assomiglia molto a quello che ho cominciato a pensare da alcuni anni: al governo (che sia di una azienda o di una nazione) fa più danni un onesto incapace, che non un abile ladro. Perchè i danni del secondo sono limitati a quelli necessari ad ottenere il proprio tornaconto....quelli dell'onesto incapace, sono potenzialmente illimitati. Certo, in questa equazione non erano ancora entrati i ladri incapaci
Potrei essere d'accordo su tutto, se conoscessi alla perfezione quanto è grande il tornaconto dell'abile ladro, e se fossi sicuro della sua abilità, ma ad oggi non sono certo nè dell'una nè dell'altra cosa. In poche parole: siamo tra la padella e la brace
l'abile ladro, se non ne ha interesse, non distrugge il sistema che gli fornisce la rendita.....l'incapace, invece, può benissimo farlo. I danni causati dai ladri degli anni 70-80 li stiamo valutando adesso.... Quelli che stiamo vivendo adesso sono anni di veloci e profonde trasformazioni politiche e sociali in mezzo mondo, ancora più in Europa. Paesi che fino a 10 anni fa prendevamo in giro indicandoli genericamente "paesi dell'Est", stanno crescendo in termini di economia e di infrastrutture ogni anno di più. Giusto ieri, ad un evento di drift, ho parlato con un ragazzo Polacco, che vive in italia per lavoro. Lui, perchè sua moglie non si sogna di venirci, sta molto meglio in Polonia. Idem conosco persone Croate e Slovene che stanno lavorando qui, ma appena potranno se ne torneranno nel loro Paese. 20 anni fa, questo sarebbe stato impensabile. In italia sono almeno 15 anni che mandiamo al governo persone di incapacità più o meno rilevante per la spasmodica ricerca dell'"onesto"....il risultato è che comunque sono stati eletti dei ladri (vedi la grillina deledda), ma pure incapaci. Quanto pagheremo questa ormai cronica immobilità politica e conseguente malgoverno, quando in futuro saremo lo stato europeo con le peggiori infrastrutture (fisiche e organizzative) e leggi sempre più inapplicabili? Speriamo in un altro "miracolo italiota"? Speriamo che l'europa torni a darci miliardate di euro a pioggia, per sprecarle tutte nuovamente?
Parto dalla fine: l'europa non ci ha mai dato nulla, l'Italia è un contribuente europeo a saldo positivo (ovvero immette nell'UE più di quanto riceva, a differenza di altri). La prima volta che andai in Croazia avevo 13 anni, ora ne ho 48, e ci sono andato in vacanza per 23 anni, credo di conoscere bene la situazione pre e post Tito. Detto questo, ti ho già espresso la mia opinione, e non dissento molto dalla tua, ma il problema non è risolvibile a mio avviso da quelli che hanno preceduto i presunti incapaci, visto che nella situazione attuale ci hanno messo loro con la loro presunta competenza, la situazione attuale è causata da decenni di sprechi e politiche suicide sul piano sociale ed assistenziale. Dobbiamo metterci in testa che l'Italia è il paese dei privilegi e delle caste, e come provi a toccare un diritto acquisito (seppur assurdo) ti ritrovi con l'opinione pubblica che ti salta addosso o con una marea di ricorsi che daranno luogo a risarcimenti. Sembra di essere in un vicolo cieco.
Abbiamo avuto la possibilità di cambiare le cose con il referendum... potevamo iniziare a mandare a casa parte della casta e continuare l'opera dopo le elezioni. Abbiamo deciso che ci andava bene così.
