Mi sono disintossicato passando da 13/15 caffè al giorno a 4/5 max. All’inizio è stata dura ma ora non ho problemi. Ci sono giorni in cui non ne bevo nemmeno uno.
Ho provato il budino alla soia gusto cioccolato, appena passabile ma anni luce inferiore a quello tradizionale, quello tipo creme caramel sapeva di cartone, i surrogati vegani non sono nemmeno lontanamente paragonabili Caffe' e cioccolato fondente amaro sono in genere graditi da chi fuma o fumava, il saporaccio amaro del fumo crea assuefazione a sapori orridi Il caffe' lo bevo raramente, in genere se lo offrono o son fuori a cena, altrimenti non ne bevo anche per settimane. Il cioccolato mi piace fondente normale, quello troppo amaro no, ha un gusto orrido, sembra appunto di limonare con una fumatrice accanita
Ci sono arrivato per gradi partendo dal 50%; questo al 78% lo trovo molto equilibrato - in effetti oltre non lo gradisco
È questione di abitudine. Io sotto il 70 ormai non lo mangio proprio. Anzi, adoro le fave di cacao. Ma io prendo anche caffè e the senza zucchero.
È la stessa cosa che ho detto io il giorno che li ho contati. Arrivato a 15 ho smesso di contare ma potevo andare avanti a farlo almeno per altri 3/4. da lì ho detto stop. Era diventata una abitudine. Quando poi ho visto benvenuto al sud mi sono rivisto
anch’io caffè rigorosamente amaro, cioccolato fondente extra, ma non disdegno anche quello dolce tipo barrette kinder. ps: conosco anch’io donne a cui piacciono le fave, ma non credo siano di cioccolato
zio lupo io 15 li bevevo quando ero militare ma solo nei giorni in cui ero di ispezione e non dormivo quasi per nulla nelle 24 ore devi avere lo stomaco coibentato.........
Noi si montava di guardia 24 ore filate ma quando chiudeva lo spaccio il caffè ce lo sognavamo, praticamente tutta notte al massimo con un po’ di tè caldo
In cinque mesi di AUC credo di aver vissuto a simmenthal, nduja e pane. Non credo di aver neanche mai bevuto un caffe' che fosse uno. Per fortuna per i dieci mesi dopo mi sono coccolato con strisce di focaccia pucciate nel cappuccino per colazione, ogni singolo giorno
tra i privilegi dell’essere ufficiale c’era anche che salivi a bordo di una qualsiasi nave e prima ancora di avere finito di salutare la bandiera al capo di banda un caffè te lo offrivano subito a qualsiasi ora
devo dire che noi a livorno mangiavamo benone e poi al reparto dato che avevo abbastanza navi in banchina più o meno ovunque passavo mi invitavano bordo mangia molto meglio che terra sia per le razioni superiori sia per la minor forza al caldaio, non c’è proprio paragone
Boh, credo di essere entrato in mensa in 15 mesi solo per: a. fare le saponate (durante l'AUC). Mangiare li mi faceva schifo. b. controllare le saponate (durante la prima nomina). Ciro il cuciniere mi da detto: "Tene', io vi voglio bene. Voi non dovete mangiare qui se non ve lo dico io".
ma no, tieni conto che a bordo c’è sempre un discreto numero di persone sveglie e vigilanti perché è davvero un attimo che succedano dei casini pazzeschi è notte, siamo svegli e a lavorare, è abbastanza naturale che un caffè ti venga offerto anzi, sulle navi un poco più grandi ai miei tempi a mezzanotte facevano la pizza per tutti quelli che erano di guardia e/o comunque svegli