[Tutorial] Verniciatura/lucidatura plastiche faro policarbonato

Buongiorno a tutti,

questa non vuole essere un vero e proprio tutorial, bensi una piccola guida per ovviare in maniera sicura e definitiva
al problema dei fari anteriori che col tempo diventano brutti per via degli agenti atmosferici e chimici, nonche del sale presente sulle strade in inverno.
Ho letto in giro diverse discussioni, ma mi sembra che in diversi casi non si sia ottenuto il risultato sperato.

Utilizzando il mio procedimemto vi posso imvece garantire il ripristino del faro allo stato originario.

Personalmemte utilizzo due sistemi, lucidatura oppure verniciatura. In entrambi i casi si ottengono risultati perfetti,
a condizione pero di lavorare bene prima!

Per prima si intende tutto il processo di rimozione del vecchio trasparente rovinato e successiva rimozione dei segni di carteggiatura, nello specifico:

Grana 400 per la rimozione del trasparente.
Le successive grane, 800, 1500, 2500 servono invece per eliminare i segni creati dalla 400 in precedenza e portare la plastica in uno stato di semitrasparenza prima della verniciatura o lucidatura.

Per fare questi passaggi e necessario procurarsi:

Dischetti abrasivi velcrati da 75mm nelle varie grane su descritte.
Levigatrice rotorbitale da 75mm (non pensate di poter fare il lavoro a mano, non verrebbe bene e ci vorrebbe il triplo del tempo).
Un spruzzino con acqua leggermente saponata.
Pulivetro in schiuma attiva (Bomboletta).

Lucidatura:

Gel abrasivo mordente per policarbonato e gel lucidante per policarbonato (lucidatura).
Mini lucidatrice ad aria da 75mm
Un pannetto in microfibra

Per la verniciatura:

Trasparente 2k per policarbonato (bomboletta 250ml con spoletta di miscelazione)

Per intenderci, in questa immagine potete vedere il risultato finale della verniciatura sui miei fari:


host immagini


Procedimento:

Si inizia dopo aver smontato le plastiche trasparenti dal faro e si pulisono bene con lo spray completamente, sia esternamente che internamente senza escludere i contorni.

A questo punto siete pronti per iniziare la carteggiatura del vecchio trasparente applicando sulla rotorbitale i dischetti grana 400.
Per ottenere il massimo risultato, consiglio di applicare ogni tanto tramite lo spruzzino, un velo di acqua saponata mentre carteggiate e soprattutto di non effettuare troppa pressione con l' utensile, in quanto non vuol dire che piu si spinge meglio si carteggia, anzi il risultato è opposto con conseguente usura precoce del dischetto e impastamento della grana per via della pomice prodotta.

Ad un certo punto, noterete progressivamente una alone sulla plastica, bene, quello è il trasparente che viene via via asportato. Procedere fino a quando non lo avete del tutto rimosso.

Fatto questo, asciugate e pulite bene la pastica, assicuratevi di aver rimosso tutto e in caso positivo passate alle fasi successive ovvero:

rimozione dei segni di carteggiatura creati dalla grana 400.
Si procede con la grana 800 sempre con procedimento a bagnato eliminando gradualmente i segni piu grossi. Li potete notare facilmente perchè sono tutti segni semicircolari. Passate in maniera omogenea fino a quando non vedrete traccia dei "solchi" asciugando di tanto in tanto la plastica.
Per rendervi conto se state procedendo in maniera corretta, dovete guardare le plastiche in controluce: se iniziate a vedere il riflesso siete sulla buona strada!

Stessa cosa con la grana 1500 una volta terminato. Effettuando in maniera omogenea questo passaggio, alla fine di esso noterete che le plastiche sono già traslucide e la maggior parte dei segni sono spariti.

Prova del nove: asciugate e pulite bene la plastica e spruzzate sopra un velo di acqua: dovreste ottenere un effetto quasi trasparente, ergo vederci attraverso in maniera molto nitida.

Col passaggio successivo, andremo ad ultimare il lavoro di carteggiatura "lisciando" le plastiche con la grana 2500. Operando sempre in maniera omogenea a bagnato, andremo ad ottenere un effetto riflettente e liscio sulle plastiche. Se pulite e spruzzate acqua, ora dovretste ottenere un effetto del tutto trasparente.

A questo punto, si può prcedere in due modi ovvero lucidatura o verniciatura.

Lucidatura:

Si applica una striscia di gel abrasivo mordente sulla plastica e con la lucidatrice da 75mm e un tamponcino bugnato semirigido si iniziano a rimuovere in maniera definitiva tutti i segni di carteggiatura, ripristinando così la trasparenza per circa il 95%.

Una volta appurato che non siano piu presenti segnetti semicircolari, si procede all' applicazione del gel lucidante tramite lucidatrice con tampone bugnato morbido. Effettuato questo passaggio con la dovuta attenzione e pazienza, otterrete le plastiche con una trasparenza e lucidità "pari al nuovo".

In tutti e due i passaggi, pulire di tanto in tanto con il panno in microfibra. Stessa cosa una volta terminato.

