Ciao ragazzi, ho il logic7 sulla mia zetina e non sono riuscito a trovare un setting dell'EQ che mi soddisfi. Avete qualche setting da consigliarmi???
Va un po' a gusti...io in genere su qualsiasi radio tengo piu' alti "medi e alti", mentre i bassi li lascio "flat". Sulla z4 invece i bassi li lascio a "-3", si sentono troppo anche con audio professional normale. Un mio amico invece ama i bassi e li alza. Dipende quindi da che musica ascolti, come ti piace ascoltarla e a che volume. I bassi alzali solo se ascolti a basso volume, se alzi meglio restino su flat.
Si...ma io parlo del setting dell'equalizzatore del LOGIC 7 che presumo tu non abbia,non del setting degli alti/bassi Nell'equalizzatore ci sono tanti setting per le diverse frequenze che vorrei regolare al meglio
Non importa, un equalizzatore e' un equalizzatore ed ho avuto molte radio diverse, comprese quelle con equalizzatore. Le radio normali di base hanno la regolazione bassi e alti, poi si hanno radio con bassi/medi/alti, parlando di quelle a 2 o 3 step di regolazione. Ovviamente l'ideale sono almeno 3 step di regolazione come minimo, ma passando ad un equalizzatore la regolazione ha piu' step intermedi possibili. Ma di base, con qualunque radio si abbia, la regolazione dipende da due fattori principali, ovvero tipo di musica che si ascolta (ogni genere predilige una certa regolazione) e volume a cui la si ascolta. Quindi dovresti indicare prima di tutto questi due parametri per poterti indirizzare al meglio. Con alcune radio poi si trovano anche regolazioni preimpostate per genere musicale, con una settabile a piacere. Solitamente son divise in pop, jazz, classica, rock. Nelle radio bmw con impianto optional poi ci sono anche gli effetti selezionabili per audio surround che rendono il suono piu' "aperto" dando l'impressione di trovarsi in un ambiente piu' ampio dell'abitacolo. L'impianto e' comunque dotato di amplificatore, quindi i bassi non mancano. L'ideale e' quindi tenere i bassi su flat ed alzare medi e alti, tenendo i medi un po' piu' "bassi" degli alti. Questo in genere permette una riproduzione senza distorsioni e suono chiaro e limpido. Il libretto istruzioni dei sistemi audio e' in comune a tutti gli impianti, domani lo guardo per vedere bene gli step di regolazione del tuo impianto per esser piu' preciso.
le frequenze da settare nell'eq sono: 100hz 200hz 500hz 1khz 2khz 5khz 10khz e la musica è prevalentemente house
Ottimo, anche io ascolto musica house:wink: Ti riporto questa ottima spiegazione che ho trovato delle varie frequenze: Lo spettro di frequenze acustiche udibile è da 20Hz (limite inferiore) a 20kHz (=20000Hz, limite superiore), cioè suoni con frequenza minore di 20Hz non si possono udire perchè troppo bassi, suoni con frequenza > di 20kHz non si sentono perchè troppo acuti. Nella musica, partendo dai bassi: Sotto i 30Hz solitamente non c’è nessun suono, perchè sono problematici da riprodurre per le casse acustiche e solitamente vengono filtrati durante la registrazione. Tra i 30 e i 110Hz si trovano le fondamentali delle note delle prime due ottave, cioè della chitarra-basso, organo, tastiera ecc.. A 60÷300Hz si trovano le armoniche di questi strumenti, cioè “la parte di spettro” che caratterizza la timbrica dello strumento. Intorno ai 100÷200Hz si trova la maggior parte dello spettro della grancassa della batteria, la parte che conferisce impatto, il “TUM” (che non è dato dai bassi profondi, come molti sostengono erroneamente, ma dai medio-bassi). Alzare i bassi profondi inoltre (intorno ai 30÷70Hz), anche se enfatizza il basso, inserisce un ritardo temporale in queste frequenze di alcuni millisecondi (anche 10!), questo fatto fa perdere coerenza ai bassi e fa sembrare il suono più “ovattato”, “lento”, e di minore impatto. Nelle frequenze tra i 100 e gli 800Hz si trovano la maggior parte degli strumenti, in particolare tra i 100 e i 400Hz si trovano le fondamentali di essi: abbassando queste frequenze il suono diventa “freddo “ e “vuoto”, alzandole, diventa “caldo, pieno e corposo”, ma anche più stancante all’ascolto, simile a quello dei