Sono dell'idea che chi vive un grande dolore dovrebbe imparare da questo usando maggiori cautele rispetto all'"uomo comune": vendicare una propria ingiustizia scaricandola sulla testa altrui lo considero un oggettivo limite. Probabilmente ho dato io troppo peso al suo racconto perchè mi aveva particolarmente colpito (in positivo ovviamente e ne riconoscevo una vicinanza sincera)
Si ok ma Claudio era veramente innocente!! Cribbio… E Toti non è uomo comune ma presidente di regione… Detto questo, come sai io sono stato e rimango sempre un tipo aperto al dialogo pronto a chiedere scusa se sbaglia e riesce a capirlo…
Un politico - per me - deve prestare sempre massima attenzione a cosa dice, a chi lo dice, a cosa fa, con chi la fa, eccetera eccetera. Come scritto questo pomeriggio.
E alla luce di quello che hai detto, a questo punto davvero non leggere nulla di quello che è emerso perché ti verrebbe il vomito. Tipo la storia della spiaggia. Forse una delle poche spiagge libere del ponente ligure che viene concessa a un privato (ma non si dovevano fare i bandi?) togliendola dalla disponibilità pubblica. In Liguria, dove le spiagge sono più rare di un etero all'Eurovision
Io ascolterei tutto, senza dare nulla per scontato e soprattutto cercherei le prove di quello che appare, ma forse sono troppo garantista in questo tempo di giustizialisti. Anche io ne rimasi molto colpito. Non per giustificarli, ma credo che per un politico sia molto più difficile che per una persona comune, considerando il numero di contatti, interessenze e rapporti che deve avere.
Certo che è difficile, ma non è che uno nasce politico: decide di farlo e che tu sia un sindaco di un piccolo comune o presidente del consiglio, lo sai già che sarai avvicinato, cercato, lusingato, adulato anche da persone che cercano solo di trarre un vantaggio per sé. Se non lo sai, o se le cerchi addirittura, la politica non è roba per te (il “tu” è in forma retorica, non personale).
Deve avere per poter essere eletto. Ma non sarebbe esattamente obbligatorio. Poi chiaro che, se il fine non è quello di lavorare per la comunità ma essere eletto, vale tutto.
inquietante a dir poco, ma bisognerebbe sentire l'audio dal vivo per poter veramente interpretare, la cosa che più mi lascia interdetto in ogni caso e' come certe infiltrazioni mafiose vadano a invadere la nostra politica. Mi spiego, senza voler fare l'avvocato del diavolo, chi ci dice che il Toti della situazione ma potrebbe essere stato qualsiasi altro politico più che complice non sia vittima della situazione. Hai presente il "Ti faccio una proposta che non puoi rifiutare"? Se qualcuno ti dice ti faccio avere 400/500 voti ma tu in cambio mi dai tot. se non ti sta bene e succede qualcosa di brutto a qualche tuo caro però sai già il perchè..... cosa fai? Non sarebbe ne la prima ne purtroppo l'ultima volta. E quando ne parli con un altro ti dice ma quelli mi squartano e tu gli rispondi ma non li abbiamo già pagati? Cazzo non vorrei mai e poi mai trovarmi in situazioni del genere. Vado già in panico quando pago una multa con lo sconto perche' ho paura non registrino correttamente la data di notifica.
Caro Luca ritengo che tu meriti una risposta anche perchè riconosco in te grande obiettività (poi, come fatto fino ad oggi, ritorno nel mio silenzio assordante). Il problema di fondo non è tanto il Toti della situazione o la sua appartenenza ad una fazione politica piuttosto che ad un'altra ma la strumentalizzazione che siamo soliti fare di questi eventi dando le solite lezioni stantie su cosa si dovrebbe o non si dovrebbe fare quando si ricoprono tali ruoli (quasi qui dentro ci fosse veramente qualcuno che ha ricoperto certi ruoli a quei livelli o abbia mai avvicinato personaggi che hanno lasciato veramente un segno nella nostra vita repubblicana) oltretutto condite da inesattezze e banalità giuridiche ben lontane dalla concretezza processuale. Ci piace troppo fare il "Gigi" della situazione ma preferiamo additare lui di un comportamento che, invece si, ci appartiene in maniera sfacciata. Questo thread ne è un esempio: come dico spesso uno sfogatoio di invidia e null'altro. Toti, Fassino, Santanchè, Emiliano ecc... poco importa: se è vero che sono politici come qualcuno argutamente ricorda dando lezione su cosa o meno dovrebbero fare nel rispetto del loro ruolo, ci si dimentica che un politico, piaccia o meno, è anche un uomo tanto quanto noi con una famiglia e, in quanto tale, merita tutte le attenzioni/garanzie che un uomo deve avere. In poche parole camminare in punta di piedi come vorremmo fosse fatto con noi se ne fossimo coinvolti in prima persona; un principio cristiano e ateo alla stessa maniera. E' così difficile fare nostro questo semplice presupposto di civiltà? Evidentemente a leggere molti di voi .....si. Ti abbraccio e mi raccomando: tieni alto il principio prezioso del garantismo
Non glielo ha ordinato il medico di fare per 10 anni il presidente di regione… però posso capire il tuo punto di vista, il coraggio della paura è ammirevole. Urca già ci lasci… Ci sentivamo così fieri di avere con noi uno che ha respirato la stessa aria di persone importanti.
