D'accordo con Guido Meda. Siccome non c'è precedente a una roba del genere, non si può creare un precedente dando solo due gare di squalifica. Anche perché è difficile pensare a una cosa peggiore
Concordo che le due gare di sospensione siano troppo poche Confermo che la radiazione sarebbe stata eccessiva, che io sappia vige sempre (anche nella giustizia sportiva) il principio dell'equilibrio tra l'entità della pena e la gravità dell'atto illecito Se adesso si punisse Fenati con la radiazione, allora quale pena si sarebbe dovuta comminare qualora Manzi fosse caduto? In questo caso, Fenati sarebbe stato passibile di giudizio in sede civile/penale (anzichè sportiva)
La stessa, secondo me. Che sia caduto o no cambia poco, gli ha dato una pinzata da 20bar a 220 all'ora. Discorso diverso se invece Manzi fosse caduto facendosi male, o peggio. A quel punto era da denuncia.
Bè, allora visto che non è caduto lasciamo correre.. 2 gare di stop, poi può riprendere a fare altre cavolate del genere nelle gare successive. Tanto se per un fatto così ti danno solo 2 gare, puoi fare ben di peggio senza rischiare troppo.. https://www.moto.it/MotoGP/la-versione-di-zam-cosa-e-successo-a-fenati.html
Non è caduto per due motivi: 1. Caso; 2. Perché è comunque un manico. Chiunque altro non pilota sarebbe caduto. A mio parere Manzi lo può denunciare comunque. E non farebbe una lira di danno
Quindi secondo chi sostiene sia una penna corretta e commisurata, girerebbe tranquillo in pista con sto personaggio “che non sa gestire i nervi “?
Se Rossi aveva dichiarato di aver paura a correre con Marquez in pista, dopo l'Argentina, pensa cosa direbbe se avesse Fentati in motoGP Comunque ora sta rischiando il posto in Agusta
Non mi pare di avere scritto che due gare di squalifica siano appropriate...leggete bene... Quello su cui non concordo è la radiazione che qualcuno vorrebbe fosse comminata e provo a spiegarmi con un parallelo con una situazione di traffico automobilistico Un automobilista (chiamiamolo A) passa col rosso ad un incrocio di una strada con traffico intenso e veloce e nel mentre un'altro automobilista (chiamiamolo B) sta transitando sul flusso con il segnale verde; una pattuglia di P.S. avvista l'evento e non ci sono dubbi sulla dinamica dei veicoli in relazione alle fasi semaforiche; nell'incrocio, al momento dell'evento non ci sono altri veicoli/persone Possibili scenari conseguenti: B effettua effettua una frenata ed evita l'auto di A con una manovra, non si rilevano ulteriori situazioni di pericolo per alcuno B effettua una frenata e manovra di emergenza ma sbanda ed urta un muro; l'auto è fortemente danneggiata ma B è illeso B effettua una frenata e manovra di emergenza ma sbanda ed urta un muro; l'auto è fortemente danneggiata e B rimane ferito Bene, secondo il codice della strada: Caso 1: B si becca una sanzione pecuniaria e decurtazione di punti patente Caso 2: B si becca sanzione pecuniaria, decurtazione dei punti patente e responsabiltà materiale nell'incidente di A Caso 3: B si becca sanzione pecuniaria, decurtazione dei punti patente e responsabiltà sui danni materiali e biologici di A Secondo me, lo scenario descritto è analogo a quanto successo ieri tra Fenati e Manzi, Fenati l'ha fatto apposta e non ci sono scusanti (distrazione, prurito in testa, ecc) per chi passa con il rosso In entrambe le situazioni, è doveroso applicare un principio di proporzionalità tra l'atto compiuto dal reo e la relativa sanzione civile/penale Nel caso di Fenati, io ritengo commisurata una squalifica per 10 gare
per strada hai un codice e tutti lo accettano implicitamente, sia vittime che rei. in pista il codice sportivo non ricomprende questi eventi che vanno al di là dell'intento di qualunque regolamento di condotta sportiva. proprio per questo motivo, serve una punizione oltre i criteri usuali.
