Home » BMW i » TEST DRIVE: BMW i3s – la due volumi elettrica più sportiva

TEST DRIVE: BMW i3s – la due volumi elettrica più sportiva

Come diceva una vecchia canzone: “it ain’t easy being green” (non è facile essere verdi) e ciò è particolarmente vero se si è BMW e si vuole adattare l’immagine del brand al mondo più ambientalista di oggi. I tedeschi hanno deciso di investire nel settore fin dall’inizio del nuovo millennio ma con un approccio lento e preciso.

Tutto è cominciato da una flotta di MINI elettriche utilizzate da dei volontari per qualche anno, per avere una stima più precisa sulle percorrenze medie giornaliere dei consumatori; l’idea era di ottenere dei dati utili da gente comune, in modo da ottenere informazioni quanto più veritiere possibili per generare di conseguenze i propri veicoli elettrici – dimensioni delle batterie, peso dell’auto ecc. -.

Il piano era quello di creare auto per la mobilità cittadina con le emissioni di CO2 il più ridotte possibile, con delle dimensioni contenute e con un design funky. Dopo un paio di anni da questo esperimento si sono visti i primi risultati da questi esperimenti. BMW dai suoi test ha appreso che il tragitto medio di un lavoratore è di circa 30 km al giorno, il che significa che con un’autonomia di circa 150 km si coprirebbe un’intera settimana lavorativa. La prima BMW i3 era studiata proprio per questo.

Nel mercato è poi arrivata Tesla con la sua Model S dalle batterie enormi e dall’autonomia decisamente maggiore; oltre a Tesla, la competizione si è agguerrita con auto più economiche, come la Nissan Leaf e la Chevrolet Bolt; insomma, BMW non poteva fermarsi se non voleva essere sopraffatta.

La prima contromisura si è presentata sotto forma di una batteria più grande senza però incrementare le dimensioni della vettura e soprattutto senza sviluppare un nuovo telaio. Questo aumento di autonomia è servito a combattere i primi casi di “ansia di autonomia”, rendendo l’auto molto più versatile. Tornando ai giorni nostri, pochi mesi fa sono state presentate la nuova i3 restyling e l’alternativa più sportiva, la BMW i3s.

Inizialmente criticata per i minimi aumenti di potenza in cavalli, questa BMW i3s racchiude in sé molti più cambiamenti di quanto sembri e non si tratta solo di un veicolo per spremere il portafogli dei clienti. Pian piano i veicoli elettrici saranno la norma e le auto a carburante saranno l’eccezione; ecco perchè dovranno emergere delle auto elettriche più alla portata di tutti e per tutte le evenienze. La BMW i3s si trova in questo settore, non è un’auto sportiva ma non sfigura di fianco ad altre due volumi dalle buone prestazioni (le famose ‘hot hatches’) ed è proprio questo carattere quello che abbiamo scoperto dopo del tempo passato dietro al volante.

Sviluppare un’auto elettrica veloce e divertente da guidare non è cosa facile ma brand come BMW sono sicuramente interessati a raggiungere tale traguardo, dato che la vecchia fama di auto lente e noiose sta abbandonando questo tipo di veicoli. Per un brand come quello bavarese che basa la propria filosofia sul piacere di guida ciò è di vitale importanza e un successo o fallimento in questo settore segnerà il brand per gli anni a venire. Ma come si fa a progettare dei veicoli elettrici con ottime dinamiche di guida senza dover chiedere mezzo milione di dollari come prezzo di listino? Beh, si affina ciò che già si possiede.

Gli ingegneri di BMW i sono stati incaricati di migliorare la BMW i3 in tutte le aree utili ad a migliorare l’esperienza di guida del cliente; dato che un cambio di batterie o di motore elettrico sarebbe stato troppo dispendioso, si è scelto di sviluppare questa BMW i3s migliorando intelligentemente cose come le sospensioni, le gomme e anche il look.

