aggiungo una cosa. a Torino ormai non ricordo più da quando vige il blocco dei diesel euro 4 e da una settimana, a tempo indeterminato, siamo al blocco degli euro 5. eppure fonte: wikipedia quindi, in sintesi, Torino è la città più teleriscaldata d'Europa, il restante è praticamente riscaldato esclusivamente a metano, le macchine inquinanti sono ferme da un mese eppure le polveri sono al massimo da diversi anni. c'è qualcosa che non quadra o sbaglio?
Scusa, ma, gasolio non va bene (anche se abbassa drasticamente le emissioni di CO2), elettrificazione non va bene.... quale sarebbe, secondo te, la soluzione?
Da Torinese anch'io, concordo su tutta la linea. Hai fatto la stessa identica analisi che ho fatto l'altra sera discutendo con amici.
I mezzi commerciali (ad esempio per gli ambulanti spesso sono euro 0 con più di 30 anni) hanno sempre deroghe per circolare, e da soli emettono polveri come migliaia di auto euro 5. Tutti i mezzi che si spostano su gomma emettono polveri per il consumo dei pneumatici e dei freni (e sarà così anche per gli euro 7-8-9-ecc). Molti cittadini a casa hanno stuffa a pellet o camini, che emettono polveri come migliaia di auto euro 5. Poi ci sono le industrie, che di certo non si fermano per i livelli di inquinamento. Poi c'è l'arco alpino, che impedisce un adeguato ricambio di aria. Mettete tutto insieme, schakerate, e forse qualche riposta arriva.
che, giusto per citare una cosa di cui mi ero dimenticato, a Torino non si possono costruire da.. boh.. qualche decennio
Sí, io credo che il problema sia nella conformazione del territorio. D'altronde alcuni picchi ci sono anche ad agosto a fabbriche chiuse, gente in vacanza e aziende ferme oltre ai riscaldamenti spenti.
Mi piacerebbe averne, parte del mio lavoro riguarda anche questi aspetti. Dagli anni 80 ad oggi la situazione della nostra aria è migliorata, c'è stata una peggiorazione dei livelli di azoto a terra e un, giusto, inasprimento dei livelli consentiti sugli altri inquinanti. Da qui i vari allarmi, purtroppo sempre urlati come l'Apocalisse prossima ventura. Il collega forumista sopra dice bene, i livelli inquinanti nella zona padana sono dati da una miriade di piccoli e grandi casi, che imprigionati dalla orografia della zona ci portano a queste situazioni.
Ok, ma in una situazione nella quale l'Europa introdurrà un sistema di bonus/malus ai gruppi automobilistici in base alle emissioni di CO2, mentre le amministrazioni locali demonizzano le vetture alimentate a gasolio (che però emettono molta meno CO2 rispetto alle equiparabili a benzina), quali pensi che sia la strada che dovrebbe percorrere un costruttore automobilistico come FCA (perché mi pare che sia questo l'argomento del thread).
offriranno tutti queste carrette a batteria, finché all'orizzonte non uscirà qualcosa di meglio. il gasolio per la trazione delle piccole auto scordatevelo, quello, a questi costi, sarà esclusiva dei trasporti pesanti e, forse, delle auto per le grandi percorrenze. usciranno anche motori a benzina molto più efficienti, per fortuna.
Siccome però l'offerta delle "carrette a batteria" non è ancora completa per la quasi totalità dei costruttori, questi nei prossimi due anni punteranno ancora sulla vendita di vetture a gasolio anche su quelle di piccola taglia, proprio per non incorrere in sanzioni Europee date dal mix di emissioni CO2. Mi spiace per te, ma questo è quello che io prevedo che avverrà nel prossimo paio d'anni. Purtroppo però, almeno in Italia, i costruttori si troveranno a dover combattere con un utente che ha paura a comprare vetture diesel perché le amministrazioni locali stanno ostracizzando questo tipo di alimentazione.
Spiace per me cosa? Non estraggo petrolio, purtroppo, o per fortuna, in questo momento. Faccio 25.000km all'anno di percorrenza, non me ne faccio nulla di un'auto a gasolio. Superassi i 50 mila la prenderei senza alcuna preoccupazione con le formule di leasing con riconsegna più adatte alle mie necessità. Spenderei di più, quasi sicuramente. Ma sempre meno che avere un osso invendibile in garage. Sembra che i miei messaggi non prendano in considerazione le normative sull'inquinamento? Sbagliato, ripeto, è parte del mio lavoro e comincio ad essere un pochetto scafato su ciò che impatta sull'ambiente. Non ho soluzioni semplici, che comunque sarebbero sbagliate. NOTA: ma anche a voi diventa difficile e fastidioso scrivere post? tutta questa pubblicità, video non richiesti che partono alla dick of dogs mi fanno piantare la pagina 5 sec sì e 5 no... manco avessi una connessione inizi anni 2000. Se non rispondo più è solo per sfracellamento degli zebedei per tutti questi impiantamenti...
Peraltro avevo letto un interessante articolo dove l'ostracismo sempre più diffuso verso il diesel stà già provocando i primi problemi, con la chiusura o il ridimensionamento di fabbriche collegate al diesel, non avendo un piano di riconversione credibile. In sostanza ci stiamo facendo del gran male da soli, ma del resto siamo maestri in questo. Resta il fatto che potranno demonizzare il diesel quanto vogliono, ma finchè non ci sarà un'alternativa credibile, esso vivrà ancora per anni. Del resto non ammazzi quasi il 50% del mercato in poco tempo.
non lo dire in giro, dicono che è normale quando l'ho fatto presente, mi hanno risposto, anche in maniera piccata, che è normale e che in tutti i forum"famosi" di automobili è così...io, che sono come San Tommaso, ho fatto un giro tra i forum automobilistici più in voga, e neanche lontanamente c'è tanta pubblicità, bisogna risolvere in altro modo
Sulle utilitarie il diesel sta già sparendo, e si contrarrà lentamente anche sulle vetture medie (tipo Golf), ma sui segmenti più alti terrà botta. Che piaccia o no, è il motore più efficiente ed ecologico in commercio. La guerra è solo questione politica, purtroppo la debolezza dell'Europa da questo punto di vista non aiuta, ma aiuta il fatto che i SUV, pesanti, alti e con ruote più grosse, sono molto penalizzati con i motori a benzina. Cayenne e Macan non ne vendono più da quando li fanno solo a benzina e ibridi. FCA ha già dichiarato che continuerà a produrne sino a quando il mercato lo chiederà.
Forse non è chiaro il concetto... L'olio pesante a costi bassi per estrarre il gasolio è in fase calante, ce n'è sempre meno. Dell'ostracismo verso il diesel gliene frega nulla a nessuno.