Ma cazzarola avevo appena stampato 20 moduli dell’autocertificazione,adesso mi ci puliró il didietro .....
Credo rimanga valida perchè prima serviva per spostarsi sia internamente alle zone rosse che fuori dalle stesse, ora servirà per spostarsi in qualsiasi punto d'Italia. Però è una mia interpretazione. Lascio la parola ai giuristi.
Ci si muove per - lavorare - necessità (primarie) - questioni di salute. e così tutti quei coglioni che sentono il bisogno di farsi le passeggiate nei centri storici di paesi, paeselli, cittá, luoghi di villeggiatura, eccetera, se vorranno una boccata d’aria fresca, se la prendono in terrazza o dal balcone di casa. quelli che invece volevano prendere il treno, beh, l’hanno già preso. E forse hanno preso anche il virus, coglioni.
In teoria la normativa di ieri prevedeva anche di incentivare l'utilizzo delle ferie e di ridurre il numero dei lavorati al minimo essenziale per mantenere attiva l'azienda, ma non mi pare sia stato applicato molto come consiglio.
Debbono mettere in condizione le aziende di sapere cosa le attende. Io posso anche mettere le persone in ferie, ma senza ricavi come posso ipotizzare di poter pagare soltanto il corrente come fossi in pieno regime produttivo? Se poi il dipendente, giustamente, non vuole “erodere” il proprio contatore ferie, come si fa?
Sì, ovviamente c'è necessità di un aiuto mirato alle imprese in questo senso! La situazione è tutta in divenire. Ti pongo però una domanda ipotizzando (da quanto mi è parso di capire tra le righe dei tuoi post) tu sia un imprenditore. Se tu (permettimi di utilizzarti come esempio anche se l'intento è indicare tutti gli imprenditori) chiedessi ai tuoi dipendenti "chi sarebbe disposto ad utilizzare le proprie ferie in questo periodo difficile?", dici che così pochi sarebbero contrari ad usufruirne per ridurre/scongiurare il rischio di contagio proprio e/o dei propri cari? Non è per fare polemica, ma per semplice curiosità nel poter vedere lo stato delle cose sotto diversi punti di vista.
No non hai capito Esattamente Esattamente Riesattamente Piccolo inciso: se anche noi che abbiamo un minimo di "cultura" non abbiamo capito il funzionamento dell'autocertificazione (al di là della valutazione se tale strumento sia o meno utile e sensato) siamo proprio messi male. Non oso immaginare la confusione nei soggetti di "basso profilo".
E perché mai? La medesima certificazione prevista in allegato al primo DCM autorizzante lo spostamento del soggetto firmatario alle condizioni previste nel decreto stesso è valido anche in ragione del secondo DCM in via estensiva per tutte le zone d'Italia e dei loro relativi confini varcati dagli stessi firmatari in rapporto alla loro attuale residenza
Beh, però credo sia attribuibile anche al fatto che i non sottoposti al problema (vedisi residenti in zone arancioni bianche e multicolore ) non si erano informati in merito. Ora tutti credo/spero, si informeranno o verranno informati e si avrà maggiore chiarezza. Utopia?
Il mio campo di attività non mi consente di interrompere il nostro lavoro, operando nel settore di tutela ambientale e igiene. Ma se quando in passato ho chiesto loro di interrompere se possibile le loro ferie per affrontare emergenze, a maggior ragione oggi sarebbero disposti a farle per lo stesso motivo emergenziale. Ovviamente però io concederei loro anche le ferie estive, siano esse dovute o meno. Ma non tutte le aziende hanno questo tipo di rapporto.