Un ringraziamento all'Arma.

[FONT=&quot]Questa ve la racconto per farvi partecipi del comportamento che hanno avuto, nei miei confronti, due carabinieri (un vicebrigadiere ed un brigadiere) di Agrigento.[/FONT]
[FONT=&quot]Estate scorsa, come alcuni di voi sapranno mi si era grippata una bronzina, problemi all'auto e ferie in malora. Non mi arrendo, convoco mio padre, lui ha una 525TDS, mi raggiunge in autostrada, per fortuna appena imboccata, scarico la mia auto e carico la sua, lui se ne ritorna con il soccorso ACI ed io proseguo il viaggio con la sua . Finalmente, adorata Sicilia sto arrivando... Circa due giorni dopo la permanenza, in Catania e zone limitrofe, decidiamo di passare una giornata ad Agrigento, Valle dei Templi. Cielo favoloso, clima asciutto e leggermente ventilato, che favola!! Ma che favola anche la Valle, quei templi, ancora lì da millenni...che incanto. Bene, come sempre, quando fai qualcosa di fantastico il tempo vola letteralmente. Si fa sera e si decide che è arrivato il momento di rientrare. Sbaglio la strada del ritorno e anzichè riprendere l'austrada comincio a percorrere la provinciale per Catania. Ad un certo punto, saranno state le 18.00 la macchina comincia ad avere qualche piccolo sussulto, come se mancasse improvvisamente potenza, qualche km e di nuovo, più insistente, ma stavolta come se mancasse gasolio, dò un'occhiata al livello, mezzo serbatoio! Fatto stà che, mentre percorro un lungo viadotto, l'auto si ferma, in piena curva. Non riparte più, sto quasi per scaricare la batteria. Chiamo il 112 per avere soccorso. Purtroppo dò indicazioni errate, ero su un viadotto, nessuna segnaletica, quindi mandano il soccorso a circa 50km da me. Intanto si fà buio, i mezzi che sopraggiungono sfiorano l'auto, che si intravede solo all'uscita dalla curva, in macchina sono con mia moglie e i due gemelli, il triangolo non posso metterlo perchè non c'è (babbo, babbo...!). Decido che è meglio scendere ed allontanarci dall'auto, ci spostiamo qualche centinaio di metri più avanti. Richiamo il 112 spiegando loro che la situazione comincia ad essere poco piacevole, mi richiedono delle indicazioni più dettagliate sul luogo, (ma quanti viadotti ci saranno ad Agrigento?), vedo su una collina una specie di torrione diroccato, glielo comunico, mi individuano, capiscono dove mi trovo. Cinque minuti cinque ed intravedo i lampeggianti dei carabinieri, finalmente! Parcheggiano dietro la biemme, ci rifanno salire in macchina e ci dicono che a momenti arriverà anche il soccorso. In effetti mezz'ora dopo..... arriva anche lui.[/FONT]
[FONT=&quot]Ci carica la macchina e sentenzia "è la centralina", non so perchè, ma i due carabinieri “sentono puzza di bruciato”, gli dicono di portarmi in una piazzola e provare a mettere in moto collegando la batteria. Arriviamo in un’aerea di sosta, scortati dai due sottufficiali, il tizio allunga un cavo della batteria e proviamo a metterla in moto, dopo un po’ parte, ma si spegne di nuovo, e riecco la sentenza, è la centralina! Siamo costretti a portare l’auto presso il ricovero del soccorritore. Ci salutiamo con i carabinieri, li ringrazio e si scusano dicendomi che non possono fare altro e vanno via. In groppa a questo automezzo cominciamo ad inerpicarci su per una collina, sembravamo sul dosso di un somaro lungo una mulattiera, erano le 23.00 circa. Arriviamo infine a destinazione, il tizio comincia a parlarci di prezzi di centraline, alberghi per la notte e ristoranti, insomma incaxxato nero, i bambini che cominciano ad avere fame e sonno, sto per chiedergli di accompagnarci presso qualche albergo quando, all’improvviso spuntano loro, i due sottufficiali, mi dicono che hanno rintracciato un loro amico meccanico che lavora in biemme, me lo passano al telefono e mi dice di rintracciare sotto la scocca, all’altezza del sedile guidatore, la pompa dell’alta pressione e “suonargli” qualche colpetto. Eseguiamo questa operazione et voilà, parte al primo colpo. Ragazzi cos’altro devo dirvi, due splendidi esemplari di angeli custode.[/FONT]
[FONT=&quot]Quando ne parliamo per deprecare alcuni metodi operativi poco ortodossi, vuoi perché hanno dormito male la notte, vuoi perché magari cercano di rifarsi su chi gli capita a tiro, bisogna prenderne atto punto e basta, così come quando vanno anche ben oltre il loro pure e semplice dovere di servizio, beh, vanno elogiati. Ed io non potrò mai dimenticare quei due carabinieri, che Signori![/FONT]