@Alebmwx3 quanti anni sono che ci divertiamo con "la divanata" ? Sono anziano e rinco mentre so per certo che tu per certe cose non perdi un colpo....
Fatto: mi serve un divano “da battaglia” per sostituirne uno oramai logoro e ne compro uno da Poltrone&Sofà. Consegna nove settimane, gratuita sfruttando una loro promozione. Pagato in anticipo. Chiedo sopralluogo preventivo perché il giro scale è angusto, quindi decidano loro come fare e se possono fare. Do loro un piccolo aiuto, dicendo che quello che si devono portare via, per farlo entrare, sono state tolte le ringhiere delle scale (una dozzina di viti in tutto). Niente di che, dieci minuti a togliere e dieci a metterle. Oggi la consegna. Si presentano in tre, stranieri, dicendomi che loro hanno consegna al piano terra. No, dico, la consegna è al secondo piano e van tolte le ringhiere. Bestemmie e parolacce come risposta. Faccio presente che nel sopralluogo era chiaramente indicato che le ringhiere erano da togliere. “Hai chiave?” mi viene sgarbatamente chiesto. No, rispondo. “io neanche, come tolgo viti?” Condito da altre parolacce. Chiama un suo responsabile, poi ne chiama un secondo che dopo le sue spiegazioni chiede di parlare con me, il cliente. “Ma che storia è questa?” è il suo esordio. Nessuna storia, solo accordi presi in negozio e in fase di sopralluogo. “Io non tolgo niente, non è mio mestiere, non consegno il divano, parla col negozio se vuoi, non andiamo.” e mi lascia lì, coi cuscini del vecchio divano fuori (mentre aspettavo li avevo portato giù) e col soggiorno a soqquadro. Rabbioso vado al negozio e chiedo che razza di persone mandano nelle case delle (brave) persone. Sottolineo che costoro rappresentano l’azienda e non sè stessi. Esprimo tutte le mie lamentele alla responsabile di area e lei mi dice che ho ovviamente ragione e che farà in modo di risolvere la questione. Passa un po’ di tempo e mi chiama un certo Marco della logistica. Si scusa per l’accaduto, dice che i suoi si sono comportati male e avranno conseguenze. Gli dico che si, si sono comportati male ma che lui era stato chiamato per due volte in mia presenza dai suoi e pur avendo possibilità di risolvere in qualche modo il problema, se n’è fregato, quindi la colpa è principalmente sua. Dopo ulteriori scuse, mi propone una nuova consegna in serata, con personale diverso (mia richiesta, quei tre balenghi non li volevo più vedere) e mi assicura che la ringhiera l’avrebbero smontata loro. Non mi fido così decido di toglierla da me, che meno ci mettevano meglio era. Dieci minuti, tutto pronto, arrivano portano giù il vecchio e salgono con nuovo. Stranieri anche loro, ma di diversa origine e quanto meno sempre educati e sorridenti. Rimonto io la ringhiera, li premio con due bottiglie di vino, arrivederci e grazie. Ma adesso arriva il bello. Mi chiama sempre Marco, dicendomi che dovevo pagare 20 euro a posto per lo smaltimento del vecchio divano, per un totale di 100 euro...! No, io soldi in nero non ne do a nessuno, non è stato contrattualizzato alcun che su smaltimento e che prima parlerò col negozio, poi semmai pagherò. Al negozio mi risponde una capra dicendo che è prassi dare un contributo al trasportatore per smaltire il vecchio divano. Beh, questa prassi a me non è stata nè detta nè scritta e che questi stavano facendo un trasporto e smaltimento abusivo, senza il Formulario di Identificazione Rifiuto a me intestato e sottoscritto. Inoltre, visto che avevo consegnato 100 euro in contanti ai trasportatori (ho riflettuto se darli o meno, ma se non avessi fatto cosí ci avrebbero rimesso sicuramente di tasca propria), era un pagamento in nero. Se l’indomani qualcuno non mi avesse chiamato, sarei andato in Procura della Repubblica e alla Guardia di Finanza a denunciare il traffico illecito di rifiuti e il pagamento in nero di tale traffico, salutando e interrompendo la conversazione. Passano due minuti e mi chiama uno della ditta di consegna, per cercare di spiegarmi il senso del contributo. Al che lo blocco e gli elenco le leggi ambientali in vigore (152/2006) che sta violando e il pagamento in nero che ho effettuato senza alcuna ricevuta, fattura o contratto. Mi dice che è un ex finanziere, gli rispondo che a maggior ragione dovrebbe rispettare le leggi più di ogni altro, mi dice che loro hanno una discarica interna, gli rispondo che non esiste discarica interna o esterna che non sia autorizzata e che in quanto tale richiede obbligatoriamente i FIR per i rifiuti conferiti, mi dice che loro pagano una cifra di smaltimento, gli rispondo che per sua sfortuna sono del settore e conosco sia prezzi che, appunto le leggi. Gli dico che pagare soldi in nero a chiunque, è contro la legge è lui mi prega di non dire più che sono in nero. Mi dice domani le mando tutto, per restare amici. Rispondo che non mi interessa essere amico di uno che incontro una volta nella vita è non rivedrò mai più. Rivendico l’intenzione di andare a denunciare la cosa domani, mi chiede di aspettare, che deve verificare se con la consegna gratuita era tutto compreso, nel qual caso me li avrebbe ritornati, i 100 euro, di persona... Non nego di essermi anche divertito, ad un certo punto. Domani calo in negozio di nuovo e vediamo come la mettono... Post lungo e per questo mi detesto
L’errore,che feci anch’io dieci anni fa,é stato quello di comprare da quella marca di divani,io non ebbi problemi con la consegna ma si distrusse letteralmente dopo due anni o poco più,il telaio in truciolare di infima qualità si sfarinó completamente facendo collassare braccioli e schienale,mai più!
Misfattone: 5 volte il limite !!! http://www.veneziatoday.it/cronaca/incidente-stradale/camion-guardrail-casello-portogruaro.html
Bilanisti ed i cugini indaristi puntano tutto sulla rube in finale: se va, bene, altrimenti pasiensa...
...se non ci arriva ne compri un altro dall'ichea che magari arriva fino alla finale: magari é colpa dei tuoi divani se la rube ci fa divertire tanto !