diciamo pure che noi siamo degli ottimi osservatori degli attenti interlocutori nonchè affamati di "pilu" e attenti ai segnali che potrebbero infastidire una gnocca... e anche modesti adesso che ci penso..
Non sopporto essere arrivato tardi, per colpevole assenza., alla discussione sulle banche: avrei avuto di che esprimermi, con il fresco e odierno entusiasmo del vittorioso per giunta. In compenso, ho ritrovato in questa strampalata serata un mio vecchio compare d’avventure sudamericane e sudafricane, con il quale i rapporti si erano bruscamente interrotti per eccesso di (sua) superbia e presunzione (quel post filosofico di qualche giorno fa era riferito a questo) qualche anno fa. Se la pianta ha radici sane, si, può superare ogni malattia...
Beh, tu conosci il livello di patimento a cui ero sottoposto in quel periodo là, forse sei una delle poche persone a cui ho permesso di scavalcare quel muro di protezione. Ricordi quei quattro cialtroni che millantavano di essere dei servizi segreti? Dio, Dio santo, che cazzo di periodo abbiamo condiviso?
Ci pensavo giusto stasera mentre Crino scriveva ...la frase il dolore degli altri è un mio dolore faceva riferimento a quel periodo
Come potevo dimenticarli....cose dell'altro mondo ....eppure ci abbiamo creduto e sperato fino all'ultimo , ingenuità da "disperazione"?
La cosa si fa interessante... servizi segreti, femme fatale, banche raggiri... sembra l’inizio di un racconto di fleming
Aggiungi un traffico di cocaina via mare e sei a posto. Ma per fortuna eravamo in due, Mara ed io, sennò a volte stento a crederci io stesso...
Carpe diem... prendi carta penna e calamaio e scrivi un romanzo e io vedo di fartelo pubblicare Poi dividiamo. E se un giorno ci chiama George lucas sbanchiamo
Ale, quando ci troveremo te ne racconterò magari una parte e non ci crederai. Ma è stato davvero allucinante e Mara ha avuto in sorte di essere al mio fianco in quel periodo. Non era facile ma lei non si è mai spaventata...
Se non ti decidi ad andare a trovare la signora dalla mutanda nera e del Tampax non voglio incontrarti