Ennesimo esempio di come la sinistra populista da sempre ha tentato di distorcere la realtà dei fatti, auto assolvendosi. Infatti, se il fascismo ha mietuto vittime in nome della razza, il comunismo ha ucciso in nome della classe. La classe che gli stessi beoti di sinistra, tramite i mantra su equità ed eguaglianza, ha sempre contrastato con la violenza, con il terrorismo, con le stragi. Ma secondo loro il comunismo non è mai esistito, tranne l’utopia marxista... Il silente negazionismo del “iudicium dei”comunista, che li assolve – anche – dalla responsabilità della rovina economica e della desolazione socioculturale!
e io ieri sera quando l'hanno fatto vedere a striscia non credevo alle mie orecchie... se voleva lodarci si è fatto davvero tanti nuovi amici... anche non citando gli illustri emigrati, ci sono i capi 'ndrangheta che il loro talento l'hanno dimostrato a livello mondiale. io un consiglio mi sento di darglielo: FATTI I CAZZI TOI CA CAMPI CENT'ANNI STRUNZU !!!!
eh io lo dico da anni che, poverino, è stato tanto sfortunato alla nascita, cadendo in terra.........
a margine di tutto qualcuno ha riflettuto sulla circostanza che FI, partito praticamente estinto, ha preso il 20% nella terra dove 3 persone su 4 sono battezzate? @crino70 mi dai un parere?
ti risponderò in modo evasivo, forse per lo stesso motivo per cui 25 anni fa mi hanno inculato quasi 100 milioni di lire alla tenera età di 25 anni con 3 dipendenti e 10 procacciatori... detto questo come già scritto ieri sera lascio il 3d della politica e torno nella stanza delle e39 dove per 9 anni sono stato più che bene.
Forse il voto lo toglierei a chi non ci va da più di tre consultazioni. Al massimo vai e metti scheda bianca ma se non vai perché preferisci fare altro ti tolgo il diritto del voto visto che il tuo “dovere” non lo fai.
credo che in passato ci sia stato qualche meccanismo automatico simile ma non ne sono certo. personalmente ritengo che il non voto sia espressione comunque di una volontà politica. quello che mi conforta è che non lo dico solo io ma pensatori, filosofi e persino cantautori (cantautori filosofi?)
Art 48 costituzione «Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. La legge stabilisce requisiti e modalità per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all'estero e ne assicura l'effettività.
Wikipedia: Attualmente in Italia il voto è un diritto di tutti i cittadini con almeno 18 anni d'età. Solo per l'elezione del Senato è richiesta l'età minima di 25 anni. Il voto è ritenuto un dovere etico e morale, ma dal mero punto di vista giuridico l'obbligo e le eventuali conseguenze giuridiche per gli inadempienti sono cessate a seguito dell'abrogazione del dpr n.361 del 30 marzo 1957, nel 1993: «art. 4: L’esercizio del voto è un obbligo al quale nessun cittadino può sottrarsi senza venir meno ad un suo preciso dovere verso il Paese[...] L’elettore che non abbia esercitato il diritto di voto, deve darne giustificazione al sindaco [...]. L’elenco di coloro che si astengono dal voto (…)senza giustificato motivo è esposto per la durata di un mese nell’albo comunale. [...] Per il periodo di cinque anni la menzione ‘non ha votato’ è iscritta nei certificati di buona condotta» (artt. 4 e 115, dpr n.361 del 30 marzo 1957) Resta l'art. 48 della Costituzione (il voto è un dovere civico), ma nella pratica è un diritto anche liberamente non esercitabile. Ciò vale per tutte le tipologie di consultazioni elettorali (enti locali, Parlamento, Unione Europea, referendum abrogativo), poiché la disposizione abrogata e l'art. 48 cui dava attuazione sono nel titolo IV della Carta Fondamentale[4]; prima di allora l'assenza al voto doveva essere motivata in forma scritta al sindaco del comune di residenza[5], e poteva ad esempio essere valutata negativamente ai fini del superamento di un bando di concorso pubblico.
Si certo ci sono persone che non hanno idea di cosa sia l'educazione civica e ne danno ampia dimostrazione continuamente.
Per tutti quelli che esprimono forti e continui timori verso il ritorno del fascismo in Italia (quindi un nuovo regime, che in quanto tale non sarà democratico), il voto dovrebbe essere obbligatorio, visto che se puoi impedirne il ritorno attraverso libere elezioni lo devi fare. Per tutti gli altri, resta un diritto.