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Recensione completa BMW M5 F90 2018: la migliore M5?

Qualcuno potrebbe affermare di non vedere una vera BMW M5 fin dalla generazione E39. Quest’ultima è considerata da molti la BMW M5 migliore di sempre, se non più semplicemente la berlina sportiva migliore della storia. Molti altri invece pensano che il modello successivo BMW M5 E60 sia a sua volta la migliore, grazie soprattutto al suo brillante motore. A seguire la E60 è stata la BMW M5 F10, velocissima e un’ottima auto a tutto tondo, ma non è mai stata speciale. Ora abbiamo tra le mani la nuova BMW M5 2018 F90 e dopo averla guidata crediamo che si tratti seriamente di un ritorno alla gloria di un tempo.

Abbiamo passato un po’ di tempo alla scuola guida BMW M Performance, dove BMW ha reso disponibili ai giornalisti diverse vetture tra le quali la nuova BMW X2, la Serie 6 GT e il nuovo restyling MINI JCW. Tuttavia, tutti sapevano che la star dell’occasione era questa BMW M5 F90 Bay Blue.

Cosa c’è di nuovo?

Questa è l’auto delle prime volte per BMW. La novità più succulenta è ovviamente la trasmissione, dato che per la primissima volta la BMW M5 monta una trazione integrale. L’auto utilizza un cambio automatico a otto rapporti con convertitore di coppia, invece del classico cambio a sette rapporti a doppia frizione. Inoltre questa è la primissima BMW a sfondare la barriera dei 3 secondi nello 0-100 – stando ai benchmark di Car and Driver -, rendendo questa BMW la più veloce di sempre. Insomma, questa è un’auto davvero importante per la divisione M di BMW.

Sotto il cofano è presente una versione pesantemente revisionata del motore 4400cc biturbo V8 di BMW, che ora raggiunge i 600 cavalli e i 750 Nm di coppia. Questo motore sembra che sia stato sviluppato da una divinità, dato che qualsiasi pressione sull’acceleratore sembra spaccare il cielo in due come farebbe un fulmine. Questo incredibile motore assieme al cambio ZF a otto rapporti e alla trazione integrale riesce a percorrere lo 0-100 in 3,2 secondi (seguendo le stime ufficiali di BMW), un risultato mai raggiunto prima.

Nonostante ciò, si è sviluppato un po’ di dibattito attorno a questa BMW M5 F90 2018. Essendo questa la prima M5 a trazione integrale, i puristi erano un po’ contrariati da questa scelta, come se la M5 stesse perdendo le sue caratteristiche originali – come bilanciamento e precisione – per colpa del troppo peso, in cambio di uno sterile aumento della velocità sul rettilineo.

Tuttavia, questo rinnovato sistema a trazione integrale xDrive non è il classico sistema che si trova su molte altre BMW. Il sistema può passare dalla modalità “4WD” – ovvero una trazione integrale standard – alla modalità “4WD Sport” – più aggressiva e basata sostanzialmente sulla trazione posteriore – fino ad arrivare alla modalità 2WD – una vera e propria trazione posteriore -. In modalità 2WD, la trazione anteriore e il controllo di stabilità vengono completamente disattivati, consentendovi di guidare una M5 con una trazione posteriore al 100%. Preparatevi, perchè in questa modalità consumerete le vostre gomme come se non ci fosse un domani.

Coma va in pista: impressioni di guida

La nostra primissima esperienza su una BMW M5 2018 è stata sul tracciato al Thermal Club. Nonostante fosse una prova guidata da un istruttore a bordo di una BMW M3 F80, siamo riusciti a spingere questa M5 F90 per vedere di cosa fosse veramente capace.

Il primo giro è stato sostanzialmente in giro di riscaldamento per scaldare le gomme e per familiarizzare col tracciato. Dopo di che l’istruttore ci ha spiegato come utilizzare il nuovo bottone “M1” posizionato sul volante, che era stato preprogrammato per questa configurazione: 4WD Sport, sospensioni in Sport, acceleratore in Sport e trasmissione in Sport, con il controllo di trazione inserito in modalità MDM. Con questo specifico setup, siamo riusciti a raggiungere un buon feeling con questa BMW M5 2018, rimanendo sempre in pista nonostante la notevole potenza.

La fiducia nell’auto è cresciuta rapidamente nel giro di pochi giri. Anche se questo sistema a trazione integrale potrebbe frustrare i puristi, rende questa BMW M5 incredibile. La tenuta di strada è immensa e la velocità in curva eccellente. Nonostante si tratti di un’auto così grande e pesante, il comportamento in curva è quasi quello di una leggera due volumi, ma con la mostruosa potenza descritta precedentemente. Non pensate che questa BMW M5 sia diventata un’Audi: nonostante il grip sia eccellente, non mancherà di farvi divertire con qualche leggera, controllatissima ma naturale scodata. A differenza di praticamente ogni trazione integrale che sembra avere tutto il grip del mondo per poi sbandare completamente all’improvviso, questa M5 è assolutamente graduale e consente di riprendere velocemente il controllo del mezzo.

C’è da dire che è necessario un po’ di tempo per abituarsi all’accelerazione mostruosa dell’auto. Durante i miei primi giri aggressivi in modalità “M1”, ci siamo trovati a dare gas troppo presto in uscita di curva per colpa della potenza esplosiva della M5. Questo si è tradotto in qualche perdita di aderenza, che su una berlina da 600 cavalli dal costo di un intero appartamento può causare qualche spavento. Tuttavia, nonostante non avessimo mai guidato la BMW M5 2018 prima d’ora, è stato facile riottenere il controllo della vettura durante le perdite di aderenza, tanto da divertirci come pazzi nel farla sgommare un po’ in uscita di curva di proposito durante i giri successivi. Quest’auto è divertentissima da guidare aggressivamente e la trazione integrale non ha intaccato minimamente la precisione e il bilanciamento della vettura.

