F1 | Road to 2016 | Presentazione Team, vetture e piloti

Messo in soffitta il mondiale 2015, ci prepariamo ad assistere alle varie presentazioni in vista del prossimo mondiale, che sembra preannunciarsi molto combattuto. Alcune novità:

- Esordirà un nuovo team motorizzato Ferrari, Haas e Renault riapparirà in prima persona subentrando alla Lotus.
- Ad ogni GP le mescole a disposizione dei team saranno tre con l'obbligo di utilizzarne almeno due.

Più avanti approfondiremo certamente ogni aspetto tecnico e regolamentare, grazie all'apporto dei molti utenti preparati in modo significativo.

 

Mentre la stagione 2016 è alle porte si pensa già a quella del 2017. Pare che la direzione intrapresa sia quella di rendere le vetture più aggressive e molto più veloci rispetto alle attuali, ancora molto distanti dal punto di vista dei tempi sul giro dei vecchi V10, quindi ali anteriori più consistenti, diffusori più grandi e soprattutto pneumatici più larghi per consentire maggiore impronta a terra, maggior velocità di percorrenza in curva e più forza G da gestire per i piloti.

 

Il gap che vogliono recuperare è di circa 5 secondi al giro. Unica perplessità è in merito ai sorpassi, con l'aumento dell'ala anteriore il "drag" (resistenza) sarà maggiore, quindi il DRS sarà fondamentale per sopravanzare una vettura.

 

In attesa di ripescare il regolamento per (cercare di ) rispondere al quesito di [MENTION=33721]Pancio[/MENTION], affrontiamo il tema del topic con la prima data certa sulle presentazioni delle nuove vetture per la stagione 2016: il Team Haas svelerà la propria monoposto il giorno 21 febbraio 2016, molto a ridosso dei test invernali in programma a Barcellona dal 22 al 25 febbraio 2016. Per tutti gli altri team, stranamente, ancora nessuna news.

 

Cercando in giro ho trovato che per il 2016 hanno cambiato il regolamento tecnico stabilito nel 2014. Principalmente, i token spendibili nella prossima stagione resteranno ancora 32 (contro i 25 inizialmente previsti) e si potrà continuare ad intervenire, in deroga a quanto previsto, sui seguenti particolari:

- basamenti motore

- guida valvole e relativi sistemi di richiamo

- alberi a camme

- albero motore

- diametro cuscinetti di banco

Inoltre tutti i motoristi potranno fornire le unità dell'anno precedente anzichè quelle della stagione in corso (Ferrari quindi consegnerà alla Toro Rosso le P/U 2015).

Bocciata l'idea di consentire a motori con diversa architettura di scendere in competizione (esempio: V10 con Kers potenziato).

 

Data di presentazione (online) della nuova Ferrari: venerdì 19 febbraio 2016.

Emerge che il team sia un po' in ritardo (voce non confermata) a causa del forte sforzo tecnico esercitato sulla vettura 2015 durante la passata stagione e che i risultati al banco siano ottimi, seppure con qualche perplessità che pare sorgere sull'affidabilità di alcune componenti della P/U.

A margine, pare che Monza sia prossima a raggiungere l'accordo per disputare i prossimi sette anni il Gran Premio d'Italia di Formula 1.

 

Inoltre, alla fine di questo mese pare siano in previsone dei test Pirelli sulle gomme Wet (bagnato). Le date dovrebbero essere il 25-26 gennaio, i team partecipanti Ferrari, McLaren e RedBull, mentre sui piloti ancora non si sa nulla. I test saranno aperti anche alla stampa specializzata, mentre la pista scelta è quella francese del Circuit Paul Ricard perchè dotata di un sistema d'irrigazione a pioggia lungo tutto il tracciato.

 

E invece no.

Da alcune indiscrezioni apparse su un mensile specializzato tedesco, pare che lo Strategy Group abbia già fatto marcia indietro per il 2017: niente allargamento del fondo e dell'estrattore per la convinzione (Mercedes) che gli pneumatici avrebbero dovuto affrontare pressioni di gonfiaggio "esorbitanti" per poter sopportare il maggior carico aerodinamico. Pirelli, dal canto suo, ha reso noto che la maggior dimensione delle gomme avrebbe limitato l'aumento della pressione di gonfiaggio, ipotizzando un valore del 10% superiore all'attuale, niente di che.

Pare inoltre che si stia comunque valutando le dimensioni delle ali (per garantire maggiore downforce) che dovrebbero essere larghe 180 cm - in luogo dei 140 cm attuali - con quella posteriore posizionata più in basso.