Intanto anche il quarto potere ci mette lo zampino!!! http://www.trevisotoday.it/attualita/coronavirus-fake-news-treviso-5-marzo-2020.html
Stasera ho scoperto il prof. Malvezzi che da una ragione alle mie idee “bacate” sull’Europa e l’Italia ed ancor più del perché l’Italia è sempre obiettivo di qualcuno. Guardatelo su estratti di interventi su YouTube spiega le cose in modo molto semplice ma competente, ve lo suggerisco. qui spiega le conseguenze della gestione corona e del perché.... ma ancora meglio quando spiega cosa sia il MES e quale scopo realmente abbia, ma soprattutto perché i ns politici non lo capiscono... sono semplicemente inadeguati, conniventi, ignoranti...
MOBY fa pubblicità degli sconti passaggio donna sulle prenotazioni per la Sardegna, con la seguente nota sulla mail: Per l’annullamento dei biglietti acquistati dal 04 marzo 2020 al 30 marzo 2020 con partenza dal 04 marzo 2020 al 30 settembre 2020, la penale sarà rimborsata riconoscendo un BONUS di pari importo da utilizzare per un prossimo viaggio. Per invogliare ad acquistare i biglietti, in caso di disdetta daranno un bonus, che poi non sarà spendibile come molte loro promozioni, ma almeno invogliano a prenotare cercando di limitare i danni che saranno ingenti anche per loro
E qui, signori, siamo nel teatrino dell’assurdo (articolo su Libero): Sì, va bene, il coronavirus. Ma la vera emergenza, secondo i Cinquestelle, è l' alopecia. È una «malattia invalidante», denuncia il deputato grillino Luigi Iovino. Che ha un' idea in testa, come Cesare Ragazzi. Quella, cioè, di chiedere al governo un sostegno per risolvere il disagio dei pelati. Non le mascherine, ma parrucche gratis. Il tutto è contenuto in una interrogazione a risposta scritta depositata lo scorso 3 marzo. E fa niente se l' esecutivo sta concentrando energie e risorse sul Covid-19. Iovino non è uno sta che a guardare il capello. E chiede al premier Giuseppe Conte di non dimenticare i diversamente pettinati. Che, in questa coda di inverno funestata dal virus, hanno il problema di coprirsi anche il cranio, oltre alle vie aree. Iovino, va detto, non è in conflitto di interesse. Classe '93, è il deputato più giovane della corrente legislatura. E i capelli, malgrado una lieve stempiatura evidenziata nelle foto più recenti, ce li ha ancora. Allora la sua sensibilità risulta essere ancora più nobile. «L' alopecia - che è differente dalla calvizia, - è una delle malattie genetiche e autoimmuni più diffuse, con una incidenza stimata attorno all' 1,7 per cento della popolazione. Circa 145 milioni di persone al mondo soffrono di tale patologia, che può manifestarsi in qualunque età e senza distinzioni di sesso». Iovino fa distinzione tra la «classica perdita dei capelli, comune a molte persone e spesso legata a fattori ambientali e fisici» dall' alopecia che è una patologia vera e propria. Le forme più gravi non sono pericolose per la vita, spiega, ma possono «produrre effetti devastanti sul piano psicologico: senso di frustrazione, disagio personale, perdita dell' autostima, finanche gravi limitazioni in tutti i contesti sociali, compreso quello lavorativo». I pazienti, molto spesso, «per tentare di arginare l' impatto emotivo e psicologico causato dalla malattia, ricorrono a protesi o parrucche, sostenendo ingenti costi non solo per il loro acquisto ma anche per la loro manutenzione: basti pensare che una singola parrucca può costare fino a 3 mila euro (4 mila euro, invece, per le protesi), con una durata approssimativa di circa un anno solare».
No solo traghetti, mi sono allacciato al discorso come testimonianza che anche il trasporto su nave avrà delle belle ripercussioni. proverò a fare un preventivo per vedere quanto e se sono calati i prezzi
Informazione di servizio: che il covit possa regredire con l’innalzamento delle temperature é l’ennesima tremenda cazzata. Tali virus non patiscono assolutamente il caldo ma, eventualmente, vi é solo la speranza che nelle stagioni calde, essendoci meno assembramenti al chiuso, la trasmissione possa essere meno agevolata.
Poco male: se andiamo avanti cosí non potranno piú pubblicizzare un prodotto non piú producibile in ragione di una economia azzerata. Saremo nella cacca ma almeno non avremo più rotture di palle