la domanda spontanea è: ma tutte queste complicazioni sono necessarie? innanzi tutto la questione nasce da quella stramaledetta tecnologia della sovralimentazione con turbo compressore; se si usassero i motori aspirati a benzina non ci sarebbero problemi; e poi il turbo-lag può essere ridotto anche con altre soluzioni tecniche, come per esempio la girante montata su cuscinetti a rulli o anche riducendone( con l'uso di leghe speciali o materiali ceramici )il peso e quindi il momento di inerzia . saluti
Ma questo è un diesel. Non un benzina. Avranno fatto una scelta più "conservativa" piuttosto che un gruppo turbocompressore con alberino a cuscinetti a rulli.
ciao Michele, non avevo capito si trattava di un diesel; in questo caso ovviamente il compressore è necessario; la questione però rimane: -perchè tutte queste complicazioni? a cosa serve( supponendo non ci siano problemi di affidabilità) un motore 2 litri così sollecitato o a chi potrebbe interssare? già i diesel "normali" sono diventati molto complessi e spesso con problemi di ogni genere, poi sicuramente i costi saranno elevati; la mia impressione è che siano esercitazioni di tecnologia ma la cui applicazione pratica è, o sarà, marginale, ammesso ci si arrivi saluti
ottimizzare il riempimento volumetrico ai bassi regimi è sempre stato uno dei punti chiave su cui si concentra ogni progettista. la sovralimentazione mediante turbocompressore aveva l'handicap di pagare l'inerzia della girante in termini di ritardo, e con questo sistema (poco costoso credo) immagino che si possa risolvere il problema, a tutto vantaggio della fluidità di marcia.
salute ragazzi, sembra una tecnologia efficace; tuttavia altri costruttori stanno seguendo la strada del compressore azionato dal motore elettrico; anche nel caso del motore volvo comunque esiste un motore elettrico che comprime l'aria per alimentare la turbina in certe condizioni; la domanda a questo punto è : -ma non era meno complesso azionare con il motore elettrico direttamente il compressore? rimango ad ogni modo dubbioso sulle scelte di realizzare motori così potenti ( in rapporto alla cilindrata); sarà interessante verificare il comportamento su strada e la sua affidabilità a confronto con i propulsori di nuova generazione; e mi sembra che anche VW abbia presentato tempo fa un motore di potenza anche più elevata; aggiungo qualche altra considerazione: nella soluzione volvo, un motorino elettrico( alimentato con l'energia ricavata dalle frenate e stoccata in una batteria)aziona un compressore che comprime l'aria ( primo "passaggio termodinamico"), poi , quando necessario, questa aria compressa va ad alimentare la turbina del compressore aria motore( "secondo passaggio termodinamico"); in conclusione due" passaggi" che certamente non sono il meglio dell'efficienza energetica a confronto con la soluzione del motore elettrico che muove direttamente il compressore; questa soluzione è quella adottata da altri costruttori come BMW e VW saluti