compattini anni ’80 con le casse di plastica. Lo spettro delle armoniche degli strumenti può essere molto vario, per il basso arriva circa a 2kHz, per la chitarra acustica fino a 10÷15kHz, per il pianoforte fino a circa 8÷10kHz Tra 300 e 1000Hz ci sono le fondamentali della voce, le cui armoniche (la parte acuta della voce) arriva fino a circa 5kHz, anche lo spettro della voce è molto individuale, alcune voci (per esempio Mariah Carey) contengono molte subarmoniche (intorno ai 200Hz), altre (Laura Pausini) ne contengono meno. Alzare le frequenze delle fondamentali rende la voce più corposa, più presente e sembra che venga più avanti nello spazio. Alzare le armoniche (2000÷5000Hz) rende la voce più aperta, chiara, cristallina e rende più intellegibili le parole. Oltre i 10kHz ci sono solo le armoniche superiori o la parte di spettro superiore degli strumenti con spettro più esteso, come i piatti della batteria. Suoni > 10kHz sono difficili da udire singolarmente, (per intenderci quel “fischio” acutissimo che emettono i televisori CRT quando sono accesi è a 15,625kHz), ma se non ci sono si sente bene la differenza: è quello che distingue un mp3 da un CD. Per concludere: quando senti un disco, l’equalizzazione è stata regolata in quel modo da un fonico professionista, che c’ha impiegato diverse ore per ogni traccia e usando strumenti del valore di molte decine di migliaia di euro, difficilmente noi da casa con l’equalizzatore di winamp possiamo migliorarlo. L’equalizzazione deve esser usata solo per correggere l’acustica ambientale della stanza in cui ascolti la musica e per correggere difetti nella risposta in frequenza degli altoparlanti. Solitamente non serve un’enfatizzazione/taglio maggiore di +/- 3dB. Non mi sono dilungato sugli aspetti fisici-acustici del suono (fondamentali, armoniche, rotazioni di fase e tempi di riverberazione) e neanche sui controlli di larghezza di banda e fattore di merito dell’equalizzatore, perchè credo che non ti interessi. Se vuoi altri approfondimenti chiedi pure. Ciao! Fonti: Fonico in studio di registrazione da 12 anni
Dimenticavo, quanti step di regolazione hai in piu' o in meno per ogni settaggio? Mi sembra dovrebbero esser 6, giusto? Inoltre, quale tipo di impianto hai? L'intermedio o il top? Con logic7 sicuramente e' uno dei due dotati di ampli, quindi i bassi non dovrebbero mancare e con musica disco sicuramente ti piacera' alzare il volume, quindi meglio lasciare i bassi su flat, cosi' che le casse non vadano in distorsione. Infatti come avrai letto nella spiegazione piu' sopra, "alzare" troppo i bassi crea distorsioni nello spettro musicale. Quindi come primo settaggio direi di lasciare su flat il campo 100 e 200hz. Io addirittura sulla mia professional tengo i bassi regolati a -3 perche' mi risultano troppo pieni e li preferisco piu' "puliti" senza distorsioni alzando il volume. Eventualmente se il suono dovesse risultare distorto ad alto volume puoi scendere da flat a -1/-2/-3 nelle prime due frequenze dei bassi, ma devi provare tu in base a gusti, risposta impianto e volume preferito. Da qui in poi dobbiamo "aprire" il suono per renderlo piu' cristallino e aperto, l'ambiente auto risulta "chiuso" e quindi meglio enfatizzare medi ed alti. Io su esperienza di vari settaggi con musica house (considerando uno step di regolazione -6/flat/+6) tengo bassi flat, medi +3/+4 ed alti +4/+5 (non li porto a +6 per non distorcere nella gamma alta ad alto volume. Direi di andare comunque per prove di ascolto, ma comincerei col settare su +1 a 500hz, +3 a 1/2 khz, +4 5/10 khz. In genere si fa anche una regolazione a "scaletta" a salire, quindi nei vari step partendo da 500hz +1,+2,+3,+4,+5. Dipende ovviamente dalla risposta del tuo impianto, quindi dovrai fare un po' di prove per trovare il giusto settaggio. Inserendo l'opzione audio surround avrai comunque un audio molto piu' "aperto". Comunque di regola tieni a flat i due campi in basso e inizia a salire di settaggio, a 500hz starei su +1 max +2, mentre a salire una regolazione media di +3/+4 in campo 1/2khz, per poi mettere gli alti tra +4/+5 a 5/10khz.
