Credo sia necessaria una piccola prefazione su quello che sono e quello che volevo essere. Durante la scuola media non mi ero mai posto il problema del lavoro, o meglio, me l'ero posto solo marginalmente, ero molto attratto dall'informatica, quindi l'intenzione era andare a studiore ingegneria informatica, però dato che a scuola non prestavo attenzione ma dedicavo la maggior parte del tempo a fare l'idiota con il compagno di banco le note ne risentivano parecchio, quindi l'orientatore professionale dell'istituto mi consigliò di intraprendere un apprendistato da elettricista e successivamente fare un anno passerella in una scuola e tempo pieno per poter accedere all'università, mi piaceva modificarel'impianto elettrico della "capanna" in giardino quindi mi sarebbe anche piaciuto imparare il mestiere, e così è stato. Ora sono all'ultimo anno, a giugno avrò gli esami di fine tirocinio, e dopo mi si apriranno varie strade, di cui non so quale intraprendere. Poco dopo aver incominciato l'apprendistato abbandonai l'idea di proseguire gli studi, quindi la prospettiva di ingegneria informatica è stata abbandonata, col passare del tempo, però, mi accorsi che volevo fare qualcosa di più nella vita, avere più respondabilità, essere più colto e avere una reddito ovviamente più alto. Quindi presi la decisione di lavorare i due anni obbligatori dopo la fine del tirocinio e poi seguire i corsi per diventare Responabile della sicurezza degli impianti elettrici, e in un futuro più lontano ritirare l'azienda o avviarne una. Questa è stata la prospettiva con cui ogni mattina mi alzavo e andavo al lavoro, poi, un giorno mi resi conto che nella scuola a tempo parziale del tirocinio andavo molto bene, anche senza studiare praticamente nulla, considerando che il mio è l'apprendistato più complesso e con più nozioni intraprendibile dopo la scuola media pensai che avrei anche potuto proseguire gli studi, senza troppe fatiche (non senza studiare, sia chiaro, ma un po' avvantaggiato visto che se sto attento in classe mi basta rileggere una volta e la nozione è fissata) Così pensai a cosa avrei potuto studiare, un po' limitato dal fatto che nella Svizzera Italiana sono presenti solo alcune facoltà, e per le altre dovrei andare a studiare in Svizzera interna, quindi con altre lingue. La scelta era caduta su Economia e finanza visto che notavo un crescente interesse nel settore, e compravo regolarmente Il Sole 24, pur capendo solo una frazione di quello che vi era scritto. E così fino a poco tempo fa, dove mi sono reso conto che forse non è nemmeno questo il lavoro giusto per me, poi, l'altro giorno sono stato alla giornata informativa in vista del reclutamento (in Svizzera ogni uomo deve prestare servizio militare) e si sono presentati anche due poliziotti che hanno illustrato la professione e hanno detto, senza tanti mezzi termini che hanno bisogno di agenti. Alla fine hanno distrubuito agli interessati un fascicolo che illustra la professione più in dettaglio, e io l'ho preso senza pensarci. In sintesi sono confuso, mi piacerebbe dividermi in tre e proseguire gli studi, diventare responsabile della sicurezza degli impianti e diventare agente e poi fare carriera. E tutto mentre la data in cui dovrò prendere la prima scelta (al termine del tirocinio), ovvero, continuare la professione/diventare agente(qualsiasi altra cosa potrebbe venirmi in mente oppure fare l'anno passerella ed accedere all'università e a quale facolta (sono nuovamente abbastanza interessato a informatica, ma anche a economia) Mi rendo conto che non posso chiedere a voi cosa voglio fare, ma spero di trovare tra le risposte qualcosa che mi aiuti a capire.
