E NON ERA NEMMENO LA PRIMA VOLTA
Chiunque abbia un minimo di interesse nelle automobili, prima o poi, ha provato una tale rabbia verso una vettura tanto che le avrebbe dato fuoco. Ciò non vuol dire che dovreste farlo, ovviamente, ne risentirebbe anche la vostra salute considerando tutti i materiali tossici bruciati nell’operazione, e anche le fiamme non sarebbero meno pericolose. Ciò però non ha fermato Hadi Pourmohseni, un individuo molto frustrato che ha parcheggiato una BMW Serie 7 appena fuori dal quartier generale di Monaco dell’azienda, di fianco all’insegna BMW Museum.
Come potete sospettare, Hadi ha qualche grana in sospeso con BMW. I problemi sono probabilmente iniziati qualche anno fa, quando la sua BMW M6 presa in leasing ha sofferto di diversi problemi. Jalopnik ha riportato che i problemi erano inerenti al rumore della vettura e alcune simili stranezze, ma ciò che ha fatto infuriare Hadi è stato il trattamento riservatogli dalla sua conceessionaria BMW, e successivamente, dalla casa stessa. In risposta a ciò, Hadi ha interrotto tutti i pagamenti per l’auto che ha rovinato le sue finanze, e nel 2013, ha distrutto la stessa vettura con un martello di fronte al salone di Francoforte.
Più tardi, le cose sono peggiorate: Hadi ha riparato l’auto – di tasca sua pare – per poi distruggerla nuovamente, stavolta al salone di Ginevra del 2014; nel 2015 ha cambiato la sua M6 per una BMW Z3, per poi iniziare il suo periodo piromane, con la sua Serie 7 incendiata in nome della rabbia e frustrazione. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme e la polizia ha arrestato Pourmohseni.
Hadi ha affermato che continuerà a distruggere BMW, sia figurativamente che letteralmente, anche se noi purtroppo possiamo solo immaginare il perché di queste sue scelte. La compagnia deve averlo davvero trattato male, per portarlo ad agire in questo modo; ma quanti soldi ha letteralmente bruciato in questo modo? Quanto danno si è inflitto da solo, sia al suo portafogli che alla sua reputazione?