E adesso, cosa gli facciamo a questi 2 dissidenti? https://www.repubblica.it/politica/...one-211583396/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1 Io, dato che siamo al 62% e che li abbiamo buttati fuori dal parlamento, propongo la garrota... Sia lodato t̶o̶n̶i̶n̶u̶l̶l̶a̶ toninelli
Io lo definirei un costume "che parla"... Insomma.. Lo guardi e ti dice tutto... il tessuto... il colore... L'elasticità... Un capolavoro..
Per quello che avrei in mente io, la bocca mi sa che ce l’avrebbe un momentino occupata. Almeno all’inizio.
via dal moVimento, come si permettono di fermare il cambiamento? sì, cambiamento, cambiamento!!111!!! non fate i soloni, il condono in un territorio altamente sismico sì che è cambiamento.
In merito alla questione "stampa" che sta emergendo in questi giorni, mi fa in qualche modo sorridere la rivolta messa in piedi da una categoria che da anni non fa nulla per rivendicare la propria libertà (salvo quando questa libertà è potenzialmente compromessa dal solo Berlusconi); gli indici (ad opera di RsF) sulla libertà di stampa sono in qualche modo indicativi: Non è singolare che l'indice sia sceso spesso in corrispondenza dei governi di sinistra? Il peggioramento intervenuto nel 2015/16 è rilevante, ma come mai nessuno si è interessato della questione? Tra i Paesi con maggior libertà di stampa rispetto al nostro, oltre a quelli democraticamente evoluti come quelli scandinavi e in genere quelli europei, troviamo anche: 06 - Giamaica 10 - Costa Rica 21 - Suriname 23 - Ghana 26 - Namibia 38 - Cile 41 - Burkina Faso 43 - Corea del Sud 45 - USA Dei paesi (aderenti) dell'Unione Europea, peggio di noi fanno solo: - 58 Polonia (era al 18° posto del 2015) - 65 Malta - 73 Ungheria - 74 Grecia - 111 Bulgaria Questo il contenuto del Rapporto RsF (2018): Dieci giornalisti italiani stanno attualmente protetti dalla polizia 24 ore su 24 a causa di minacce di morte, soprattutto da parte della mafia o da gruppi anarchici o fondamentalisti. Il livello di violenza nei confronti dei giornalisti (comprese intimidazioni e minacce verbali e fisiche) è allarmante e continua a crescere, specialmente in Campania, Calabria e Sicilia. Molti giornalisti, soprattutto nella capitale e nel sud del paese, sostengono di essere costantemente molestati da bande mafiose che irrompono nei loro appartamenti per rubare computer e documenti confidenziali relativi al proprio lavoro, anche quando non li prendono fisicamente di mira. Questi giornalisti, coraggiosi e determinati, continuano comunque i loro rapporti investigativi. Molti giornalisti sono anche preoccupati per la recente vittoria elettorale del Movimento 5 Stelle (M5S), che spesso si accanisce nelle sue critiche ai media e non esita a nominare i giornalisti che non gli piacciono. I giornalisti scelgono sempre di censurarsi a causa della pressione dei politici. Secondo una nuova legge proposta, diffamare politici, giudici o dipendenti pubblici sarebbe punibile con una pena da sei a nove anni di carcere.
senza entrare nel merito perchè non conosco abbastanza i criteri ispiratori della classifica ma penso che il colore politico dei governi non sposti chissà cosa in un Paese dove i giornali importanti sono stabilmente in mano a pochi grandi imprenditori. anzi, credo che sia più la forza mediatica di questi ultimi a influenzare la politica, soprattutto in tempi come questi dove con un trafiletto ben rilanciato sul web si spostano gli umori di parecchia gente.
Fatto: alcuni dissidenti del PD danno corpo ad un nuovo partito Misfatto: lo abbandonano dopo un paio d'anni. Morale1: in seno al PD non sono proprio capaci di non cambiare ripetutamente idea o di restare uniti. Morale2: mettila pure tu
Ci può stare. Ma a questo punto lo sono di più loro o quelli che li hanno votati? Chiedo per un amico.
fonte: http://www.ansa.it/sito/notizie/pol...m5s_9ef444c6-ab46-4d2d-a955-8d619bda2b5c.html mi preoccupa molto questa situazione, sinceramente. è democrazia questa? @Alebmwx3 cosa direbbe chi sai chi?
Eheh, ti piacerebbe!! Il genio della boldrini, ops, dovevo scrivere genia, per non essere tacciato di sexysmo…, ha prontamente partorito un nuovo partitucolo denominato “lista unitaria europea”. L’acronimo (lue) è tutto un programma, poiché il significato etimologico rinvia alla sifilide… Galeotte furono le risorse? Poi ci meravigliamo che i cervellini felpati della sinistra italiana finiscono inesorabilmente all’ammasso! p.s. la genia, con l’accento al posto giusto, assume anch’essa un significato che, verosimilmente, si confà al bizzarro personaggio
I partiti di questa neosinistra centrista sono come la mona: 'na lavada, 'na sugada e no la par gnanca doperada.
mi piacerebbe, però, il vostro parere su questo tema: https://www.lastampa.it/2018/11/14/...prefettura-bT59lt3YYCWjJ5HGN0mBaL/pagina.html