UEFA 2016 | Campionato Europeo | Francia

Comincia oggi il percorso di qualificazione a Francia 2016 della nuova Italia di Conte. Il nostro gruppo (H) presenta queste squadre: Italia, Norvegia, Croazia, Bulgaria, Azerbaigian e Malta.
Il Torneo, nella sua fase finale, sarà disputato a partire dal 10 giugno 2016 e terminerà esattamente un mese dopo. Ovviamente, unica squadra ammessa di diritto sarà la Francia, in quanto paese organizzatore dell'evento.

Allez. :wink:

 

Che ne dite? A mio parere ieri sera si è vista a tratti una buona partita, se consideriamo il poco tempo avuto a disposizione dal CT per introdurre i suoi schemi ai giocatori: la corsa e la voglia di sacrificio sono fondamentali, almeno quanto la necessità di avere giocatori che sanno come trattare il pallone.

Le difficoltà maggiori le ho percepite in alcuni elementi per ogni reparto:

Difesa - Ranocchia continua a mettere i brividi, insicuro nelle coperture e impreciso nella circolazione di palla

Centrocampo - Florenzi non mi è sembrato granchè, gli schemi contiani prevedono gli inserimenti dei due mediani negli spazi che le punte aprono retrocedendo e lui, a differenza di Giaccherini, non ha mai colto l'occasione per proporsi, svolgendo il compitino prevalentemente in fase difensiva. In questo, Marchisio è per ora insostituibile.

Attacco - Immobile ha litigato per tutta la partita col pallone e a volte non rientrava a centrocampo per far alzare la difesa avversaria, che così si trovava spesso ben schierata. Mi pare un giocatore adatto per andare negli spazi col classico contropiede, più che un giocatore da utilizzare col "dai e vai". Zaza ha cercato molto il numero, forse troppo, ma l'entusiasmo e il sacrificio mostrato gli fanno perdonare questi eccessi.

 

Tre partite, tre vittorie. Ma vincere con un gol soltanto contro Malta fa impressione, al netto dei quattro legni presi. Non si è vista nessune delle caratteristiche che distinguono le squadre di Conte, anche se alcuni degli interpreti di ieri sera hanno davvero dei limiti enormi. Nemmeno Verratti, così acclamato quando NON gioca, ha tentato una verticalizzazione che sia una, preferendo le linee orizzontali e rallentando il giro palla. Insomma Conte: la Nazionale sembra avere vita propria, una propria identità, che la porta ad essere indifferente a chi sta al timone. Auguri.

 

Di fatto e con il maggior rispetto possibile, giocatori come Pasqual e Pellè in nazionale fanno un po' impressione. Bravi giocatori, nulla di più.

 

Spero tu abbia ragione, nel frattempo confermo la mia ignoranza /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Non metto in discussione il valore di Pellè, anzi, ma lo giudico solamente in termini assoluti e non relativi. Per intenderci, qualora fosse anche il miglior attaccante italiano, questo non lo rende uno tra i migliori attacanti al mondo e se ti scontri - o se devi farlo - con le migliori nazionali mondiali, il suo valore ne esce molto ridimensionato. E' sufficiente vedere, ad esempio, gli attaccanti di Germania, Argentina, Brasile, Francia, Portogallo, eccetera per capire qual'è il nostro attuale livello. Stesso discorso, ovviamente, negli altri ruoli e mi chiedo, a tal proposito, che fine abbia fatto Criscito, che a sinistra riterrei molto utile.

 

E Conte convoca Balotelli. Mi chiedo a far che, visto che non riesce a far qualcosa di interessante da un pezzo, ormai: lo sponsor reclama?

 

"Un mese fa avrei dovuto spiegare perchè non chiamavo Balotelli, ora perchè lo chiamo. Siamo in un periodo di costruzione dopo la delusione Mondiale e siccome non mi piace il sentito dire è giusto valutare e testare un giocatore e capire le affinità. Non vive il suo momento migliore, forse è meglio così. Lui e Cerci sono un patrimonio per il calcio italiano e Mario inoltre gioca titolare nel suo club: precludere a prescindere è una sciocchezza. E' anche sciocco pensare che sia qui in Nazionale per lo sponsor".