Come detto va a gusti, un mio amico alza i bassi e lascia flat medi e alti perche' ama i bassi, ma il suono risulta molto cupo, chiuso e tende ad esser distorto. In tutte le frequenze comunque non si deve mai settare al massimo, perche' ogni cassa puo' distorcere ad alto volume. Ma tendono a distorcere di piu' i bassi, seguiti dai medi e dagli alti, quindi si tiene una regolazione a scaletta prima di tutto per questo. I bassi distorcendo per primi van lasciati flat, per poi tenere i medi alzati di una meta' e gli alti poco meno del massimo. Bene o male e' questa la regolazione ideale per ascoltare musica disco a volume abbastanza alto.
Ciao anche io ho lo stesso impianto ma solo che a differenza io ascolto musica Rock e Pop e Italiana. Siccome sei molto bravo volevo approfittarne e chiederti consiglio su come invece impostare per questo genere. Grazie anticipatamente.
In genere le radio odierne hanno degli eq integrati (difficile trovar radio con la classica regolazione alti/bassi o alti/medi/bassi), non sempre quelle di serie. Questi eq se presenti di solito hanno due step regolabili e memorizzabili dall'utente, piu' altri gia' preconfigurati proprio con le diciture pop, jazz, rock e non ricordo cosa altro. Oppure su altre sono settate come mega-bass, powerful, vocal, natural e similari. A seconda del genere musicale si deve favorire una maggior incisivita' di alti, medi o bassi. La musica pop e rock in genere puntano sui bassi, musica italiana o classica sugli alti dovendo far risaltare la voce. E' un discorso troppo personale di gusto, ognuno ha le sue preferenze. Un mio amico ama i bassi con suono piu' chiuso e quindi alti meno incisivi, anche a me piacciono i bassi ma preferisco un suono aperto. Di base se la musica si ascolta a volume alto o basso si fan due settaggi: a volume alto lascio i bassi su flat, medi oltre il punto centrale a circa meta' della regolazione a salire, alti regolati piu' alti (i bassi ad alto volume distorcono e su impianti amplificati si consiglia sempre di lasciarli su flat perche' la distorsione rovina casse e amplificatore). A volume basso stessa regolazione per medi ed alti ma i bassi magari regolati un po' piu' alti. I settaggi preimpostati o impostabili memorizzati aiutano. Se poi si passa a radio aftermarket alto di gamma ci sono moltissime altre regolazioni, come diametro casse, posizionamento punto di ascolto, ritardo temporale, guadagni, surround, effetti, molte regolazioni professionali per adeguarsi a dimensioni abitacolo, tipo di impianto e punto di ascolto. Il loudness una volta era standard, adesso regolabile su tre step, a volte anche suddiviso su enfatizzazione alti o bassi, senza contare le regolazioni di guadagno. Su alcune autoradio sono regolabili anche i volumi di base, perche' ad esempio se si passa da radio a cd o mp3, si sente sempre un suono piu' potente, chiaro e con volume piu' alto su cd o mp3. Decidi prima di tutto il volume che usi di solito e regolati come ti ho detto, ma per il resto non c'e' una regola fissa, devi basarti a tuo gusto di ascolto, l'importante e' che l'impianto non vada in distorsione per non danneggiare i componenti.