sinceramente, fare l'agente lo scarterei.... http://www.youtube.com/watch?v=przORds4xHg p.s. si scherza, eh... :wink:
Io fossi in te proseguirei nello studio dell'informatica, magari ad alto livello, e penserei ad un futuro nella fdo sotto questo settore
Le forze armate / dell'ordine, è una vita di sacrifici che nessuno vorrebbe fare....ma se hai passione non c'è lavoro più gratificante al mondo. Da ex militare rimpiango quella vita, anche se ora forse guadagnerò il triplo con nuovo lavoro, non si possono confrontare. Nessuno ti capirà se la sceglierai, in pochi ti appoggeranno, ed è questo il bello, sei tu, solo, e mai ti sentirai così vivo in vita tua. Prima che tu lo chieda: no, prima di arruolarmi non ero cosciente della scelta, nemmeno mi piaceva, è stata un pò una forzatura. Questo per dirti che se non provi non puoi sapere... cito una frase del film fight club: "Quanto sai di te stesso se non ti sei mai battuto" per me è una frase ricca di significato. In ogni caso da me c'erano 15 giorni entro i quali potevi ritirarti, presumo funzioni così anche da te.... ciauzzzzzzz
Il consiglio che vorresti aimè, è stato il cruccio di molti di noi...immagino. E forse lo è ancora, dato che spesso uno si ritrova a fare qualcosa che non lo soddisfa pienamente. Quello che posso dirti è che anche prendendo la strada "giusta" per le tue attitudini, non è detto che poi ti piaccia come lavoro per varie ragioni... La cosa che rimpiango io è l'interruzione degli studi, ma è stata una scelta cosciente, mia madre mi disse: "se vuoi andare all'università, benissimo, basta che ti trovi un lavoro e ti mantieni" sinceramente l'ho compresa, ma non me la sono sentita. La cultura è una cosa che non ha prezzo, ma lo capisci col tempo. Come dice il nonno al nipote "se io potessi e se tu sapessi...." una frase che racchiude una vita. Non so a cioccolandia come sia la situazione lavorativa, ma qui in italietta se studi ti sputano pure addosso, dopo. Potresti valutare però anche un'accademia ufficiali (se funziona come in italia) così saresti un ufficiale e laureato, una volta finita l'accademia...e nel frattempo pure pagato! Se è come in italia....ah se è come in italia devi avere un bel paraculo per entrare :wink: In bocca al lupo!
Mi segno. Non posso aiutarti, data la mia situazione lavorativa ( pari al nulla dei più grandi nullafacenti ), però seguirò con interesse.
Se ti stai dividendo in 3 prova a percorrere queste 3 strade (adesso sei ancora in tempo) e vedere quale delle 3 ti entusiasma di più.. poi il resto viene da solo col tempo..
Non credo che resterei agente tutta la vita, spulciando l'opuscolo che ho preso c'è scritto che dopo due anni di lavoro come agente puoi accedere ai corsi per diventare ispettore e, salire di grado, etc, ecco andare per quella strada non credo mi dispiacerebbe, anche se implica doversi rimettere a studiare a 25 anni. La paga come agente non credo sia troppo male, quella di aiutante, quindi mentre fai la scuola di polizia è già superiore di quella che prenderei i primi due anni finito l'apprendistato di elettricista; 4200 CHF lordi, quella da agente formato non la conosco, mi devo informare... È esattamente quello che pensavo... non sono sicuro che quello in cui sono bravo poi coinciderà anche con quello che più mi soddisferà... Che io sappia non ci sono accademie per ufficiali inisvizzera. Non conosco molto bene il mercato del lavoro per i post laureati, ma molti fanno fatica a trovare lavoro i primi mesi, per me non sarebbe un problema perché la richiesta di elettricisti diplomati è sempre alta, e non mi farei molti problemi a lavorare ancora così per qualche mese. Ero sicuro di non essere l'unico con le idee un po' confuse... speriamo che questa discussione possa chiarirle... Beh, questo sarebbe la soluzione ideale, ma la scelta di una esclude le altre, almeno per qualche anno, e non vorrei ritrovarmi a 30 anni che non sono ancora sicuro di quello che voglio fare.
Mi vedo costretto a prendere in considerazione anche lo studio in Svizzera interna, dato che la facoltà di diritto (l'ultima idea che ho avuto ) è presente solo là. Ciò vuol dire corsi in tedesco o francese. Me la vogliono proprio far sudare la laurea eh?
Forse, o forse rinunciando mi vedrei tra qualche anno cadere in depressione ripensando alle scelte che non ho preso... chi lo sa...
Ti dico la mia: vai dove ti porta il cuore...........pensa la professione che ti piace, che piace a te non agli altri, vedrai che così riuscirai al 100% e anche la tua vita non avrà rimpianti.