani in spiaggia prima di entrare in acqua mentre si prepara.
Ok volevi sentirti dire di andare a cuor leggero, non è stato così ma hai trovato tra le righe una rassicurazione...probabilmente non succede nulla , ma invidio la il tuo coraggio a sfidare anche solo il 20% di probabilità di eventuale denuncia ....inutile dire che le regole valgono sempre per gli altri
Concordo ma quando si pratica il kite surf si sta come minimo a 20 o 30 metri di distanza, la spiaggia domani con il tempo che è previsto sarà praticamente deserta.
Pur concordando in linea di principio su quanto detto, non vedo fondamenti per una denuncia nel caso di specie. Puoi uscire per far sport? Si Esce per far sport? Si Tanto basta...
Mi spieghi perché lo denunceresti posto che il decreto prevede (a mio avviso sbagliando) che tu possa fare sport fuori di casa mantenendo distanza ed evitando assemblamenti?
Il problema si pone dalla presenza del figlio...identificando i soggetti si viene a conoscenza di questo, due più due ed è fatto il gioco, non succede per carità io ovviamente estremizzo il tutto, fermo restando che se facessimo tutti così , poi non invochiamo al rispetto delle regole , sempre degli altri ovviamente
Ma entrambi, peraltro soggetti conviventi escono per l’identico motivo ... fare sport. Non capisco ma sarà un mio limite ... ribadisco per me è sbagliato il decreto ... lo sport te lo fai in casa e stop... ma qui posto che così non è previsto non vedo violazioni di sorta. se io e la mia compagna uscissimo entrambi per fare mezz’ora di corsa sotto casa che fai mi denunci?
Diciamo che sei sul confine della liceità. Se trovi un controllore scrupoloso potresti essere passibile di denuncia soprattutto perché vi è stata la volontà di aggirare la direttiva. Mi spiego meglio: il fatto che scientemente decidete di raggiungere la località con vetture diverse deriva dal fatto che in coppia e per la tipologia di necessità non potreste andare. Qualora quindi dovessero, dopo verifiche, trovarvi tutti insieme, sarebbe una palese volontà di aggirare il DCM. Personalmente non ritengo che il vostro desiderio sia contro la salute pubblica (visto che andate e tornate esclusivamente in macchina e lo sport si svolge in mare aperto) contrariamente a ciò che potrebbe succedere in una corsa in un parco cittadino (infatti a Milano li hanno chiusi) o per per qualsivoglia altra attività con rischio aggregativo. Mi viene solo da dire che la decisione deve partire dalla tua coscienza e valutare la REALE necessità. Soppesando tali due elementi solo tu puoi decidere. Certamente è una necessità ben diversa da quella che potrebbe essere una corsa all'ospedale o l'approvvigionamento di un farmaco necessario. Spero di essere stato il più possibile esaustivo
Scusa non voglio contraddirti ma gli avvocati anche se non hanno dato una risposta "certificata" hanno dato un parere favorevole. Non sono privo di senso civico e non farei niente che possa comportare un pericolo di contagio in particolarmente in presenza dei miei figli sento la responsabilità di dare un buon esempio. Il rischio di contagiare o essere contagait è 10000 volte inferiore che andare a fare la spesa al supermercato.
Hai sintetizzato molto bene il problema. Le necessità devono essere soppesate: astrattamente molte cose riteniamo siano necessarie ma nella realtà non lo sono. La legge le valuta in maniera oggettiva e non soggettiva. Se fosse nella seconda maniera le strade sarebbero strapiene come una settimana fa
No ti fermo in auto e non sei da solo, non stai accompagnando tuo figlio in ospedale ad esempio, per me che ti fermo non è una necessità...ti denuncio ,eleggo domicilio, poi non succede nulla ma di sicuro ti creo dei grattacapi mica da ridere, tutto perché nn si può resistere a stare a casa come imposto ?
É la solita storia: gli Italiani ed i soliti itaGliani che non hanno ovviamente rispetto alcuno per gli altri. I me do franchi de mona in scarsea. PS: si chiama civiltà vs inciviltà.
Ribadisco il mio pensiero... non condivido il fatto che il decreto lo consenta ma se lo consente non puoi essere punito.
Quindi se andassero a piedi con l’attrezzatura in spalla ad un metro di distanza l’uno dall’altro sarebbe tutto lecito?