La mia Mazda MX5 NC Mk3 2.0L 160cv (huskywr240)

Vediamo se mi ricordo, tra comprate e vendute era un bel giro, alcune potevano sparare solo in poligoni per armi di maggior calibro ma piu' lontani e non avevo voglia, quindi diciamo che era una sorta di collezionismo.
Ho sparato molto con i 22 pistola o fucile che noleggiavo ai poligoni di Milano e Monza inizialmente, altre opzioni vicine erano le pistole nel caveau o il sovrapposto al tiro al piattello.
Poi ho preso un 22 ad aria compressa con ricarica a leva e mirino telescopico, lo usavo a Milano sulla linea dei 50 metri, bastava dichiarare quanti colpi sparavo.
Pistole: glock 9x21, beretta 92 da tiro con canna allungata e impugnatura anatomica in legno, desert eagle cal 50.
Calibro 12: 2 sovrapposti da caccia (usati solo per tiro al piattello, ai cacciatori sparerei nel cu.o ), franchi spas 12 e spas 15, benelli non ricordo il modello ma erano uno con calcio ripiegabile pompa e semiautomatico, l'altro semiautomatico ed era il modello appena adottato dall'esercito americano, truvelo a pompa con doppio caricatore filare e selettore per decidere quale delle due file utilizzare, quindi possibilita' di avere inserite due munizioni diverse letali e non letali o palla e pallettoni, un altro di cui non ricordo il nome semiautomatico con caricatore da 20 colpi rotondo tipo quello del mitra thompson anni 30 dei gangster.
Carabine: bushmaster 223 con mirino (praticamente l'M16 con canna allungata da cecchino), steyr scout 308 bolt action con treppiede incorporato e mirino con filtro antiriflesso, springfield 308 (versione civile semiautomatico dell'M14 dei marines), stubby 223 (omologato pistola, ma in pratica un M4 ancora piu' corto).
Mi sa che c'era altro ma non ricordo bene, ormai son passati parecchi anni.

Preferisco pelarle io piano piano

Io non sono riuscito a vedere cosa c'era oltre la collina verde di windows, lui si

Sappi che parecchie cose che facevo non minorenne ma ancora bambino sono passibili di censura per i nipoti troppo piccoli

 

Termometro montato
Alla fine nessun foro, montato senza fare alcuna modifica.
Come avevo accennato l'ho posizionato davanti al cambio di fianco alla presa di corrente (non c'e' accendisigari sulla mia, vietato fumare).
Ho tolto il coperchietto in plastica subito davanti al cambio e con una molla ho fatto passare il cavetto con sonda.


Il cavetto spunta quindi dietro al tunnel centrale, da qui sale e passando sotto al volante arriva dalla parte opposta.

Arrivato sul lato sinistro passa attraverso un passacavi ovale in gomma verso il vano motore (in foto nella parte centrale), si vede il cavettino molto piccolo, la sonda fa un po' fatica (sarebbe stato meglio fosse staccabile) ma allargando prima con un cacciavite grosso e' andata senza troppi problemi e senza danneggiarla.

Dalla parte opposta sbuca di fianco al servofreno



Segue poi il tubo corrugato dei cavi sino alla scatola fusibili per arrivare nella zona dove si aggancia il cofano, qui il cavetto scende ed ho fissato la sonda con una fascetta.
Il cavo ha ancora un po' di ricchezza, se le rilevazione in questo punto non andassero bene posso scendere anche sino alla fine del paraurti.


Il coperchio di plastica aperto si richiude senza problemi dato che il cavetto e' sottilissimo e sparisce dietro al termometro prima di scendere, quindi non si vede.
Ho poi usato una strep adesiva e quindi posso posizionare il termometro ma anche staccarlo per cambiare la batteria.


Il termometro e' perfettamente visibile mentre si guida, non e' retroilluminato ma non mi interessa, non uso di notte la macchina, solo con sole e solo se posso scapottare


Il nero della plastica e' identico a quello della consolle, anche il display e' identico per aspetto a quello della radio, quindi alla fine e' la soluzione assolutamente migliore e piu' integrata che si possa trovare.
Installato in questo punto non dico che sembri nato con la macchina ma non fa nemmeno l'effetto di una cosa aggiunta troppo in vista.
Quindi promosso a pieni voti, a chi non piace si attacchi al tram e