Questa BMW i3s si differenzia dalla i3 standard fin dal primo sguardo. Certo, lo stile particolare e le ruote strette sono ancora presenti – tanto da dare all’auto un look da “go-kart” -, ma stavolta le ruote sono un po’ più larghe e in generale la vettura a un’occhiata più attenta sembra più aggressiva, soprattutto per le prese d’aria sul paraurti anteriore e per i parafanghi più ampi, utili ad accogliere i nuovi cerchi.

In assoluto le nuove ruote da 20” sono più larghe di un paio di centimetri rispetto a quelle montate sull’originale i3. Questo ha consentito agli ingegneri di montare ovviamente anche delle ruote più larghe – in particolare le ruote posteriori sono delle 195/50 R20 e le anteriori delle 175/55 R20. Questi nuovi cerchi sono disponibili in colore polished silver e jet black. La nostra auto montava le seconde con gomme invernali, dato che ultimamente si verificano sporadiche nevicate e soprattutto temperature vicine allo zero.

Le ruote sono solo una parte di ciò che è cambiato in questa BMW i3s. Le sospensioni sono state ritoccate tanto da essere definite da BMW “sospensioni sport“, che mirano a migliorare determinate cose solo dove necessario. L’auto è più bassa di 10 mm e più larga di 44 mm rispetto alla i3 standard; sono tutte differenze che magari a una prima occhiata non si notano, ma si fanno notare solamente dopo un confronto fianco a fianco. Inoltre sono state anche migliorati e resi più sportivi gli ammortizzatori, le molle e le  barre antirollio.

Magari BMW ha voluto che stessimo un po’ più scomodi al volante di questa i3s, ma ciò serve sicuramente a capire quanto questa i3s sia davvero differente da guidare rispetto i3, anche se le differenze si notano in modo netto solo dopo un confronto faccia a faccia, soprattutto se impostiamo la guida in modalità comfort. In modalità sport però la musica cambia; la i3 è già di per sè un’auto veloce in accelerazione, ma questa BMW i3s migliora il senso di velocità che si percepisce durante le prime accelerazioni.
Secondo BMW, questa i3s è più veloce rispetto alla i3 di 0,4 secondi; ciò non è solo merito dei 14 cavalli extra (184 totali) e dei 20 Nm di coppia aggiunta (271 totali), ma è anche merito delle sospensioni e (soprattutto) del DSC. Non molto tempo fa vi abbiamo parlato di come il nuovo sistema DSC sviluppato appositamente per questa BMW i3s verrà utilizzato in futuro su altre auto del brand bavarese, ma pochi hanno pensato che una cosa simile avrebbe fatto la differenza; ero tra quelli, fino a che non ho avuto modo di guidare questa BMW i3s.

Se disattiverete il sistema DSC in modo parziale capirete presto di quanto il motore elettrico riesca a far girare rapidamente le ruote. Se l’asfalto e le gomme sono fredde, la spia del DSC comincerà a lampeggiare non appena sfiorerete l’acceleratore, soprattutto in curva; tuttavia la sicurezza è sempre eccellente e il sistema DSC mantiene la vettura ancorata a terra ma facendo comunque divertire il pilota. Tutte queste accortezze donano a questa BMW i3s un carattere tutto suo e siamo sicuri che questa nuova versione sport della BMW i3 verrà apprezzata da tutti per il modo in cui si fa guidare – e non solo per come accelera -.

Certo, la BMW i3s è più veloce di mezzo secondo rispetto alla i3, ma anche quest’ultima non può essere accusata di essere lenta; le vere differenze comincerete a notarle verso i 70 km orari e oltre, facendovi notare come questa i3S sia notevolmente più composta in autostrada rispetto alla sorella i3.

Se avete mai guidato una i3 originale a velocità superiori ai 90 km orari saprete che qualsiasi imperfezione a questa velocità destabilizzerà lievemente l’auto, soprattutto per quanto riguarda i vuoti d’aria causati da camion o da gallerie. Questi sbilanciamenti nel peso erano dovuti principalmente alle ruote strette e all’altezza della carrozzeria, ma proprio grazie ai miglioramenti apportati dalla BMW i3s l’auto è molto più piantata a terra in queste circostanze. Inoltre, i 14 cavalli aggiuntivi aumentano la velocità massima raggiungibile dalla BMW i3s di circa 10 km.

