Sensato fin lá sinceramente,non capisco perché rendere più restrittive norme che già mi sembravano sensate,tutti dal fuciliere al cuoco maneggiavano e smontavano Garand,Fal,Mg e ammennicoli vari per non dire di quella volta al mese che si andava al poligono a sparare,qual’é il senso di sottoporre ad esame questa gente? Fino a 5 anni fa andava bene poi di colpo no? Non é che sia per dare in pasto alla pubblica opinione il solito decreto sull’onda dell’indignazione per qualche fatto di arma?Ipocriti!,
Non ho detto che l'Italia si debba caricare di delinquenti altrui... tuttavia ho detto che, forse, l'Italia - rectius - la legge italiana sull'immigrazione ha una parte di colpa perché di fatto costringe l'irregolare a rimanere tale. Inoltre, la maggior parte di quelli che sbarcano sulle coste italiane in Italia non ci vorrebbe nemmeno restare ma vorrebbe raggiungere i parenti nei paesi del centro-nord europa. Il problema è che se non gli si dà questa possibilità restano in Italia e facilmente iniziano a delinquere. Io sono il primo a dire che i condannati per determinati tipi di reato (con sentenza passata in giudicato) andrebbero espulsi, tuttavia non si può sapere se chi arriva è una brava persona o meno e neppure se avrebbe potuto esserlo qualora ne avesse avuta l'opportunità. Mia moglie ha avuto a che fare con rifugiati provenienti da mezzo mondo e ti assicuro che la civilissima Svizzera non esita a buttarli fuori anche a fronte di storie di vita assolutamente strappalacrime... e no, non sono inventate, perché quando te le raccontano leggi nei loro occhi disperazione, terrore e tonnellate di dolore. Tuttavia neppure questo è giusto perché ci sono persone che chiedono solo una vita in pace. La percentuale di carcerati dice quello che dico io: gli immigrati regolari delinquono come gli italiani... anzi, se gli italiani fossero condannati per i reati che commettono ma che le procure ignorano, in percentuale gli immigrati regolari delinquerebbero molto meno. Tu lo dici per scherzo ma, ricevuto il secondo rinvio a giudizio per il secondo reato immaginario, con l'avvocato ho avuto questa conversazione: IO: "Questa è la seconda volta che mi devo difendere da innocente. Alla terza voglio provare l'ebrezza di entrare in un aula di tribunale da colpevole, quindi si prepari perché fra 4 anni mi dovrà difendere ancora". Avv.: Perché fra 4 anni? IO: "Perché fra 3 anni ho il diritto di richiedere la cittadinanza elvetica, quindi fra 4 dovrei ottenerla. Quel giorno voglio comprare un barbecue e, davanti al tribunale di Brescia, bruciare passaporto, carta di identità e codice fiscale"
Ahhhhh... ai tempi in cui mi dilettavo a sforacchiare sagome tutte le settimane avevo visto una Tanfoglio... SBAV!
Meno del 10% della popolazione provoca oltre il 30% di carcerati. Far finta di non vedere non serve a nulla, anzi aggrava di molto la situazione soprattutto se chi si erge a paladino delle risorse ci lucra denaro pubblico a scapito poi delle persone meno abbienti e/o anziane che vivono in periferia e si vedono costrette a convivenze non richieste.
Cosa c’entra tutto questo con la Lega? Stiamo parlando di una specifica forza politica e ci infili le sardine. Cita le fonti da cui attingi le notizie, e no, il “a occhio e croce” non è una fonte affidabile.
Sei un ragazzo giovane e sveglio e anche laureato: credo tu sia in grado di trovare facilmente queste informazioni anche perchè uno che si sente "pronto" a decidere chi può e chi non può esercitare il diritto di voto dovrebbe conoscere già anche la teoria di unificazione della fisica quantistica con quella della fisica gravitazionale.
Ok, oltre la prosa...hai scritto una probabile stronzata. Direi che in un topic del genere citare la fonte sia il minimo perché sennò diventa il topic del: “kondividi 6 sei inddinniato11!! Non cielo dikono”.
