2035-Ban motori endotermici

Quarant'anni fà, ogni estate un lavoretto diverso...
Evitavi di chiederli sempre a papà o a mamma

 

Pensate che quei mesi estivi per i quali , non tutti,i hanno perfino versato i contributi mi hanno permesso di andare in pensione molto prima. Erano lavori in campagna che quando sono stati passati ad industria sono stati valutati circa 4 anni

 

Chi a quei tempi, a parte i cittadini(e i benestanti )che al massimo potevano raccogliere le margherite al parco, non ha raccolto frutta o aglio da ragazzino durante l’estate?
Ora ti ingabbiano se li mandi nei campi

 

a me mandavano in stamperia tessuti d estate …..inferno dei vivi ,tessuto che asciugava in mansarde a 150 gradi ,depurazione con caccia alle pantegane sul ridente fiume olona ,cucina colori con filtrazione colore a mano e nn ultimo colleghi in soggiorno obbligato con anche un paio di corleonesi …..in carcere senza contributi(io…)tanto tornavo alle 3 di mattina lo stesso,te …

 

Io a 14 anni ho lavorato una estate presso un carrozziere che faceva anche lavori sulle barche, anno dopo da un meccanico Aprilia che preparava moto per le gare, esperienze istruttive.

 

Tornando al topic, stavo leggendo un'interessante prova della nuova Mazda CX-60, equipaggiata con un motore diesel 3.300cc 6L che la casa giapponese ha progettato da zero nonostante il piano di transizione alla mobilità elettrica e mi sono imbattuto in questo passaggio:

Sappiamo bene che per muovere un SUV di stazza simile a CX-60 e garantire al tempo stesso un’autonomia decente occorrono batterie molto grandi, con capacità che possono arrivare a 70, 80, a volte anche 100 kWh. Incrociando quindi i dati dei quantitativi di CO2 emessa in fase di produzione di un SUV elettrico, con quelli delle emissioni di un SUV termico della stessa categoria in marcia, si scopre che la parità si raggiunge solo intorno agli 8-10 anni di utilizzo; a seconda dei km percorsi e della modalità di produzione dell'energia necessaria alla ricarica del modello elettrico.
Ecco quindi come mai Mazda è giunta alla conclusione che, almeno per ora, è più conveniente e ecologico progettare un motore diesel molto efficiente, rispetto a gettarsi a testa bassa nell'elettrificazione.

Scontato che l'oste dica che il proprio vino sia buono, ma va detto che quando hanno deciso di progettare questo propulsore la situazione era ben chiara, quindi non è così improbabile che l'affermazione abbia un fondamento di verità.

https://www.hdmotori.it/mazda/speciali/n579585/mazda-cx-60-prova-consumi-test-diesel-249cv/

 

In effetti si torna a quanto dicevo io, ovvero l'impatto di un mezzo elettrico nel suo intero ciclo di vita e non solo a livello di emissioni zero in garage. Compresa eventuale rottamazione, che a quanto ne so ad oggi ha costi/modalità tutt'altro che trascurabili per via della batteria.

 

Credo che tutto dipenda dagli obbiettivi che ci prefiguriamo. Se in una grande metropoli tutti i veicoli sono elettrici l'aria qualcosa migliora, e pure il rumore, poi se allarghiamo la scala dobbiamo vedere come produciamo tutta quella elettricità. Bruciando qualcosa? Abbiamo solo spostato il problema altrove. Con il nucleare? E dove? Chi vuole una centrale atomica vicino casa? Con il fotovoltaico a terra? E tutti a protestare perché roviniamo il buon cibo made in Italy. Con l'eolico? Che brutto!!!!! E tutti a protestare . Con il fotovoltaico sui tetti ? Ma siamo matti?!!? Sono tutti palazzi storici e la soprintendenza insorge.
Qualcuno ha altre idee a breve da realizzare ?

