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Le cinque Auto più Belle di Francoforte 2019

Eccoci. siamo appena tornati a casa. La nostra avventura in quel di Francoforte è terminata; abbiamo percorso decine di kilometri in lungo e in largo per tutti gli undici padiglioni di questa sterminata fiera e abbiamo scattato decine (se non centinaia) di fotografie ad auto di tutti i tipi – belle, brutte, discutibili e sorprendenti -. Fortunatamente le vetture appartenenti alla prima categoria erano davvero molte e per questo motivo abbiamo deciso di stipulare una classifica delle cinque auto più belle (dal puro e semplice punto di vista estetico) di Francoforte 2019. Nella classifica saranno presenti auto già in vendita, auto in anteprima mondiale ma anche semplicemente dei concept. Inoltre, cercheremo di non far prevalere il nostro amore per il brand bavarese, ma terremo in considerazione tutte le case automobilistiche presenti al salone. Pronti? Si comincia.

 

5 – Porsche Taycan

   

Tesla ha già i nervi a fior di pelle. Questa fantastica vettura totalmente elettrica prodotta da Porsche eroga ben 750 CV e 1050 Nm di coppia, ma può vantare comunque una straordinaria autonomia di 500 – 600 km. A differenza della vettura americana, la Porsche Taycan vanta le classiche curve sinuose tipiche della casa tedesca che, assieme agli interni decisamente più curati nell’aspetto e negli assemblaggi, la rendono ben più degna del primo posto sul mercato delle superauto elettriche rispetto alla Model S. Forse, però, si sarebbe potuto osare ancora un po’ di più per creare un design più aggressivo e d’impatto.

 

4 – BMW M8 Competition

   

È stato emozionante anche solo vederla dal vivo e potervici entrare. Questo bolide possiede alcune tra le linee della carrozzeria più eleganti e al tempo stesso più aggressive in circolazione. Il gruppo ottico posteriore è stupefacente e il colore scelto per questa vettura che nasconde un motore V8 da 625 cv le dona la giusta cattiveria. Ma allora perché solo la 4° posizione?

Purtroppo, le cose peggiorano una volta aperte le portiere. I sedili sono fantastici, i pannelli porta pure, ma la console centrale è davvero troppo simile a quanto già visto sulla BMW Serie 3 e su tutte le nuove BMW in generale. Certo, i materiali utilizzati sono più nobili e meglio assemblati ed è presente qualche piccola chicca esclusiva delle vetture della divisione M, ma ci saremmo aspettati davvero qualcosa in più per una vettura ben più costosa della berlina citata poco fa.

 

3 – Audi PB18 e-tron

   

Ed ecco la prima concept car della lista. Non capiamo come mai l’attenzione si sia focalizzata sul concept AI Trail; certo, la carrozzeria ha un certo fascino, ma stiamo pur sempre parlando di una specie di dune buggy incrociata con una jeep wrangler. Questa vettura, invece, stupisce per le linee super-futuristiche e per il numero di sedili al suo interno. Già, questo concept di una supercar elettrico e dall’aspetto di una navicella spaziale può ospitare solo un passeggero e questo aiuta a donare alla vettura una sensazione di sportività ancora più accentuata, ancora prima di mettere il piede sull’acceleratore.

Anche qui, è lampante un difetto che non la rende in grado di competere con le prossime vetture: il design è futuristico, talmente futuristico da sembrare irrealizzabile. I concept servono solitamente a mostrare un’anteprima di cosa ci riserverà il futuro, ma il futuro qui mostrato da Audi sembra davvero troppo lontano.

 

2 – BMW Vision M Next

   

Il futuro elettrico della divisione M passa da qui. Non è la prima volta che sentiamo parlare di questo concept, ma è la prima volta che abbiamo la possibilità di vederlo dal vivo. Vi possiamo assicurare che le fotografie non rendono giustizia a questo vero e proprio gioiello. Ogni dettaglio è curato maniacalmente, partendo dall’effetto ottico composto dai reni (stavolta non sovradimensionati) fino alle superlative spigolosità della linea laterale. Tuttavia, il punto di vista che ci ha fatto innamorare di quest’auto (o meglio, di questo concept) è quello posteriore. I fari sono superlativi e l’omaggio reso alla BMW M1 grazie alle rondelle integrate nei gruppi ottici sono il ponte che connette il glorioso passato bavarese al radioso futuro che l’aspetta. L’unico contro attribuibile alla BMW M Next deriva dal fatto che, purtroppo, stiamo parlando di un concept.

 

1 – Lamborghini Sian

   

Probabilmente ve lo aspettavate. Personalmente ho sempre avuto un debole per il design delle Lamborghini, tanto da farmelo spesso preferire a quello della controparte con il cavallino rampante sul cofano. Se vi state chiedendo da dove derivi il nome “Sian”, sappiate che in dialetto bolognese vuol dire “fulmine” (o almeno così ci è stato detto). Un nome assolutamente adatto a una vettura mild-hybrid (48 volt) in grado di sprigionare 819 cavalli; siamo sicuri che i 63 (e parliamo già di sold out) fortunati possessori di questo gioiello se lo terranno stretto il più possibile. Un’auto dall’aspetto extraterrestre ma che è già tra noi e proprio per questo motivo si merita il primo posto nella nostra personalissima classifica delle vetture più belle del salone di Francoforte 2019.

Cosa ne pensate? Quale auto vi ha rapito di più? Fatecelo sapere, così ingannerete l’attesa per la classifica delle.. 5 vetture più BRUTTE del salone di Francoforte 2019!

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