In pista, l’ammortizzazione è perfetta in modalità Sport. Anche se ovviamente l’asfalto è perfetto, nemmeno colpire i cordoli si è rivelato scomodo o poco confortevole. Il rollio dell’auto è assolutamente sotto controllo, fornendo un ottimo feedback su ciò che sta succedendo all’auto. Una piccola critica la facciamo ai fianchetti dei sedili, un po’ troppo larghi per i piloti più minuti; contando la velocità in curva e la forza g alla quale l’auto si espone, saremmo stati contenti di avere dei sedili ancora più stretti sui lati. Il sottosterzo è praticamente inesistente – ovviamente a patto di non spingere troppo l’auto -, a discapito del peso e della trazione integrale tanto criticati dagli appassionati.

Il grip frontale è eccellente e i cambi di direzione rapidissimi. In pista non vi interessa più di tanto il feeling dello sterzo, ma vi interessa solamente che l’auto vi stia ad ascoltare. Questa BMW M5 2018 lo fa in modo egregio. Il peso dello sterzo è ottimo, dato che è abbastanza leggero durante le curve, ma si indurisce notevolmente man mano che la velocità aumenta. Nonostante ciò, non sembra mai troppo artificioso, ma solo preciso e progressivo. Questo è sicuramente il miglior sterzo della gamma M presente sul mercato.

Il suo bilanciamento e l’handling sono difficili da valutare in pista, dato che si pensa solamente all’esplosività della vettura. Possiamo assicurarvi che la scheda tecnica non rende giustizia a quest’aspetto dell’auto e abbiamo potuto provare ciò proprio in pista. Tutte le volte che l’istruttore ci ordinava di premere a fondo il pedale dell’acceleratore sui rettilinei, abbiamo dovuto interrompere la corsa prima del tempo per non sorpassare la M3 F80 davanti, che non può veramente competere con questo bolide. Inoltre, il rumore di questo V8 inebrierà le vostre orecchie. Il rumore dà i brividi e crea dipendenza, col rischio di farvi accelerare di continuo anche quando non ce ne sarebbe bisogno.

Alla fine della nostra esperienza sul tracciato, abbiamo dovuto “raffreddarci” così come l’ha dovuto fare l’auto. Sudore, battiti a mille e adrenalina pura, ecco cosa vi causerà guidare quest’auto in pista. Anche se ha tutta la potenza necessaria a mandarvi sulla luna, l’auto non vi “tradirà” mai, ma anzi collaborerà con voi.

In strada

Si suppone che una BMW M5 se la cavi meglio in strada che sull’asfalto. In fin dei conti stiamo parlando di una berlina a quattro porte con sedili in pelle e con un grosso tunnel centrale. Insomma, anche se la BMW M5 è sempre stata in grado di competere anche su pista, il suo vero valore si misura in strada.

Dopo diversi giri su pista, abbiamo avuto l’opportunità di portare questa BMW M5 su strada fuori dal centro Thermal. Abbiamo guidato tra i Canyon appena fuori Palm Springs, con strade piene di tornanti, curve strette ma anche con alcuni lunghi rettilinei, ancora più lunghi di quelli presenti in pista. Insomma, il posto perfetto per provare questa BMW M5 2018 in strada.

Una volta averla guidata tra i canyon, capirete perchè questa nuova BMW M5 F90 potrebbe essere annoverata come la migliore di sempre. Sulle strade pubbliche questa nuova M5 è davvero una gioia da guidare.

Lo sterzo è eccellente, con il giusto peso – tendente lievemente al rimanere leggero, ma d’altronde siamo a bordo di una berlina di lusso – e una precisione incredibile. Nonostante ciò, il feedback del volante è comunque sorprendente; certo non potrete “toccare con mano” ogni imperfezione della strada come sulla M5 E39, ma riesce a fornire comunque le giuste quantità di informazioni per capire cosa sta combinando il muso dell’auto. Grazie all’ottimo grip frontale, la BMW M5 2018 è davvero facile da guidare anche ad alte velocità.

Tuttavia la parte migliore di questa nuova M5 sono le sensazioni che si provano a bordo. E’ fluida e bilanciata e l’auto stessa sarà il vostro “copilota”. E’ veloce ma delicata, a differenza della scorsa M5 F10 che aveva un carattere molto più duro e ruvido. Lo ripetiamo ancora, il bilanciamento e l’handling di questa vettura è perfetto e fa davvero impressione dire una cosa del genere su un’auto così pesante.

Quando si combina un handling del genere con il fatto che l’auto resta comunque comoda, spaziosa, pratica e – assoluta novità – performante con qualsiasi condizione di tempo, la nuova BMW M5 F90 2018 potrebbe guadagnarsi di diritto il titolo di migliore M5 mai costruita.

Qual è la migliore BMW M5 mai costruita?

Per noi è assolutamente lei! Negli scorsi decenni sembrava davvero che BMW avesse perso il suo spirito. Tecnicamente, le BMW moderne sono ovviamente migliori rispetto ai veicoli del passato, ma sembrava quasi che il divertimento e le emozioni provate guidando una di queste BMW moderne fossero spariti. Tuttavia, con questa nuova M5, BMW ha dimostrato che è tornata, più forte che mai.

Aspetto esteriore – 9

Qualità interni – 9

Feedback volante – 9

Performance – 10

Handling – 9

Spirito BMW “Ultimate Driving Machine” – 9

Prezzo di partenza – 7

VOTO – 9

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