All’interno dell’abitacolo le cose non sono cambiate molto, a parte tre interessanti particolari. Il primo particolare è il nuovo sistema iDrive ora aggiornato all’ultima versione 6.0 che porta con sè la visualizzazione a 6 caselle; non sono ancora disponibili schermi touch screen, ma come spesso diciamo il rotore dell’iDrive è così comodo che sarebbe quasi sconveniente utilizzare le dita per navigare tra i menu.

Il secondo particolare che noterete è lo stemma i3s ma soprattutto il tappetino; già, perchè qualcuno a Monaco ha pensato che un singolo tappetino da un metro e mezzo per un’auto fosse una buona idea. Beh, vi avvisiamo che almeno per noi non lo è, soprattutto se volete badare alla pulizia della vostra auto per i fatti vostri. L’ultimo particolare degno di nota è il bottone Sport.

Sulla i3 standard sono disponibili le modalità ECO Pro+, Eco Pro e Comfort, mentre in questa BMW i3s è anche disponibile la modalità Sport. L’autonomia calerà se selezionerete questa modalità, ma noterete anche un’accelerazione davvero più reattiva. Anche le sospensioni si adegueranno di conseguenza e lo sterzo verrà appesantito artificialmente, quasi troppo a dire il vero – almeno per noi -.

Tutto considerato, questa BMW i3s riesce a distinguersi in maniera evidente dalla sorella i3; è più veloce, più stabile e rende le cose divertenti se lo volete, ma a discapito di quanta autonomia otterremo tutto questo?

La BMW i3S monta la stessa batteria della i3, ovvero una piccola batteria da 30 kWh che a dire il vero non è sfruttabile appieno. Se si tengono in considerazione le ruote più grandi, un motore più potente e il modo in cui quest’auto viene guidata, è assolutamente normale aspettarsi un’autonomia ridotta. L’estate scorsa si è riusciti a compiere circa 200 km con una sola carica di batterie su una i3, se si tiene il piede leggero. Con la BMW i3s riuscirete a percorrere circa 150 km. Vi ricordiamo che questi test li abbiamo condotti in temperature invernali, quindi contate su un 20-30 km di autonomia in più durante i mesi caldi.

E’ solo questione di tempo prima che il mercato venga dominato dai veicoli elettrici e la gente spera che quando arriverà il giorno, ci sarà comunque occasione di divertirsi dietro al volante. E’ questione di tempo anche per lo sviluppo di tecnologie sempre migliori da parte divisione Motorsport, in modo da far avanzare tecnologicamente le vetture BMW. E’ questo il caso della BMW i3s? Non proprio, ma quest’auto ci dimostra che BMW si sta muovendo verso la strada giusta. La differenza di prezzo tra la i3 e la i3s è di circa €2.400 ma appena ci si mette alla guida dell’auto, questi soldi sembrano fin da subito ben spesi. Se siete interessati in una vettura eco-compatibile ma volete divertirvi durante gli spostamenti quotidiani, la i3 standard è già una buona scelta, ma la i3S migliora di molto il piacere di guida rispetto a quello offerto dalla sorella. La BMW i3s vale i soldi aggiuntivi rispetto alla i3? il verdetto finale sta a voi, ma per le nostre priorità di tutti i giorni, noi affermiamo di sì.

About BMWPassion

Vedi anche

BMW conferma: In arrivo Serie 5, X1 e crossover MINI totalmente elettrici

Abbiamo sentito tutti i tipi di rumor riguardanti la prossima BMW X1 e la nuova ...

BMW iX – O la ami o la odi

La BMW iX, ovvero la nuova ammiraglia elettrica di BMW, è ora disponibile e sicuramente ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *