furto auto e problema con le chiavi

Egregio collega, mi sa che a non capire non sei il solo

 

Per me paradossale non è la vicenda ma come viene narrata. Il diritto è una cosa seria e mi sembra venga raccontata come una favoletta. Capisco che non si può essere tutti esperti di diritto ma se si ha la volontà di cimentarsi nella narrazione di un fatto processuale bisognerebbe quantomeno farlo in prima persona senza coinvolgere fantomatici professionisti di cui continuo a credere la loro inesistenza. Se così non dovesse essere......non posso che mettermi le mani nei capelli

 

capisco. anch'io alcuni passaggi li trovo poco chiari e non da oggi, ma mi sforzerei di interfacciarsi con l'autore del thread con maggiore benevolenza e comprensione. personalmente apprezzo i suoi continui aggiornamenti e mi dispiacerebbe non leggere l'epilogo della vicenda.

 

Potrei sbagliarmi ma tra le righe mi sembra un epilogo già scritto
La benevolenza non si nega a nessuno ma a domande precise poste da tempo in questo thread all’autore ci si aspetterebbero risposte altrettanto precise e puntuali. Mi sembra un documentario a puntate ove l’epilogo è sempre una richiesta di aiuto e di informazioni. Ma se ci sono avvocati che lo rappresentano che necessità c’è di un ulteriore supporto in diritto? Io veramente non mi capacito e sono sempre più basito.

 

accensione con il sistema "keyless go":
-premo la levetta sul cruscotto della MINI;
-la macchina manda un segnale alla "chiave";
- la "chiave" risponde e dà l'assenso all'accensione;
- il motore parte e la centralina manda un segnale alla "chiave" che registra l'accensione.

A questo punto, in caso di furto, occorre incardinare un Accertamento Tecnico Preventivo per far "leggere" le chiavi in contraddittorio.

Se le consegno alla Compagnia, resto esposto a manipolazioni...quanto meno colpose.

Sempre più consigliabile una polizza "spese legali", con Compagnia diversa da quella RCA-furto ecc..., che copra (anche) questo tipo di controversie

 

Non risolvi il problema, però.

 

Com'è logico che sia.

E allora in mano non hanno nulla di oggettivo. Non capisco il senso della causa. Ci deve essere altro.

 

mi sono letto tutti i post, non sono un avvocato e nemmeno troppo ferrato in legge, ma è abbastanza chiaro che almeno con il buon senso, ci si capisce ben poco di come e perchè ci sia questa "causa" in corso. ma seguo con interesse

 

hai piena fiducia nel tuo legale e nel suo operato, ed è anche amico di infanzia. Il solo fatto di chiedere consigli a dx e a manca non denota una gran fiducia e rispetto del suo operato. Ma questa è solamente un'opinione personale

 

Esattamente: un comportamento sintomatico di chi non ha alcuna fiducia nel professionista e, aggiungo, elemento per rinunciare immediatamente al mandato da parte dello stesso. Non ho capito se siamo su “scherzi a parte” o meno.

 

Ma perché avete citato la compagnia?
La contestazione dell'assicurazione è antecedente, quindi? Mi manca la successione degli eventi

 

magari questo collega ed amico non è così ferrato e "sbarbato" su certe questioni e assieme cercano aiuti esterni.

 

è cosa avrebbe dovuto fare, scusa? funziona esattamente cosi: l'assicurato fa richiesta di risarcimento, la compagnia non fa offerta congrua, si rifiuta di risarcire o non risponde entro i termini, quindi l'assicurato può iniziare l'azione legale.

l'ha scritto chiaramente nei post precedenti e questo, come contropartita, gli è costato una denuncia/querela per truffa. la cosa è però abbastanza strumentale.... non credo che BeppeM sia molto preoccupato di questa contromossa, come gli avrà detto l'avvocato, che è presente e che nessuno conosce. Soprattutto nessuno di noi conosce il suo operato..... poi come la racconta lui in un forum di auto è altra storia. Andrei un po' più cauto con i vari giudizi sulla competenza che si leggono nei post precedenti.

 

Mah. Sarà come dici tu. O forse no