 

centrali atomiche, sterminati impianti fotovoltaici e eolici su Marte? qualcuno lo ha già pensato? ci si potrebbe fare un'ottima start up
servirà un cavo discretamente lungo per portare elettricità al pianeta terra

 

Con i secchi !!!!! Che i cavi sono brutti e poi quel traliccio sulla Luna....

 

Dopo 259 pagine e svariate spiegazioni ed ancora leggiamo questa frase.... @Katanazz
Oltretutto l'amato petrolio invece è acqua santa, riciclabile al 101%, vero?
https://www.ilpost.it/2022/11/14/affondamento-petroliera-prestige-spagna/

 

È la dimostrazione che leggere è una cosa, capire un'altra, voler capire un'altra ancora

 

Euro 7: via libera da Parlamento Ue a nuovo regolamento
Ora serve l’approvazione formale del Consiglio europeo

Via libera dal Parlamento Ue al regolamento sugli Euro 7 per ridurre le emissioni di auto, furgoni, autobus, camion e rimorchi.
Affinché entri in vigore, dovrà arrivare l’approvazione formale del Consiglio Ue.
Secondo il testo, per auto e furgoni saranno mantenute le attuali condizioni Euro 6 e i limiti sulle emissioni di gas di scarico.
Per autobus e autocarri, pur mantenendo le attuali condizioni Euro 6, si applicheranno limiti più rigorosi per le emissioni misurate in laboratorio e in condizioni di guida reali. Tra le novità, anche i limiti alle emissioni di particelle di freno (PM10) per le automobili e i furgoni, e i requisiti minimi di prestazione per la durata delle batterie di auto elettriche e ibride.
Inoltre, sarà messo a disposizione un “passaporto” con le informazioni sulle prestazioni ambientali dei veicoli.

 

"Ecco quindi come mai Mazda è giunta alla conclusione che, almeno per ora, è più conveniente e ecologico progettare un motore diesel molto efficiente, rispetto a gettarsi a testa bassa nell'elettrificazione."

A me pare abbastanza chiaro. Il mio unico problema è che non sono in grado nè di confutare, nè di confermare questa affermazione. Ma chi lo è qui dentro?

 

Io parlavo del solito pregiudizio sulle batterie e il loro smaltimento

 

Nonostante sia un tremilatre a 6 cilindri, riesce a consumare molto poco, a dimostrazione del fatto che le auto a 3 cilindri non sono mai servite a nulla per risparmiare sui consumi, basta vedere i 1.0 3 cilindri Ford che sono dei lavandini, più il motore è grosso e meno sforza e in molte circostanze consuma meno dei motori piccoli.
L'unico modo per ridurre le emissioni è andare coi mezzi pubblici e col treno, proprio 2 giorni fa ho utilizzato bus e treno per andare e tornare da lavoro dopo aver lasciato l'auto per tagliando, sto valutando seriamente di fare un abbonamento

 

Io sono oramai 15 anni che mi sposto in treno (senza abbonamento) utilizzando la macchina solo per il piacere dell'oggetto in se e alcune destinazioni che sarebbero oggettivamente indaginose (tipo i paeselli in cui mi incontro con @Katanazz). I mezzi pubblici (e ci butto dentro anche uber a tarda notte lungo i viali) sono imbattibili, una volta che si fa pace con il proprio ego.

 

Forse sono pregiudizi, ma un atteggiamento critico è sempre necessario. Questo intervista non è recentissima, ma chiarisce bene la situazione, così come chiarisce che la capacità di riciclo è solo parziale e dipende molto dalla progettazione. Parla di ecodesign e di economia circolare, ma di fatto tutto è lasciato alle aziende produttive (che non sono onlus, nè enti di protezione ambientale)

 

Io!
Chernobyl ci ha insegnato che i fumi si fermano al confine, giusto?

Non che la skyline di Sarroch sia paragonabile a New York, in effetti.

 

E infatti tendo a credere a chi lavora nel settore