La Vecchia Signora...

Su questo è stato piuttosto chiaro e sufficientemente cauto: la Champions resta un obiettivo ma competere con almeno otto/dieci squadre di pari livello rende la competizione molto dura.
Pragmatismo massimo, nemmeno Guardiola assicura la Champions...

 

Criticata da una parte di Juventini, probabilmente quelli più giovani.
La maggior parte ha apprezzato la sua franchezza.

 

Guarda, la conferenza di Sarri a me è piaciuta molto: non ha mascherato niente del suo passato, ne ha assolutamente difeso i contenuti e le intenzioni, collocandoli al posto e al tempo giusto.
Su questo si è rivelato inattacabile da chiunque (se dotato di un minimo di intelligenza ovviamente).
Ora non so come sarà la prossima Juventus da lui allenata, ma mi ha reso l'impressione che sia un maniaco dei particolari, uno che mette davvero tutto sè stesso per svolgere al megli oil suo lavoro.

 

Su questo non v'è differenza con Allegri, come insegnano i vari Rugani, Douglas Costa e Benathia...quindi non ci saranno "casini", anche grazie alla presenza costante della dirigenza (Paratici e Nedved) a supporto dell'allenatore. Nemmeno al Chelsea ne sono emersi, pur essendo "per tradizione" uno spogliatoio complicato.

 

Hazard sapeva che sarebbe andato via dal Chelsea, quindi non gli interessava (più) farsi "amare".
Lo spogliatoio del Chelsea ha fatto fuori anche Conte, pensa te come stanno messi là, a disciplina.

 

No. Allegri si è fatto fuori da solo negli ultimi quattro mesi, quando non è più riuscito a far girare la squadra come avrebbe dovuto.
La partita contro l'Ajax ha dato alla dirigenza le conferme che con lui non si sarebbe andati oltre, cominciavano a vacillare i rapporti con la squadra. Come dicevo a suo tempo, tra cambiare la squadra e cambiare l'allenatore, costa meno la seconda via.

 

Discorso un po' a parte anche su Dybala: il giocatore ha attraversato (e non ancora superato) una situazione personale piuttosto complicata. Tralasciando la relazione con la sua ex fidanzata, sostituita dalla nipote di Gabriela Sabatini (l'ex tennista argentina), è dal punto di vista "manageriale" che son venuti fuori grossi problemi, a causa del fratello.

Il giocatore aveva firmato due contratti con la società di Triulzi (mi pare): uno per rapresentanza, l'altro per i diritti di immagine. Con lui ha gestito il passaggio dal Palermo alla Juventus e firmato un contratto decennale per i diritti.

Ad un certo punto arriva il fratello Dybala che dice, sostanzialmente "Mollalo, facciamo che resta tutto in famiglia", così viene rescisso il contratto con l'ormai ex agente, il quale però gli dice "Ok, va bene, fatti rappresentare pure da tuo fratello, ma l'altro contratto però resta in piedi". Avevano già sottoscritto un contratto milionario con la Puma, ma ad un certo punto arriva nuovamente il fratello (scemo) e dice "Oh, guarda che Adidas ci dà una fracca di milioni, molliamo Triulzi e la Puma".

Per un certo periodo il giocatore occulta la marca delle scarpette per poi esibire sempre le Adidas.

La puma intenta causa a Triulzi, ovviamente e la vince, ottenendo un risarcimento pari a 40 milioni di euro. Triulzi, di converso, intende giustamente rifarsi sul giocatore, che sarà quindi costretto a pagare una cifra almeno pari a quella risarcita. Di qui i suoi problemi finanziari, che bene o male, hanno inciso sulla sua serenità in modo molto evidente.

 

Sarri è stato a mio avviso piuttosto chiaro: sulla rosa a disposizione - ad esclusione di Higuaìn - si affiderà ai dirigenti che da anni conoscono i giocatori per valutarne le caratteristiche (ritengo umane). Vedremo.

Ha anche chiarito che al Napoli, con quei giocatori, era impensabile poter affrontare tre competizioni, quindi si è sempre concentrato su una (il campionato), mentre alla Juventus questo non è accettabile nè lo sarà in futuro.

 

Nel caso Dybala, lui è stato rovinato finanziariamente, che è molto peggio a mio avviso.

 

E che dovrebbero fare? Far decidere solo all'allenatore?