Anche il codice sportivo è accettato e non può essere diversamente Neppure il codice della strada considera che passare con il rosso sia azione volontariamente dannosa per altri oppure no e perciò non fa distinzioni riferite alla volontarietà del gesto Certo, ma sempre commisurata; la radiazione è compresa nel codice sportivo ma mi pare molto fuori misura nella fattispecie Se consideri gli sportivi oggetto di radiazione negli ultimi decenni, non troverai mai atleti (anche i motociclisti lo sono) che non abbiano commesso gravi reati con palese danno a carico di altri, mai è stata considerata l'intenzione di causare un danno maggiore di quello che è stato effettivamente causato Inoltre, se si fosse considerata l'intenzionalità di un danno maggiore, allora dovremmo forse fare un "processo alle intenzioni" di Fenati? Credo proprio di no Nel caso di Fenati, il danno effettivo è stato minimo (se c'è stato)
semplicemente perchè nel diritto amministrativo non esiste l'elemento psicologico dell'attore. è un discorso sistemico non di scelta legislativa. guarda, ti dico chiaramente cosa penso: se Fenati non aveva idea del pericolo a cui ha sottoposto il suo collega pensando di spaventarlo soltanto, è ancora più matto. preferirei che Fenati dicesse "mi si è chiusa la vena e volevo ucciderlo".
Direi che il confronto strada/competizioni regge poco.. quelli sono piloti professionisti, pagati per correre e mantenere un comportamento corretto. Anche perchè spesso questi ragazzini sono idoli di altri che poi ripetono le azioni viste in TV su strada... Comunque ormai Fenati si è macchiato la carriera e sinceramente non vorrei essere al suo posto all'interno del Paddock. Spero però che un giorno si trovi davanti Crutchlow, magari in un vicolo buio....
Il parallelo reggeva se il semaforo rosso veniva acceso all’improvviso da qualche demente con il mero scopo di far fare un incidente...
Ok, ma il discorso era riferito al fatto che Fenati, benchè volontariamente attore del gesto, non aveva causato danno più che minimo Non c'è dubbio che Fenati abbia la carriera sportiva segnata (anche se....vedi il calcio, ad esempio), ma tutti questi discorsi girano attorno alla disputa se Fenati debba essere radiato oppure no Parere personale (per quello che può valere): accertato che Fenati abbia attuato il gesto volontariamente e che il danno conseguente a Manzi sia stato minimo (ed anche indipendente dalla volontarietà di Fenati), la radiazione è eccessiva se Manzi fosse caduto senza danni fisici (danno maggiore), si sarebbe applicata quale maggiore punizione oltre la radiazione? se Manzi fosse caduto con danni fisici, quale ulteriormente maggiore punizione? Come penso sia chiaro, la radiazione è il massimo delle punizioni per uno sportivo, se si fosse applicata in questa fattispecie, in una eventuale ulteriore fattispecie con danni maggiori per il danneggiato, quale punizione avrebbe potuto essere applicata?
Nel mio piccolo ho la convinzione che Fenati sarà via via abbandonato da team, sponsor, eccetera. In pratica, la "radiazione" dal mondiale avverrà per conto proprio.
non so se sei mai salito su una moto (altrimenti ti prego di scusarmi) ma io penso che una pinzata così 9 volte su 10 fa rimbalzare il pilota esattamente come se avesse preso un ostacolo fisso davanti a sè. il fatto che non si sia fatto male, come ho già scritto, è dovuto unicamente al caso. ed è proprio per questo che i piloti si sono incazzati, perchè sanno che potenzialmente è un gesto che può ucciderti, esattamente come fare un braking test. ecco, per esempio, il braking test è una scorrettezza che nel mondo delle 4 ruote succede non raramente. è una scorrettezza sempre sanzionata (se i giudici se ne accorgono), vd. Vettel con Hamilton. ma con 4 ruote a terra non rischi la vita. nelle 2 ruote, invece, è una cosa che ti uccide