IMHO sei un medico che si ostina a voler curare i sintomi senza ricercare la causa del problema o, in questo caso, dei problemi. Inutile che continui a dire che gli immigrati costituiscono il 30% della popolazione carceraria perché questo lo sanno anche i muri. Il punto è capire il perché e risolvere il problema alla radice, senza banalizzazioni e senza generalizzazioni.
Postali. È lo specchio di quanto sta succedendo in Italia. Orde di ignoranti (nel senso che ignorano) che pontificano su fatti dei quali le uniche notizie che hanno sono o false o montate ad arte. La questione dei bias cognitivi sollevata da @Night è molto esplicativa della situazione ma capisco che qui non si possa affrontare.
Eh ma vedi il tuo ragionamento in in ottica di diritto comunitario onesto e garantista non farebbe una piega. ma i problemi sono molteplici a mio vedere: In primis come puoi far sì che in uno stato di diritto possano entrare persone in modo irregolare, senza documenti di sorta e senza possibilità di controllo alcuno circa le sue generalità senza che ciò non provochi dei rischi. Perché parliamoci chiaro non è che chi va via da certi paesi sia proprio la crème de la crème. in secondo luogo se è vero che chi sbarca sulle coste italiane poi vorrebbe andare altrove vi è da capire perché altrove gli altri paesi non li facciano entrare. Cioè in pratica NOI dovremmo farli entrare, dargli la prima accoglienza, qualche soldino e un po’ di assistenza e poi, quando ringraziandoci dicono ok andiamo in ... Germania se in Germania li cacciano indietro tornano qui e punto e a capo. Altra cosa sulla quale trovo criticità è che con pur tutta la buona volontà e fiducia nel prossimo l’accettare senza controllo preventivo chiunque rappresenta quantomeno un rischio, posto che si potrebbe essere la migliore delle persone ... ma egualmente anche il peggior criminale mai esistito al mondo. ergo, per concludere, una immigrazione incontrollata, scevra da accordi chiari e precisi con altre nazioni europee e priva di controllo non la vedo come una gran soluzione. My two cents
non è esattamente vero, eh. non è che gli immigrati irregolari entrano solo in Italia. senza parlare dei rifugiati, poi.
Degli immigrati clandestini? Se sono clandestini che sfuggono ad ogni controllo che numeri ci possono essere?
In uno stato di diritto i primi diritti da rispettare sono i diritti umani che includono, inter alia, il diritto alla vita, alla protezione dalle persecuzioni basate su sesso/orientamento sessuale/religione/etc. Detto questo, l'emigrazione incontrollata per ragioni economiche è sicuramente da contrastare ma non dimentichiamoci che i paesi europei e, in questi ultimi decenni, la Cina sono diretti responsabili di ciò, insieme a quelle migliaia di politici corrotti che governano gli stati da cui questi provengono. Quando dico che il problema va affrontato dalla radice intendo dire che prima di tutto andrebbe favorita la crescita di quei paesi cosicché la migrazione per motivi economici sia ridotta. Se questo richiede di mandare i caschi blu a far piazza pulita di Boko Haram e simili, ben venga un intervento militare perché così diminuiranno anche i migranti che scappano da quegli estremisti. Quanto all'Europa, l'Italia ha il dovere di piantare i pugni sul tavolo e pretendere un'equa ridistribuzione dei migranti affinché tutti i paesi non si facciano solamente carico di mantenerli ma, soprattutto, di esaminare se vi sono o no i presupposti per concedere la residenza. Inoltre, è l'UE nel suo complesso che deve portare al tavolo i singoli stati da cui provengono i migranti e convenire procedure per il rimpatrio qualora non vi siano i presupposti per farli restare. così, se ci sono validi motivi per farli rimanere, se rispettano la legge, se almeno provano ad integrarsi, bene; in caso contrario si imbarcano su un aereo e si rimandano indietro. Mi pare ovvio ma non capisco il nesso O_o
no, tu hai sostenuto che l'Italia è particolarmente gettonata rispetto agli altri Paesi. come fai a dirlo? lo capirai