E' la visione che ha il mio portafoglio: pago tanto di tassa possesso per girare poco e tenere i miei mezzi quasi sempre fermi. Se pagassi per quanto giro avrebbe piu senso. Giri tanto? hai tempo e disponibilita', inquini aria e consumi strade e contribuisci di piu all'usura. Secondo me ha piu senso.
è la visione della tua back yard, non del tuo portafogli. tu dai per scontato che chi fa tanti km in auto debba guadagnare di più, quando la realtà è ben diversa.
Sara' anche ben diversa ma se tu mi vieni a dire che in 2 mesi fai 4000km e il 40% e' per lavoro vuol dire che per il resto e' NON LAVORO ergo cazzeggio. Tradotto mi pianti su quasi 25.000km di usura strade e inquinamento e tutto il resto ma di questi 25.000 solo il 40% e' necessita' il resto e' inutile.
scusa, ma tu che ne sai delle mie necessità al di fuori del lavoro? e perché devono essere correlate al mio reddito?
Io non so nulla.. tu mi hai dato dei dati ed io ho dedotto che se il 40% e' necessita' di lavoro il 60% e' non lavoro o non necessario o poco necessario. Lo 'strettamente necessario' sicuramente non e' 60% con spreco inquinamento e usura. Non ci vuole molto.
In tre righe da: a: Peccato che il nipote della Boldrini sia il proprietario dell'azienda che stampa i bolli auto, altrimenti la tanto semplice quanto efficace equazione di Ice avrebbe risolto le coperture del bollo in modo equo ed efficiente.
Penso di non aver mai sentito un ragionamento peggiore di questo. Mi piacerebbe, però, che lo mettessero in pratica questo ragionamento così i maggiori costi sostenuti da chi con l'auto ci vive ricadrebbero anche, e soprattutto, su persone come te che guardano solo il proprio minuscolo orticello...
Visione che comunque è nell'aria, visto che girava da qualche parte la proposta di inlcudere il bollo nelle accise della benzina.. o ricordo male ?
ricordi bene. o meglio se ne parla ormai da qualche anno (almeno una decade) ma il mio commento non è sul bollo, quanto nell'osservazione relativa alla proporzionalità del reddito con l'uso dell'auto.
E' una soluzione come il superbollo o l'IVA pesante (il 38% di qualche decennio fa). Populista e facile.
non solo, poi succede come con l'ici, che ritorna più pesante di prima ma in questo caso rimarrebbe anche l'accisa. comunque a mia memoria sui carburanti già si paga una carbon tax come compenso dell'inquinamento causato (ma chiedo anche a voi, non vorrei confondermi con altri contesti)
Veloce ricerca ma queste sembrano essere le varie accise che gravano sul costo alla pompa https://www.money.it/benzina-50-centesimi-al-litro-prezzo-senza-accise
se invece di fare il lavoro che fai (che non so quale sia), avessi avuto la necessità di aprire il tuo negozio non nel sottoscala ma in un altro posto (magari per motivi legati alle norme sul commercio e antincendio) e quindi dovevi prendere la macchina per andarci, qualcosa mi dice che avresti un'altra idea.
no infatti è su altri contesti che riguardano gli autotrasporti e la defiscalizzazione dei carburanti, ricordavo male
Ognuno guarda le proprie esigenze e di conseguenza pensa. Come chi è sempre su strada pensa ad avere agevolati i trasporti. Io essendo in fisso e sempre in loco consumo molta corrente e mi interesserebbe piu pagar meno di energia piuttosto che risparmiare sui carburanti e costi stradali. Fate discorsi come piacciono a voi come io faccio quelli che piacciono a me e non è questione di vedute o orticello è questione di come si vive e cosa si fa.
beh non è propriamente vero. di solito le proprie esigenze vanno considerate in un'ottica perequativa e sostenibilità generalizzata. eticamente non posso pensare che vada bene a me senza una minima considerazione o addirittura a discapito della collettività, sarebbe una realtà totalitaria e anche fortemente distopica. inoltre ogni aumento che incide nei trasporti, incide anche su di te, poiché si riversa sul costo dei beni trasportati o dei servizi erogati, ad esempio.
ma tu dicevi questo: ne facevi un discorso di tempo e disponibilità. come se la gente andasse in giro solo per piacere.