Alla prossima tornata vanno sotto le due cifre: questa é più vicina, ce lo giochiamo il prosecchino ?
ragazziiiiii!!! spero di non andare ot mi rivolgo al popolo delle partite Iva. poco fa mi stavo aggiornando: siete pronti per la fattura elettronica? siccome mi piace sbirciare i profili di chi mi lascia un like, mi permetto di chiamare in causa @Afterburner che magari ci darà qualche dritta
Erano quelli che si opposero sdegnati alla rateazione richiesta ed attenuta da Lotito per il debito della Lazio (un prinicipiante nei loro confronti, visto che ottenne solo una ventina d’anni). Coerenza, questa sconosciuta ...
Neanche con il pupone alla campagna elettorale? Una forma di governo ce l’hanno già, peccato che sono diversi lustri che non gli fa vincere una mazza ...
Grazie per la considerazione, che certo non merito, anche poichè per il 98% del tempo mi occupo di procedure concorsuali. Sembrerebbe che si parta al 1.1.19 ma non v'è chi non veda come in questa nazione le deroghe, le proroghe, i rinvii, magari a tempi scaduti o quasi siano all'ordine del giorno. Io purtroppo o per fortuna già da un paio d'anni, a causa di clientela ricadente in enti pubblici ecc., ho dovuto attrezzarmi ma il vero problema, o meglio la vera noia, è l'acquisizione delle fatture passive. Per tacer del fatto che se tu ricevi un bonifico in pagamento e te ne accorgi anche solo 36 ore dopo, sei già fuori dal seminato, poichè la norma dice che devi emettere la fattura entro la mezzanotte del giorno della ricezione............. Credo che servirà un periodo di rodaggio e, come sempre, pur essendo assai ligio alle norme tutte, penso che prima devi trovare un lavoro, poi devi trovare i clienti, poi devi riuscire a far loro apprezzare la tua opera, poi devi riuscire a farti pagare, e solo a questo punto nasce il problema di IVA, imposte, fatture e così via (mi riferisco ovviamente a chi esercita professioni o comunque presta servizi, non a chi vende beni).
e tu pensa che quando ero in Accademia, scherzando ma non troppo, uno degli insegnanti (militari) ci diceva: "Signori, fino a che vestirete questa uniforme sono molto pochi i problemi che non riuscirete a risolvere tramite un'adeguata dose di tritolo." Valuta, poi c'è Semtex, C4............
Infatti, quello che preoccupa è proprio l’aspetto operativo/temporale. Da un po’, tramite la funzione fatture/corrispettivi stiamo smanettando per far pratica, quindi qualche fattura l’abbiamo inviata. Ma già una nota dell’agenzia informa che da ottobre la piattaforma verrà modificata. A posto!! inoltre Il problema sarà capire come inviare le fatture ai clienti privati, in quanto non provvisti di pec nè codice interscambio. Per la ricezione, conservazione e quant’altro credo necessiterà una implementazione al gestionale – con inevitabili costi -. Penso ai piccolissimi artigiani/commercianti, specie a quelli che ancora oggi sono sprovvisti addirittura di pc, ad esempio. Vabè, se di semplificazione parlavano, come al solito si arricchirà qualcuno…
ESATTO! Sono completamente d'accordo. Per la conservazione l'ADE ha già sbragato poichè dopo anni di farneticazioni XML e via ciarlando hanno smollato di recente un documento di prassi dove dicono che va bene conservare banalmente i pdf ............................
tranquilli che tra qualche mese non ci sarà rimasto più nessuno a scrivere le norme fiscali: http://www.lastampa.it/2018/09/20/e...ello-stato-memTvPL1PM8z1LdaVYmSMI/pagina.html
http://www.lastampa.it/2018/09/21/e...contributi-CQ66ujL1v3Vxy2lxQaxguK/pagina.html va bene il condono fiscale ma il condono contributivo è davvero una cosa che non si è sentita da nessuna parte. in Italia già si prende una pensione senza aver versato contributi ma ora mi pare si stia davvero esagerando. e tutto questo a scapito di chi sa già da oggi che in pensione, se ci andrà, prenderà due lire...
E poi, siamo tutti bravi, tutti belli, tutti assolutamente onesti, ma: - La Gdf ha effettuato 895 controlli sui proprietari di seconde e terze case nelle località balneari, di montagna e di città, scoprendo 539 casi di irregolarità, di cui 450 affitti in nero. Le regioni dove si sono registrati i casi più numerosi sono Puglia, Toscana e Lazio. - Nell’ambito dei controlli, i finanzieri hanno scoperto veri e propri hotel fantasma a Taormina: Bed & Breakfast che erano completamente sconosciuti al fisco o appartamenti affittati in nero. I soggetti che li gestivano hanno omesso di dichiarare al fisco oltre 130 mila euro. A Sassari, invece, la Gdf ha scoperto un “ospizio-pollaio”: una struttura per anziani del tutto abusiva, sprovvista delle autorizzazioni amministrative, nella quale gli ospiti erano stipati in uno spazio nettamente inferiore a quanto previsto dalla legge. Nella struttura lavoravano anche due collaboratrici in nero. - Da metà giugno ad oggi le Fiamme gialle hanno individuato, poi, 2.187 venditori abusivi: soggetti che non hanno mai richiesto la licenza, né comunicato al fisco l’inizio dell'attività o che non hanno mai installato i registratori di cassa. Tra le persone individuate anche guide turistiche e venditori di acqua di dubbia provenienza e conservata in bottigliette senza sigillo, che operavano abusivamente a Roma nei pressi del Colosseo. - Le Fiamme gialle anche anche sequestrato 9 milioni e mezzo di prodotti contraffatti - soprattutto giocattoli, capi d'abbigliamento e materiale elettrico - con una media di 210mila al giorno. Complessivamente sono state denunciate 761 persone e scoperte 15 tra fabbriche e depositi clandestini. I finanzieri sono partiti dalle spiagge e dalle vie più battute dai turisti nelle città d'arte per poi risalire ai distributori e ai produttori. - Tra i 2.080 lavoratori irregolari (senza contratto o pagati in nero) scoperti dalla Guardia di Finanza, 509 erano stranieri e 22 minori. I finanzieri hanno denunciato 51 persone. Uno degli ultimi casi scoperti riguarda un'organizzazione di caporali che operava a Verona e che ha portato alla denuncia di 5 persone, mentre altre 42 risultano indagate: c’era chi gestiva le attività cooperative, reclutava i lavoratori - spesso africani - e li sfruttava impiegandoli nei campi con orari massacranti e paghe da fame, c’era il “medico” con il compito di falsificare i certificati e c’erano i dipendenti dell'Inps che assegnavano agli stranieri punteggi di invalidità per riscuotere le pensioni e le indennità accessorie. - Dalle verifiche della Gdf emerge, poi, che un distributore di carburante su cinque è irregolare. Complessivamente sono stati controllati 1.379 distributori in tutta Italia: 330 sono le violazioni constatate delle quali 176 riguardano la disciplina dei prezzi. Cinquantacinque i responsabili delle stazioni denunciati, con il sequestro di oltre mezzo milione di prodotti petroliferi.
