per me il circuito era più bello quando l'ultima chicane non cèra l'ultima curva prima del rettilineo la facevano a pala :wink:
Concordo in pieno, hanno rotto le cosiddette pelotas a rovinare i circuiti....come Spa nn c'è + niente!
quando lo modificarono dissero che era per la sicurezza bene ok, ma poi mi corrono a Montecarlo che di sicurezza zero
tiriamoci sù il morale 21/04/2010 Quando Gilles Villeneuve mi portò da Milano a Maranello guidando sempre sulla corsia di emergenza Il mio rapporto con Enzo Ferrari è stato sempre molto particolare. Quando eravamo in buona, il Drake mi dava del tu. Nelle altre occasioni il "lei" era inevitabile. Quell'anno 1980 era un periodo in cui Ferrari parlava sempre di monoposto progettate al computer, in effetti era vero ma le Rosse andavano maluccio. Nel GP d'Olanda, Jody Scheckter e Gilles Villeneuve erano stati protagonisti di una gara scialba e io avevo scritto, sulle colonne del quotidiano per cui lavoravo, che se quello del GP d'Olanda era il risultato del lavoro al computer gli ingegneri della Ferrari il computer non lo sapevano usare. Apriti cielo. Era una provocazione, beninteso: ma Ferrari prese cappello e, dopo una sfuriata telefonica, mi ignorò per più di due mesi. Un giorno, verso mezzogiorno e un quarto il telefonò in redazione squillò: era Ferarri. Senti - mi disse - non dobbiamo essere arrabbiati fra noi. Vieni a Maranello, verso l'una, che pranziamo al ristorante Cavallino e poi facciamo quattro chiacchiere sul mondiale. Risposi: ingegnere, come faccio in 45 minuti a essere al Cavallino?. Scendi nel cortile del tuo giornale, c'è una Ferrari con un autista che ti porterà a Maranello. Scesi in cortile e riconobbi subito la Ferrari 308 che stazionava al sole. Era quella di Gilles Villeneuve, piena di gibolli. Dai Nestòr che andiamo dall'ingegnere, rise Gilles, ma io non immaginavo quel che mi stesse aspettando. Ve la faccio breve. Gilles imbocco l'autostrada del Sole e partì a manetta spostandosi quasi subito sulla corsia di emergenza. Guidava com'era solito fare, velocissimamente, oltre 220-230 all'ora. Sfilava i camion, che in quei tempi non erano numerosi come oggi, ridendo. Azzardai un timido: Gilles, ho paura. Lui di rimando rispose: sta zitto e divertiti. E' una parola , pensai. Come Dio volle, una quarantina di minuti dopo arrivammo a Modena Nord e in dieci minuti fummo al Cavallino. Ferrari era già nella saletta dov'era solito mangiare, in piedi. Mi guardò, i suoi 82 anni erano spariti d'incanto. Era tornato un ragazzino quando mi chiese: ti sei divertito? Il mio "no" fu piuttosto acido. Ma come negare al Drake quella piccola gioia? E come non dare a Gilles tutti i meriti della sua guida? Avevano orchestrato tutto quel teatrino per spaventarmi. E c'erano riusciti. Il pranzo, poi, fu memorabile. Nestore Morosini p.s. Gilles Villeneuve vinse l'ultima memorabile edizione del GP di Spagna svoltasi sul circuito di Jarama nel lontano 1981
Le squadre lavorano sulla nuova presa d’aria Ross Brawn ha ammesso che la nuova presa d’aria della Mercedes potrebbe non essere pronta in tempo per la gara di Barcellona. Il team di Brackley ha introdotto una versione “passiva” del sistema in Cina mentre gli sforzi per copiare l’innovazione della McLaren continuavano nella fabbrica della squadra. Diversamente dalla McLaren, a Shanghai l’F-duct dei tedeschi non era attivato dal pilota ma invece l’aria veniva in qualche modo direzionata attraverso una fessura posta sull’alettone posteriore man mano che