Parteno3d: l'angolo dei cuori azzurri!

Gianluca, per me tutti a marcire devono stare, ma siccome si fanno sempre distinzioni tra "il mio che è più buono del tuo", non seguo il giochino. Ripeto, tutti in galera e buttare via la chiave.

 

Che fossero balordi o meno, l'avevo scritto. Ma il dato di fatto è che uno è morto e par quanto non siano condivisibili i motivi per i quali fosse li, il prezzo pagato è altissimo, irrimediabile.

Supponiamo sia trovato il veicolo e il conducente che l'ha investito, costui non sarà indagato perchè la vittima in fin dei conti era un balordo?

 

Hai ragione, loro sono gli unici santi.

Parlo di ultras Giovanni, non tifosi. Mi ha già ripreso Ale sulla questione e ri-chiarisco: ultras.

Se invece sostieni che anche gli ultras del Napoli siano santi, beh, ok. Santi siano.

 

Solo per cronaca, ecco quanto sostenuto da un ultras del Napoli durante una telefonata ad una televisione privata:

"Eh, che è successo! Duecento di loro ci sono venuti addosso, noi li abbiamo inseguiti! Ci hanno fermato tutti, hanno preso picconi, mazze dilegno, manganelli, tirapugni. Peccato, ci sono tanti feriti sia dei nostri che dei loro, ma a loro è andata peggio perchè ne abbiamo feriti sei, sette gravemente. Ci sono quattro accoltellati, uno è di Napoli e tre di sono di Milano. Un macello! La polizia ci ha fermato ed ha bloccato il traffico. Stanno controllando i feriti, cinque, sei sono molto gravi. Noi stavamo attaccando di nuovo tre o quattro interisti quando ci siamo accorti che tra di noi c'era un loro amico morto, ci hanno chiesto tregua, hanno spostato il morto e ci hanno applaudito per il gesto, dopodichè abbiamo ripreso lo scontro. Stiamo tutti quanti insieme, li abbiamo distrutti! Ci siamo fatti valere con onore! Gli ultras di Napoli sono scesi in campo, eravamo cento e ne abbiamo picchiati centodieci! Li abbiamo uccisi, gli abbiamo tirato contro bidoni della spazzatura e bottiglie di vetro, gli abbiamo tagliato la testa. C'erano sei o sette di loro con le facce tagliate, li abbiamo uccisi!"

Se sostituiamo le parole "Napoli" e "Interisti" con una qualunque altra appartenenza, il contenuto non cambierebbe di una virgola. Sono tutti figli di una stessa mente bacata.

 

Sempre per la cronaca, la telefonata è stata trasmessa in diretta tv su un'emittente locale di Napoli, Canale 21.

 

Per ora Daspo a sette (bastardi) ultras interisti.

Il paradosso? Eccolo [Ansa]:

Sei degli assalitori raggiunti dal provvedimento, in particolare, risulterebbero gravati da numerosi precedenti penali, e cinque erano già stati colpiti da Daspo (emessi anche in altre province) per aver preso parte ad episodi violenti. Solo uno, di 21 anni, è incensurato. I provvedimenti avranno una durata di cinque anni per i soggetti colpiti per la prima volta e di otto anni per chi era già stato colpito in passato, e prevedono l'obbligo di presentazione alla polizia mezzora dopo l'inizio e mezzora prima della fine di ogni partita di calcio dell'Inter. Quest'ultima prescrizione però dovrà essere valutata e confermata dal gip dopo gli interrogatori, previsto per domani.

Obbligo di presentazione? Io li metterei agli arresti, altro che presentazione.

 

Bingo.