Mio personalissimo parere è che larga parte dei politici eletti (per lo meno quelli dotati di un certo potere) abbia combinato almeno una "marachella" per la quale dovrebbero finire in galera. E questo lo sanno sia le FdO che la magistratura, ma spesso si sorvola perchè magari non sono peccati gravissimi o per una certa connivenza tra i vari rappresentanti. Il tutto senza dimenticare che per accusare chiunque, servono delle prove piuttosto evidenti che il reato sia stato compiuto, ma anche così non è affatto garantito che poi la "verità giudiziaria" che scaturirà dalla magistratura corrisponda alla verità dei fatti. Sappiamo bene che il potere politico (ed il derivato potere economico) sono in grado di inquinare ed interferire con tutto ciò che dovrebbe accadere nelle cancellerie e nei tribunali. Sbagliato porre sullo stesso piano la vicenda di Fassino con quella di Toti, ma se è vero che probabilmente il primo sarà assolto per tenuità del fatto (o addirittura archiviata l'intera faccenda) avremo l'ulteriore conferma che esito giudiziario e realtà degli avvenimenti non sempre coincidono, soprattutto quando si tratta di personaggi di un certo calibro (mentre invece il piccolo ladro di polii in galera ci potrebbe finire sul serio). 70.000€ è l'importo di cui probabilmente hanno prova (che come dici tu, poi magari riuscirà perfino a dimostrare di aver percepito legalmente), ma io la mano sul fuoco per la sua innocenza non ce la metterei mai. In fin dei conti anche Al Capone finì in galera solo per evasione fiscale. IMHO è un mestiere di merda, che richiede una grandissima faccia da culo e pertanto riservato a chi è predisposto a rubare e mentire. Lapidatemi pure per quest'affermazione, ma resterò sempre della mia convinzione. Ci sono sicuramente anche quelli onesti, ma quelli non arrivano nei consigli regionali o nelle camere romane. Al massimo fanno i sindaci di piccoli comuni, come quella storia del sindaco di un paesello del nord ovest che alla domenica col marito taglia l'erba delle aiuole pubbliche perchè il bilancio non consente l'assunzione di giardinieri. Quella probabilmente è brava gente che non merita di essere confusa con quelli di cui invece leggiamo quotidianamente nei giornali. Lo è sicuramente, ma credo che proprio la grande rete di relazioni e di comportamenti illeciti finisca per renderli zozzi anche se prima non lo erano. Ovviamente nessuno li obbliga a rubare, ma come si diceva qualche post fa.... poverini.... hanno talmente tante spese per la campagna elettorale che non possono esimersi da qualche lavoretto extra.... Concordo. E per lo stesso motivo dico se proprio proprio capisci che non vuoi immischiarti in certe faccende, puoi sempre dare le dimissioni, ma chissà perchè mai nessuno lo fa. Boh. Non conosco i fatti e non pretendo di conoscerli, ma la probabilità che sia stato obbligato tramite minacce secondo me è prossima a zero. O per lo meno, le velate minacce potrebbero anche esserci state, ma nel momento in cui accetti una tangente diventi un criminale. Come ho scritto sopra, se la cosa non ti aggrada puoi dimetterti e lasciare ad altri il difficile compito di rifiutare i soldi dalla mafia o da chiunque altro te li proponga. Invece, guarda caso, tutti preferiscono accettarli. In ogni caso, se Toti sarà scagionato o meno per me non farà alcuna differenza e comunque non cambierà la mia opinione su di lui e tutti quelli come lui.
Sempre un posto più tranquillo per viverci il milanese. In usa a questo lo seccavano sul posto. https://amp.milanotoday.it/cronaca/poliziotto-accoltellato-piazza-bottini-lambrate.html
Lì purtroppo hanno quasi il problema opposto. Non so come siano andate realmente le cose, ma a vedere come hanno trattato il ragazzo italiano durante l'arresto c'è da aver paura sia dei criminali che dei poliziotti.