Eccomi, anche se i 7-8k km. l’anno con una delle due, non li faccio in città. A me del diesel piace l’enorme coppia, che è l’unica cosa che può divertire alla guida di un pachiderma. Il Cay Turbo e la X6 M50d che ho avuto avevano valori di coppia equivalenti, solo che la prima delle due aveva costi di gestione doppi.
Quelle formule servono solo per far abboccare i pesci. Il valore finale garantito è la supercazzola del 21' secolo. Come può essere un valore garantito se è il cliente stesso che paga? Se tu arrivi a cambiare l'auto il concessionario ti fa la valutazione dell'usato (almeno il valore finale garantito) e ti fa la differenza sull'auto nuova. Fatta la differenza devono estinguerti la maxi rata, che indovina...è proprio il valore finale garantito. Non cambia nulla rispetto a qualsiasi altra trattativa, l'unica differenza è data dal fatto che se tu non vuoi riscattarla sei libero dal riscatto. E sei senza macchina. E hai perso l'anticipo iniziale (se lo hai dato per farti la mini rata). E hai perso l'usato che hai reso al tempo. E sei fregato. Quando una motorizzazione sarà davvero invedibile allora anche le concessionarie smetteranno di accettare il reso. Giustamente. Io cosa dovrei dire sennò ai figli dei fiori diesel/vegan che vengono a farmi i pipponi sull'inquinamento, con l'idea di permutarmi la loro Euro 5? Di mettersela al chiul?
Se nel contratto c'è scritto che la "ritirano" non credo possano esimersi dal farlo: quando certe tipologie di auto saranno SICURAMENTE invendibili, immagino che i nuovi contratti verranno "adeguati" di conseguenza. ps: ad esempio I-Move Peugeot / Skoda Clever / etc.
il ragionamento è corretto, in un ipotetico "bilancio" non potrei iscrivere alcun valore garantito visto che vale solo se rientro per comprare altro.
Per sgravarti economicamente dal riscatto dell'auto che lasci, il concessionario dovrebbe valutarti l'auto al valore finale garantito moltiplicato 2. A quel punto pareggi il valore finale garantito e quello che devi sempre corrispondere come maxi rata. Il problema è che uno scenario del genere è irreale, su una maxi rata da 10 K il concessionario ( o rivenditore) dovrebbe valutare la tua auto 20 K. E' gia tanto se oltre al valore finale garantito ti offrono quei due spiccioli di sconto che ci sono sul nuovo.
Perchè no, scusa? L'auto costa 40. Ti dò otto in anticipo, mi garantisci tra 4 anni e ma tot-mila km un "rientro" del 40% (16) e ti pago i 16 di differenza in 48 comode rate (+ interessi, spese, ecc.). Tra quattro anni posso esercitare l'opzione di acquisto, oppure stringerti la mano e restituirti l'auto. Se il valore residuo è sensibilmente superiore al minimo garantito, posso optare per una formula simile sfruttando il margine a mio favore.
Fai confusione. Ti faccio un esempio: l’auto che vorresti acquistare costa 40. Tu dai dentro 15 sotto forma o di anticipo o di usato (pensala come ti torna meglio). Quello che devi corrispondere tramite finanziamento è 25, la differenza. Supponiamo che tu decida di attivare un finanziamento con maxi rata e possibilità di riscatto/sostituzione a 36 mesi con un valore finale garantito prefissato a 15. Arrivato alla 35 esima rata: 1) Riscatti il mezzo saldando la 36 esima rata con esborso 15; 2) Lasci il mezzo in concessionaria rinunciando all’auto ma senza saldare il residuo; 3) Sostituisci. La nuova auto costa anch’essa 40, ti vengono riconosciuti i 15 del valore finale garantito piu altri 3 di supervalutazione. La differenza che dovrai corrispondere per cambiare auto sarà quindi data dalla differenza tra quello che costa l’auto, 40, e la valutazione che ti è stata riconosciuta, 18. 40-18=22, ai quali andrà sommata la maxi rata residua a tuo carico di 15 (valore finale garantito). Viene fuori che il nuovo finanziamento tu lo dovrai aprire su 37, dato dalla differenza tra il costo del nuovo e la supervalutazione a te riconosciuta, 22, e la somma della maxi rata residua, 15. Secondo il tuo ragionamento al termine del finanziamento tu dai dentro l’usato al valore finale garantito più la supervalutazione, e loro ti lasciano il nuovo a differenza. Ed io torno a chiederti: chi la paga la maxi rata?
Credo che rich20 si riferisse all'opzione 2, ossia restituire il mezzo senza saldare il residuo. Il calcolo dell'opzione 3 è abbastanza scontato: i 15 che avevo anticipato (per la prima auto) + i 10 che ho pagato in 36 mesi corrispondono al valore dell'utilizzo dell'auto per 3 anni. Che la restituisca o che ne acquisti un'altra, non cambia praticamente nulla.
Quello è quello. Mi sa che ci siamo fraintesi fin dall’inizio allora, perchè io ho definito spercazzola il finanziamento con maxi rata/riscatto, in merito al verificarsi del riscatto. Sono stato quotato da MJD sul ritiro del mezzo ed avevo immaginato si riferisse al ritiro per la sostituzione (opzione 3 del mio esempio) non per l’abbandono dell’auto. Subito dopo dall’utente rich20 che mi ha quotato a sua volta in merito al ritiro. Scusate, non avevo inteso che il riferimento era sull’abbandono. Chiedo venia .
Fraintendimenti a parte concordiamo nel definire supercazzola questi finanziamenti. Se riscatti l’auto per sostituirla ti ritrovi a perdere l’anticipo iniziale e un nuovo finanziamento enorme, se la lasci ci perdi l’anticipo e vai ad acquistare il nuovo senza nulla in mano. L’ipotesi del riscatto ti porta indirettamente all’opzione della sostituzione. Tanto vale farsi un finanziamento a 84 rate ed estinguerlo al momento più opportuno. Credetemi che molti clienti vengono in concessionaria pensando di lasciarmi il loro usato al valore finale garantito (magari acquistato presso altri rivenditori) ed attivare un nuovo finanziamento sulla differenza senza accollarsi l’ulteriore riscatto dell’auto che mi lasciano. Del tipo: mi spettano 15 di valore finale, il nuovo costa 40, allora mi fate un finanziamento di 25. Purtroppo molti venditori cercano di infarinare i clienti nel modo a loro più conveniente, e dal lato del cliente non c’è volontà di capire fino in fondo certe dinamiche. Apparentemente ovvie.