aumentava la velocita'. “Stiamo ancora lavorando sul nuovo sistema che sara' pronto per Barcellona o Istanbul. E’ inutile farlo debuttare a Monaco, dove e' difficile farlo funzionare pienamente,” ha detto Brawn. Anche la Ferrari ha portato a Shanghai una versione provvisoria dell’F-duct. “Stiamo lavorando sul sistema e porteremo delle novita' a Barcellona, anche se non possiamo confermarlo ancora,” ha detto Fernando Alonso al quotidiano spagnolo Marca. “Non e' un sistema semplice, ma so che la squadra sta lavorando duro per realizzarlo al piu' presto,” ha aggiunto il ferrarista. Nel frattempo, l’Auto Motor und Sport riporta che la Sauber portera' a Barcellona uno sviluppo dell’F-duct che la squadra ha fatto esordire in Cina. Anche la Williams ha avuto problemi col disegno originale della sua nuova presa d’aria a Shanghai e il direttore tecnico Sam Michael non spera di risolverli presto. “Credo ci vogliano ancora un paio di mesi prima di farlo funzionare pienamente,” ha detto l’australiano. Andre' Cotta
Home » blog » Blog di Leo Turrini Io, Ibra, Cola, Schumi e un anonimo Pubblicato da Leo Turrini Mer, 28/04/2010 - 23:29 Ho aspettato un po’ a scrivere queste righe e giuro che l’esito di Barcellona-Inter non mi condizionava. Del resto. Il Cola, inteso come Luca Colajanni, era al Camp Nou, dunque non avevo assilli di naturale particolare, era lui a rappresentarmi in tribuna in terra di Catalogna. Dopo di che, debbo raccontarvi alcune cose. In giornata mi ha chiamato un autorevolissimo nonché altissimo dirigente di Ferrari. Mi ha detto le cose che seguono, pregandomi semplicemente di non fare il nome suo, perché, come dicono gli americani in casi del genere, si tratta di una ‘anonymous source’, cioè di una fonte che giustamente chiede di non essere identificata, pena smentita totale. Ci siete? Ci siamo? Andiamo. ‘Senta, adesso io le do il cellulare di Moratti, così potete festeggiare assieme. Bella figura ha fatto Ibra! Però, mi creda, parlando di Formula Uno l’obiettivo principale deve essere un’altra vittoria a Barcellona. Non manca molto, in Catalogna dobbiamo mettere le macchine davanti in qualifica e stop…’ ‘Non penso che ci sia un problema tra i nostri piloti. Alonso e Massa sanno cosa debbono fare, lo sanno perché è nel loro interesse rispettare gli interessi della Ferrari. A me non crea problemi la competizione all’interno della squadra. Fernando e Felipe debbono stare davanti a Vettel, a Hamilton, eccetera…’ ‘Su Schumi prenda nota, così eliminiamo gli equivoci. Gli avevo detto, affettuosamente, che si esponeva ad un rischio tremendo. Lui ha fatto la storia dell’automobilismo e noi gliene siamo grati, ci mancherebbe, Potevo anche comprendere un desiderio, quasi istintivo, di tornare alle competizioni…’ ‘Eppure, guardi, facendolo contro di noi, in opposizione alla Ferrari, lui ha rinnegato la sua storia, la sua leggenda. Avrà avuto motivazioni ineccepibili, non discuto. Ma il rispetto di se stessi dovrebbe evitare soluzioni dolorose per chi ti vuole bene. Io non godo per il suo flop. Spero sia competitivo in futuro. Ma Schumi era ed è la Ferrari, come patrimonio collettivo. Si è buttato via, si butta via, Anche se vince un Gran Premio o due, purtroppo ha perso…’ ‘Lei comunque tenga conto della speciale situazione di Colajanni. Del Cola, come la chiama lei. I media brasiliani sono matti. I media spagnoli, peggio. Ci vuole un eroe, per gestire una vicenda del genere. Che ne dice, lo nominiamo direttore sportivo della Scuderia?...’