nemmeno io auspico il ritorno dei vecchi ladri...il mio è solo timore (meglio, paura) che i guai che potranno nascere da deficienti messi al governo avendo come unica richiesta l'onestà, siano molto peggio di quanto abbiamo già dovuto sopportare. EDIT "sembra di essere in un vicolo cieco": io sono CONVINTO che l'italia sia in un vicolo cieco. Anzi, sta entrando nel tombino che c'è in fondo al vicolo cieco. Non c'è possibilità, ci sono ormai troppe cose che, a livello di gestione pubblica, stanno degradando a velocità crescente. Qualsiasi apparato pubblico ha peggiorato negli ultimi anni. Non c'è un solo organo pubblico che abbia recuperato anche solo un minimo di capacità di governo o di servizio. Sono sempre e solo peggio. Parliamo dell'ultima barzelletta sulla privacy? Col garante che organizza un incontro per illustrare le "prime indicazioni per l'adeguamento" il 24 maggio, quando l'entrata in vigore del regolamento è il 25? E' solo uno dei milioni di esempi che chiunque abbia a che fare con la pubblica amministrazione può riportare...purtroppo. Io la mia vecchiaia e il futuro dei miei figli non lo vedo qui. Fintanto che mi conviene sto in italia, ma non ho intenzione di spendere 1 euro o 1% di energia per il futuro di questo paese che ormai non sopporto più. Ragione per cui l'ultime elezioni sono andato a votare solo per ridurre il rischio di un governo di grillini ladri e ignoranti, ma alle prossime probabilmente non andrò nemmeno. E detto da uno che fino a pochi anni fa votava anche il consiglio di quartiere.
E va bhè.. Ma se tu dai credito a siti che propongono paginate simili: http://www.newsprepper.com/10-times-god-hit-america-major-disaster-us-attempted-divide-land-israel/ non se ne esce più... A quel sito gli manca solo un bel riportone biondo e qualche svastichetta a stelle&strisce del partito nazional socialista americano qua e là, e poi è completo...
mah...puoi scommettere su qualsiasi alleanza...tanto non durerà più di 6 mesi...l'unica cosa che cambia è l'entità dei danni che possono provocare, tanto all'economia quanto alla società. i grillini per ignoranza...il PD per populismo, non mi meraviglierei troppo di rivedere la congolese in qualche ministero (PS: è stata lei, con orgoglio, a precisare che è congolese, non italiana). ...ah no, dimenticavo, adesso rappresenta il congo in europa...o l'italia....forse i congolesi italiani o gli italiani congolesi...ecco...questo genere di danni mi piacerebbe evitarlo
A questo punto non mi sento di escludere nulla.. Però io vedo sempre molto bene un governo 5S / lega; hanno molti punti del programma in comune, hanno entrambi basato sul populismo sfrenato e sulle promesse irrealizzabili la loro campagna elettorale, hanno un elettorato che ha una estrazione culturale/ideologica molto vicina, hanno la stessa capacità di mutare il "programma" in pochi secondi e secondo le tendenze del momento essendo movimenti succubi ad una personalità e privi di qualunque forma di democrazia interna... Si.. Li vedo molto bene a governare insieme...
La differenza sostanziale è però costituita dalle alleanze politiche: la Lega pare non intenzionata (al momento) ad abbandonare Berlusconi e Forza Italia, mentre nel PD Renzi si è già estromesso, almeno sulla carta, dai giochi. A memoria, però, non ricordo altre occasioni in cui il Presidente della Repubblica abbia formalizzato due incarichi esplorativi simultanei e questo rende di per sè l’idea di quanto male siamo messi, politicamente. Politica É (l’arte del) compromesso, ma qui si vuole (M5S) una sorta di dittatura repubblicana...
Guarda.. Io la vedo cosi: i 5S non vogliono FI e FDI in un eventuale governo, non solo per per molti motivi che dichiarano apertamente, ma sopratutto, perchè se facessero un governo con tutto il CDX, sarebbero "internamente al governo" in minoranza, mentre se lo facessero con la sola lega o il solo PD avrebbero una maggioranza schiacciante.. I rapporti di forza cambierebbero, e se all'eventuale "alleato", non stesse bene qualcosa e li minacciasse o addirittura uscisse dal governo, facendolo cadere, avrebbero la giustificazione bella che pronta alle successive elezioni: "È tutta colpa del PD!!!" (o di chi per lui..) Quanto alla "dittatura repubblicana", a noi pare strana perchè la nostra costutuzione non la prevede, ma in altre realtà repubblicane esiste, o quantomeno è percepibile in quel modo: vedi la Francia, tanto per fare un esempio (macron governa con il 23% delle preferenze alle primarie..)
Molti se lo augurano, perché se lo fanno, comunque vada sono morti, sempre che l'elettore grillino non scordi che fino a ieri hanno detto peste e corna dell'operato del PD, di Renzi e compari.
Non sento nessuno, politicamente parlando, sottolineare che gli incapaci che si susseguono hanno pensato questa situazione di voto come un disegno ben preciso. Ecco questo lo trovo condannabile moralmente, eticamente e professionalmente.