Verniciatura:

questo procedimento comporta lo stesso risultato della lucidatura, ma a differenza di questa andremo proprio a riapplicare la vernice che abbiamo carteggiato in precedenza.
Questa operazione io l' ho effettuata ieri e dopo aver lisciato con la 2500 ho preferito ripetere nuovamente i passaggi con 1500 e 2500 in quanto una volta verniciate le plastiche se su di esse sono presenti segni di qualsiasi tipo il trasperente non perdona e si vedranno tutti i difetti che non avete eliminato!!!

Il prodotto applicato è un trasparente a 2 componenti sintetici (trasparente + catalizzatore). A differenza del classico trasparente, in quasto non vanno aggiunti solventi, altrimenti tenderebbero ad ammorbidire se non deformare la plastica.
In pratica avrete tra le mani una bomboletta la quale sul fondo ha un anello collegato ad una spoletta. Tirando quest' ultima e ruotandola di 360 gradi andrete a liberare il catalizzatore che verrà miscelato al trasparente agitando per 3 minuti o poco piu. (Il sistema ricorda l' innesco di una granata, ma non avevo mia moglie nei pressi per lanciargliela appresso :wink:).

Procedete in questo modo:

Pulite bene le plastiche con abbondante acqua e successivamente con l' ausilio del detergente spray per vetri in schiuma attiva. Asciugare bene, avendo cura di non lasciare pallini di carta sulla superficie da verniciare.

Io ho poi preferito incartare a filo sul bordo esterno delle plastiche e salvando tutto il resto interno compreso per evitare di trovarmi poi con qualche effetto nebbia. Per stare preciso a filo ho utilizzato del nastro adesivo blu da finizione largo 5 mm che grazie alle elevate proprietà di allungamento segue alla perfezione anche curve con angoli strettissimi sia interni che esterni.

Faato questo si procede con la verniciatura... una volta "innescata la bomboletta, si spruzza una prima sfumata di vernice che servirà da aggrappaggio per la mano successiva che sarà piena.
Tra una mano e l' altra, fate appassire la vernice per 5/10 minuti con un fono (va bene anche un asciugacapelli, a condizione che sia usato a bassa velocità e mezza potenza).
Applicate la prima mano in maniera omogenea da dx verso sx partendo dall' alto. L'effetto deve essere piu piatto possibile e non a buccia di arancia. Se vi si presenta questa situazione vuol dire che avete avuto la mano troppo leggere, al contrario, una mano troppo pesante porta a colature e conseguente "bruciatura" (micropori) sulle stesse e nelle zone adiacenti.
Cercate quindi di avere cognizione di causa.
Fatta appassire anche la prima mano, procedete all' applicazione della seconda ed ultima.

Asciugate le plastiche col fono alternando ogni 3 minuti circa per 20 minuti circa in modo da mandarle in "fuori polvere".
Se toccate la parte incartata adiacente ai bordi e vedete che il trasparente non si appiccica alle dita, con molta cura potete procedere a levare la carta gommata partendo dall' interno fino all' esterno. Arrivati al nastro blu che delimita i bordi, prendete l' estremità e iniziate a tirare diagonalmente verso il basso (45 gradi) in maniera lenta ma costante, onde evitare di strappre il trasparente dai bordi.

Lasciate riposare il tutto per un oretta, poi procedere al montaggio. Per farlo, maneggiate le plastiche dai bordi, senza toccare l' esterno... la vernice è ancora morbida e propensa ad assorbire urti e ditate. Se non siete sicuri, prima di montarle attendete un paio di ore.

Con questo sistema otterrete lo stesso risultato del primo, con la seguente differenza:

Metodo 1 lucidatura: effetto come nuovo che dura piu o meno un anno.
Metodo 2 verniciatura: effetti come nuovo con ripristino completo del trasparente che dura nel tempo a parità della vernice originale.

Sperando di essere stato utile saluto tutti e resto a disposizione per ogni chiarimento.

 

Esatto, considerando che poi il trasparente che uso io e spcifico per fari. Se qualcuno ha avuto modo di notarlo, su un faro in buono stato la vernice non e proprio solida al tatto ma leggermente "gommosa".

Grazie mlle per la rep!

 

Grazie anche a te, mi fa piacere che il tutto sia stato apprezzato.

In effetti mi sono dimenticato di precisare cio che hai menzionato, ovvero l' eventuale presenza di polvere... Personalmente ho effettuato il lavoro nel capannone dietro casa (deposito trattori) dove polvere ce ne parecchia. Infatti la prima cosa che ho fatto e stato rendere " asettico" uno spazio di 6x6 metri spazzando a terra e soffiando con l' aria 30 minuti prima di mettermi al lavoro, poi prima di iniziare ho vaporizzato acqua sul pavimento. Per le successive lavorazioni ho utilizzato un muletto sul quale ho apoggiato un bancale rivestito alla buona con del cartone con le forche alzate a 1,20 metri circa.

Poi prima di verniciare ho provveduto a vaporizzare acqua anche su questo proprio per evitare di alzare polvere.

Purtroppo se non si ha un forno o per lo meno un banco aspirante, questa e l' unica soluzione che puo rendere ottimale il lavoro. poi... bisogna pregare che non si presenti il fattore "insetti", ma questa vorrebbe proprio dire sfiga.

Saludos!

 

Ringrazio ancora tutti quanti per i commenti positivi e lo staff per aver inserito questa discussione nei tutorial.