Schumacher non molla: "Sono ancor più motivato" MILANO 1 maggio 2010 - L'avvio di stagione deludente non lo ha fatto pentire di essere tornato in F.1, perché Michael Schumacher è convinto di potersi riscattare. E già dal prossimo GP, in programma a Barcellona il 9 maggio. Il campione tedesco della Mercedes, rientrato a tre anni dal ritiro, confessa di essere "ancora più motivato", al punto da puntare al successo proprio sul circuito catalano. "Spero a Barcellona di fare una gara migliore di quella in Cina - scrive Schumi sul suo sito - La buona notizia è che dopo tre anni di assenza dalle competizioni sono super motivato, la mia stessa situazione attuale mi fornisce una carica aggiuntiva". Il tedesco, sette volte campione del mondo, è decimo nella classifica piloti, con 10 punti, a 50 punti dal leader del Mondiale, l'inglese Jenson Button della McLaren, e a 40 dal suo compagno di squadra Nico Rosberg. Schumi finora ha ottenuto come migliore risultato il 6° posto in Bahrain, poi è stato decimo in Australia e Cina ed è stato costretto a ritirarsi in Malesia. "Ogni team vuole arrivare a Barcellona con una monoposto migliore - chiude il tedesco - , noi pure: abbiamo lavorato per lo sviluppo della macchina e dell'affidabilità". Via Gazzetta.it
Webber: "Red Bull senza F-duct in Spagna" La Red Bull non avra' il sistema F-duct sulla propria vettura nel prossimo weekend del Gran Premio di Spagna. Nonostante abbia ammesso che il team di Milton Keynes e' al lavoro per copiare l'idea portata al debutto dalla Mclaren, Mark Webber ha assicurato alla BBS che la soluzione della Red Bull e' ancora in fase di sviluppo. Il boss del team, Christian Horner, prima di lasciare la Cina aveva dichiarato che la nuova presa d'aria sarebbe stata introdotta a Barcellona sulla RB6. Ma il caos derivato dall'eruzione del vulcano islandese, con i conseguenti ritardi dei voli, ha condizionato il programma della Red Bull. "Sarebbe bello averla il prima possibile, ma di sicuro non sara' a Barcellona" ha dichiarato Webber. "Non sappiamo quando sara' disponibile, ma di sicuro stiamo studiando una soluzione di questo tipo, come tutti i team del resto".
Ferrari: Fisichella ha provato l'F-duct a Vairano Ieri in Italia e in tanti Paesi del mondo e' stata la festa dei lavoratori ma alla Scuderia Ferrari Marlboro non c’e' sosta nella preparazione del Gran Premio di Spagna, quinta prova stagionale del Mondiale 2010. Dopo un’intensissima settimana di prove al banco e in galleria del vento, ieri mattina e' arrivato il battesimo in pista del sistema di gestione dell’ala posteriore soffiata, provato a Vairano da Giancarlo Fisichella nell’ambito di uno dei quattro giorni di test aerodinamici previsto dall’accordo sulle prove private definito dai dodici team. Non e' stata l’unica novita' testata dal terzo pilota della Scuderia. La Ferrari F10 era infatti equipaggiata con la configurazione aerodinamica che dovrebbe essere utilizzata al Circuit de Catalunya venerdi' prossimo nelle prove libere della gara di Barcellona, inclusa la nuova posizione degli specchietti retrovisori che devono essere ricollocati sul telaio. Nuovo anche il telaio, contraddistinto dal numero progressivo 284: dal Gran Premio di Spagna sara' destinato a Felipe Massa. I dati raccolti ieri saranno analizzati dalla squadra nei prossimi giorni e poi, anche in base all’andamento delle due sessioni di prove libere di venerdi' prossimo, si decidera' se utilizzare tutti gli aggiornamenti per le qualifiche e la gara.
dal blog di Leo Turrini Al primo posto, la testimonianza di un mio informatore. Ci sono due piloti della stessa squadra che si incontrano alla fine di un Gp tumultuoso. Il meno pagato dice al più pagato: ‘La prossima volta che ti azzardi a farmi una cosa così guarda che trovi un muro’. E il più pagato risponde: ‘Provaci, se ne hai il coraggio’.