Non metto in dubbio la veridicità dei dati che si trovano sul sito della Digital Tuning, piuttosto che di altri elaboratori, affermata dalla professionalità di queste officine; però mi sorge un dubbio A patto di avere un reale incremento di prestazioni (potenza, coppia e quindi velocità max e accelerazione migliori), sarà vero che anche i consumi diminuiscono? Ci sono casi in cui dichiarano diminuzioni di consumi dell'ordine di 0.9 l/100 km mi sembra una cosa impossibile!?! E poi, prendendo in considerazione un auto come la 118d o 120d, restano comunque affidabili dopo le modifiche? So che è un argomento già trattato, ma mi interessa sviscerare soprattutto questi due aspetti. Quando avevo la Golf mi ero informato per una centralina che portasse i cv da 140 a 170 con +25 Nm di coppia, però lo stesso meccanico (amico) mi disse che ogni componente meccanico ne avrebbe risentito poichè non progettato per reggere determinate sollecitazioni che l'incremento di potenza avrebbe - ovviamente - portato. A voi la parola...
dipende sempre da quanto te la pimpano e da chi lo fà, la mia 123d è passata da 204,9cv originali a 228cv mappati, la differenza si sente molto in basso, i consumi sono identici e da quando l'ho mappata ho percorso ca40000km senza il minimo problema, con guida da rappresentante durante la settimana e da drifter nei WE....sono STRAcontento del lavoro fatto..:wink:
Parlo da modulato e ti posso dire che con un semplice Cr6 della Cntech (che modifica solo il rail) i consumi migliorano eccome! Ovviamente stiamo parlando di poco, ho guadagnatto circa 0,5 km/l, e con una guida simile al nonno col cappello. E' ovvio, invece, che se ti metti a tirare di più la macchina sarà più reattiva e performante ma consumerà di più di prima! Riguardo all'affiabilità credo che questi motori siano abbastanza robusti per sopportare 20% di incremento senza alcun problema. L'unico dubbio resta sulla turbina che, infatti, con il modulo che monto, non viene sollecitata.
@ dr.melvin 228 cv sono davvero tanti. Comunque dall'uso che ne fai tu (davvero misto, secondo quanto hai scritto) si evince che sto 2000 biturbo è davvero affidabile, anche se spremuto più del dovuto. @ Zimon Allora è come pensavo, cioè vige la regola che se spingi di meno consuma di meno, poichè aumento la potenza a pari regime il motore "sforza" meno, ma se si schiaccia di più allora - per ovvi motivi - si consuma di più. Guida "nonno style" intendi cambiate a 2000/2500 giri e in autostrada in sesta marcia a 120/130 km/h? Esistono dei moduli che incrementano la potenza senza solelcitare la turbina? Com'è possibile??? Comunque il dato più interessante sarebbe quello fornito dai possessori di 118d, l'unica del trio (118/120/123) che - a mio parere - potrebbe davvero necessitare di una mappa.
Ciao, io ho un 118d rimappato in conce. Ho guadagnato una ventina di cavalli. Esistono metodi per aumentare ulteriormente le prestazioni? Scusate ma sono un po ignurent in materia..
io se fossi in te opterei per un modulo aggiuntivo tipo cr2pro:wink: in genere le mappe fatte da preparatori come quello sopracitato sono preconfezionate e i cavalli dichiarati sono a parer mio troppi rispetto all'aumento reale delle prestazioni
Mah.. mah... ed ancora mah.... Anche io ho il modulo, ma è impossibile non accorgersi della velocità con la quale sale la lancetta dell'econometro appena peli l'acceleratore. Se va bene, consuma uguale, a patto di andare con estrema cautela. Ma se guidi sempre allo stesso modo, i consumi aumentano un pochettino. Se schiacci, beve come un alcolizzato. E non c'è nulla da dire: è impossibile avere maggiori prestazioni e minori consumi. A meno che il motore venga debitamente riprogettato (vedi 3.0d 231vs245cv). Ma questa è un'altra storia. Nei "nostri" casi invece, elaborando, i consumi peggiorano. :wink:
la mia consuma meno prima di montare modulo e filtro sprintfilter mi segnava 10,2 litri per 100km adesso mi segna 8,5 litri per 100km e con metà serbatoio ho fatto 550 km prima se andava bene ne facevo 400
Una domanda: puoi scommetterci di avere lo stesso identico stile di guida, gli stessi accorgimenti, oppure ora dosi maggiormente l'acceleratore?? Perchè, se per arrivare ad una certa velocità ti serve la stessa potenza (a parità di accelerazione) e per mantenere tale velocità OVVIAMENTE ti serve la stessa potenza, i consumi possono solamente al più rimanere identici. :wink:
Io ho una 118d..aumentati i consumi.."schiaccio" di più..ma ne e valsa la pena nn tanto per i cv in più ma per l'erogazione..
ti posso dire che prima andavo anche più piano azz!!10,2 litri erano tanti, booo forse c'era qualcosa che non andava
Mi sembra che anche in tal caso ognuno dica la sua e non ci siano dati oggettivi, esattamente come non ci sono due auto uguali tra loro...
hai ragione io ho notato una netta diminuzione dei consumi al pari di un netto incremento delle prestazioni posso solo dire di essere molto soddisfatto del mio cr2pro:wink: anche se devo ammettere che all'inizio ero un pò titubante mi sono ricreduto
+ 40cv...mah io avevo un auto 2000 turbo benzina da 163 cv..l ho fatta rimappare da digital tuning..risultato 40 cv in piu... solo che a voce ti danno la garanzia del buon funzionamento dell auto....poi se hai problemi vai a fargli capire che dipende dalla loro rimappatura...potrebbe in effetti dipendere da qualsiasi altra cosa ...detto questo .consumi aumentati-...marmitta che ogni tanto sfiatava e frizione andata dopo 30.000 km.....magari tutto cio non dipendeva dal lavoro fatto alla digital.....comunque non lo rifarei...infatti sto aspettando che esca i italia il power kit per 120d.....centralina nuova ..nuova ventola..e nuovo intercooler....risultato 20cv piu..ma garanzia assicurata e omologazione ufficiale.....si costerà tanto...ma preferisco garanzia.....far rifare una frizione costa almeno 700 euro....
Non voglio fare a tutti i costi il sapientone, ma ci sono degli aspetti così inconfutabili che non possono essere negati a priori. Partiamo da questo presupposto. Che la casa metta a punto un software ovvero una mappatura, capace di rendere al meglio sia dal punto di vista dei consumi, sia dal punto di vista delle prestazioni. Il tutto tenendo anche a bada le emissioni inquinanti. Ovvero il motore è completamente settato per lavorare bene o al meglio, con quei parametri. Sicuramente la soluzione trovata è perfettibile, non perfetta. Ovvero può anche essere messa a punto e migliorata, come tutte le cose. Che cos'è una messa a punto? Una sistemazione dei parametri eliminando le zone estreme di funzionamento (le nostre vetture sono progettate per temperature estreme che vanno da -50 a +50°C, e per rendere possibile questo occorre essere conservativi). Si può fare del tuning non lavorando sui valori massimi ma sulla curva di regolazione. E su questo siamo d'accordo. Ma quando si vuole incrementare le prestazioni, occorre raggiungere dei compromessi. Sì, vado di più, ma devo anche consumare di più. Ovvero, AL MEGLIO, per raggiungere una certa velocità in un certo lasso di tempo ovvero con una certa accelerazione, serve una certa potenza. E quella potenza erogata mi da un consumo. Se ho a disposizione anche XXX cavalli in più, per sviluppare quella accelerazione mi serve sempre la stessa potenza. Quindi lo stesso consumo. Perchè il consumo dipende dalle inerzie, dalle resistenze aerodinamiche etc. Allora, cosa ne consegue? Che una macchina rimappata o rimodulata può consumare al più LO STESSO della versione originale. Se consuma di meno, è perchè schiacciamo di meno sull'acceleratore. Ma non può consumare di meno!! Per chi ha il modulo: ma la vedete la lancetta dell'econometro come sale vertiginosamente appena pelate un po' di più il gas??? A me da originale non saliva praticamente mai così tanto e così in fretta. Allora, come può consumare di meno la mia macchina??
Il parametro che indica i consumi è il g/(CV*h). Modificando alcuni parametri come pressione turbo, fase iniezione e pressione rail (non il tempo di apertura iniettore) è possibile ottenere un consumo inferiore a parità di potenza richiesta e, essendo la guida composta di molti momenti a carico parzializzato, i consumi medi scendono.
E stiamo parlando di consumo specifico, perfetto. Ciò che tu hai esposto non è oggetto di discussione. E' valido quando il lavoro di rimappatura va nella direzione di ottimizzare i parametri del motore. Ciò che mi rende scettico è il fatto che una vettura è già messa a punto per funzionare con i parametri ottimizzati. Ciò che posso pensare è che il lavoro di un bravo specialista si concentri nel "forzare" dei parametri imposti per normative antinquinamento oppure per permettere al motore di funzionare entro temperature estreme (come dicevo, da -50 a +50°C). Ma, nel caso di una elaborazione mirata all'aumento delle prestazioni (in misura considerevole, oltre il 10% come si stava discutendo), ciò risulta difficile. Ovviamente un motore diesel ha il vantaggio di vedere una riduzione dei consumi durante la fase di parzializzazione, poichè non devo lavorare come nel benzina nel campo stechiometrico ma posso far variare la quantità di gasolio iniettato impoverendo la miscela. Quando però sto mantenendo una velocità di regime, le forze antagoniste quali resistenza all'avanzamento, rotolamento dei pneumatici etc. sono uguali ed uguale è la potenza richiesta per equilibrare tali forze. Quindi, non riesco a capire come mai il consumo possa scendere. Anche perchè il regime per una certa velocità è dettato dai rapporti del motore, quindi sempre lì siamo. Sia chiaro: non sto dicendo che è il mio è Vangelo, tutt'altro. In questo caso mi pongo nella condizione di essere curioso, perchè confido di poter sempre imparare qualcosa. Visto che, nonostante la mia passione, il mio lavoro è di altro tipo e non sfortunatamente nei motori! :wink:
Vedila cosi' molto semplicisticamente : Se la quantità di combustibile è invariata e si ottiene incremento del rendimento da altro, a parità di potenza richiesta, i consumi non possono che essere ottimizzati. Ps : anche sui benzina non si lavora sempre in stechio /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />